venerdì 11 luglio 2008

Approvata in tarda mattinata la delibera numero 1, la "tagliastipendi".

PIAZZA ARMERINA. Approvata in tarda mattinata la delibera numero 1, la "tagliastipendi". Ridotte del 30 per cento le buste paga. Vediamo cosa succede, senza tenere conto, per ora, (lo faremo in seguito) le detrazioni del 50 per cento in caso di mancata aspettativa da lavoro dipendente. Le attuali indennità (per effetto di una riduzione del 10 per cento applicata a decorrere dall'1 gennaio 2006 in virtù della legge finanziaria del 2006 e resa esecutiva da una delibera della giunta comunale nella primavera 2006) previste per gli amministratori piazzesi prevedono 3.416,37 euro al mese al primo cittadino, 1.879 euro al vicesindaco e 1.537,36 euro ad ogni assessore. Facendo subito quattro conti il provvedimento comporterà 1024 euro in meno per la busta paga del sindaco al mese che diventerà di 2392 euro, 563 euro in meno per il vicesindaco, la cui indennità scenderà a 1.316 euro, e 461 euro in meno per lo stipendio degli altri sei assessori, ai quali andranno 1076 euro. Un risparmio mensile totale di 4353 euro, annuale di 52.236 euro, nel quinquennio di 261 mila euro. Una scelta simbolica da parte del nuovo primo cittadino, ma non si potrà fare molto senza aggiungere altri fondi da trovare in bilancio.
La riduzione dell'indennità del sindaco provoca una riduzione del 30 per cento anche per il tetto massimo dello stipendio dei consiglieri.
La riduzione del 30 per cento dell'indennità del sindaco, quando attuata, influirà verso il basso la busta paga dei consiglieri comunali. Di recente, infatti, il consiglio comunale ha ratificato il passaggio dall'indennità fissa di poco più di 700 euro al mese al sistema dei gettoni di presenza (60 euro a presenza in una seduta di consiglio comunale o di commissione consiliare). La normativa attuale, però, prevede che "l'ammontare dei gettoni di presenza nell'ambito di un mese da un consigliere comunale non può superare un quarto dell'indennità del sindaco". Presto detto. Con l'indennità attuale del sindaco di 3.416 euro il tetto massimo della busta paga "consiliare" è di 854 euro. Con la riduzione dell'indennità del primo cittadino a 2392 euro (in virtù dell'annunciata riduzione del 30 per cento da parte del nuovo sindaco), il tetto massimo scende a 598 euro. In pratica dopo 10 sedute il consigliere lavorerà gratis. http://robertpalermo.blogspot.com

Dai rovi al museo

Dai rovi al museo
Erano state arrotolate e gettate fuori dalla chiesa senza cornice, abbandonate tra i rovi. Adesso un restauro di 36 mila euro, durato ben 9 mesi, le ha riportate al loro originario splendore. Presentate dal settore Beni culturali della Diocesi quattro enormi tele appartenenti alla chiesa di Sant’Andrea, ritrovate cinque anni fa per caso dal parroco Enzo Ciulo. Si tratta di un “Sant’Andrea” del ‘600, “L’Immacolata”, datata 1603, e una “Deposizione”, anch’essa del XVII secolo, e un Sant’Andrea condotto al Martirio.

Sant'Andrea d'Avellino. Entro ottobre sarà restaurato con 10 mila euro delle casse comunali

Sant'Andrea d'Avellino. Entro ottobre sarà restaurato con 10 mila euro delle casse comunali
Sarà la società “Geraci Restauri” di Messina a procedere al restauro del quadro di Sant’Andrea di Avellino, la tela del XVIII secolo che presenta ai piedi del santo la raffigurazione della città, la prima vera fotografia storica del centro abitato piazzese, una sorta di mappa dell’originario agglomerato storico cittadino. La giunta ha affidato l’incarico per 10 mila euro, somma attinta dal fondo di riserva.

"Dio non è grande", il libro di Christopher Hitchens

"Dio non è grande", il libro di Christopher Hitchens
In nome della ragione, contro ogni intolleranza e fanatismo: un atto d’accusa, ma soprattutto un invito a riflettere.Hitchens affronta di petto le questioni e, analizzando lacune e incongruenze dei testi “sacri”, spiega ciò che è sotteso a norme e tabù, premi e castighi eterni, proponendo illuminanti esempi storici dai tempi più antichi a oggi. La sua è una serrata difesa della ragione e del laicismo contro la crudeltà resa legittima e “santa” in nome di una fede.

Corrado Augias e Vito Mancuso

Corrado Augias e Vito Mancuso
Credenti cattolici e atei razionalisti si sfidano a duello

"L'illusione di Dio", di Richard Dawkins

"L'illusione di Dio", di Richard Dawkins
Il biologo ed evoluzionista Richard Dawkins torna sul tema da sempre al centro dei propri studi: l’ateismo. E lo fa con un saggio dall’obiettivo esplicito: dimostrare l’inesistenza di quel Creatore a cui tutte le religioni, e in particolare i tre monoteismi, fanno riferimento. Già il provocatorio titolo, L’illusione di Dio, racchiude il nucleo delle argomentazioni di Dawkins: l’esistenza di un Creatore è un presupposto dogmatico, una verità indiscutibile in quanto “sacra”, ma non dimostrabile in alcun modo