venerdì 28 febbraio 2014

Piazza. Siti Unesco, Miroddi: "I soldi spesi nei beni culturali vengano defalcati dal Patto di Stabilità"


Il consiglio direttivo dell'associazione
italiana Comuni Siti Unesco
“Le somme che vengono spese per i beni culturali vengano defalcate dal Patto di Stabilità”. A proporlo il sindaco Filippo Miroddi e gli altri sindaci del consiglio direttivo dell’associazione italiana Siti Unesco italiani, riunito questa mattina a Ferrara, in Emilia. La proposta verrà girata dall’associazione al neo ministro dei Beni culturali Franceschini nei prossimi giorni. “Nel corso del consiglio direttivo abbiamo anche parlato di Expò 2015, al quale l’associazione prenderà parte con un proprio spazio innovativo”, ha aggiunto Miroddi, accompagnato dal vicesindaco Giuseppe Mattia.

giovedì 27 febbraio 2014

Piazza. Nominato il nuovo vescovo della Diocesi di Piazza Armerina

NOMINA DEL VESCOVO DI PIAZZA ARMERINA (ITALIA)
Il Santo Padre ha nominato Vescovo di Piazza Armerina (Italia) il Rev.do Rosario Gisana, del clero della diocesi di Noto, Vicario Episcopale per la Pastorale.
Rev.do Rosario Gisana
Il Rev.do Rosario Gisana è nato a Modica, provincia di Ragusa e diocesi di Noto, il 14 aprile 1959.
Nel 1970, entrato nel Seminario minore, ha frequentato la scuola media e poi il Liceo classico statale "A. Di Rudinì" di Noto. Residente nel Seminario di Acireale, ha seguito il biennio filosofico presso lo Studio Teologico "San Paolo" di Catania. Nel 1980, inviato a Roma, ha completato la formazione come alunno dell’Almo Collegio Capranica presso la Pontificia Università Gregoriana. Nel 1986 ha conseguito la Licenza in Scienze Bibliche presso il Pontificio Istituto Biblico, nel 1987 in Teologia e Scienze Patristiche e nel 2010 il Dottorato in Patristica presso l’ Augustinianum .
Il 4 ottobre 1986 è stato ordinato sacerdote per la diocesi di Noto.
Dopo l’ordinazione sacerdotale ha svolto i seguenti incarichi: Vice Assistente dell’Azione Cattolica diocesana, settore Giovani, e Responsabile del Servizio per la Pastorale Giovanile (1988-1990); Rettore del Seminario vescovile di Noto e membro del Consiglio Presbiterale Diocesano (1990-2009); Collaboratore presso la Parrocchia di San Gregorio Barbarigo di Roma (2009-2010).
Dal 1986 è Canonico del Capitolo della Cattedrale. Dal 1988 è Docente di Scienze Bibliche presso lo Studio Teologico "San Paolo" di Catania e all’Istituto di Scienze Religiose "G. Blandini" di Noto. Dal 1990 è Assistente ecclesiastico dell’Istituto Secolare delle Missionarie della Regalità di Nostro Signore Gesù Cristo. Dal 1999 è Membro del Collegio dei Consultori e della Commissione per il Clero. Dal 2003 è Canonico Teologo del Capitolo della Cattedrale. Dal 2010 è Vicario Episcopale per la Pastorale, Direttore dell’Ufficio Catechistico Diocesano e Vice Rettore della Chiesa Cattedrale di San Nicolò di Noto. Dal 2010 è Docente di Sacra Scrittura alla Scuola Teologica di base della diocesi di Noto. Dal 2011 è Docente di Esegesi biblica e Patristica presso lo Studio Teologico "San Paolo" di Catania, del quale, dal 2012, è anche Vice Preside.

Piazza. Occupazione dell'aula consiliare solo per poche ore, delusi i lavoratori della San Giuseppe

Delusione tra i lavoratori della casa di riposo San Giuseppe per la mancata sponda del consiglio comunale nel poter occupare l'aula consiliare, o meglio presidiarla con un'assemblea permanente per alcune ore al giorno. Dopo una prima giornata di presenza dei lavoratori all'interno dei banchi di via Cavour non sono arrivate nuove autorizzazioni e per ora la protesta del personale dell'istituto si è fermata.

Piazza. Il consiglio da il via libera, istituita la commissione d'indagine su Acquenna

Istituita la commissione d'indagine su Acquaenna. Il consiglio comunale mercoledì sera ha approvato la proposta della commissione Lavori pubblici. Saranno sette i componenti dell'organo d'indagine consiliare: Andrea Velardita, Francesco Alberghina, Concetto Arancio, Ivan Picicuto, Salvatore Alfarini, Ilenia Marotta, mentre a presiedere la commissione sarà Gianfilippo La Mattina.

sabato 22 febbraio 2014

Piazza. Comune-San Giuseppe, il decreto ingiuntivo da quasi 1 milione di euro approda in appello

Mentre alcuni lavoratori hanno appena finito la loro protesta sul tetto della casa di riposo San Giuseppe, trascorrendo una notte al freddo nella speranza di smuovere le istituzioni e vedere riconosciuto il proprio diritto alla retribuzione, continua il braccio di ferro giudiziario tra il Comune e la stessa casa di riposo sulle cosiddette rette integrative degli anziani. A decidere saranno ora i giudici di appello. L’istituto di Piano Sant’Ippolito insiste per chiedere quasi 1 milione di euro per decreto ingiuntivo per le prestazioni sanitarie che sarebbero state rese agli anziani del centro nel periodo antecedente il 2010. Il Comune si era opposto alla richiesta e aveva vinto il giudizio di opposizione al decreto ingiuntivo con cui la San Giuseppe dichiarava di vantare crediti per 920 mila euro nei confronti delle casse comunali. Nelle scorse settimane i legali dell’Opera Pia hanno presentato ricorso in appello, insistendo per vedere riconosciuta la somma, mentre l’amministrazione comunale, con delibera, ha dato il via libera all’avvocato...

Piazza. Il capogruppo Salvatore Ferrara: "L'assessore Di Giorgio non si dimetterà da vicepresidente dell'aula"

Alessia Di Giorgio e Salvatore Ferrara
“L’assessore al Bilancio Alessia Di Giorgio non si dimetterà da vicepresidente del consiglio comunale, per quanto ci riguarda il cumulo delle due cariche non è inopportuno, non rappresenta un problema”. A sottolinearlo Salvatore Ferrara, capogruppo della lista Patto per la Città, dopo le polemiche dei giorni scorsi, con le richieste di dimissioni arrivate da quattro ex consiglieri della maggioranza. Il consigliere Concetto Arancio e i consiglieri dell’Ncd avevano stigmatizzato il cumulo delle due cariche, quella di assessore al Bilancio e vice presidente, in capo al consigliere Di Giorgio, e ne avevano chiesto le dimissioni dalla seconda carica dell’aula. Nell’ultimo consiglio la Di Giorgio, pur presente nella saletta adiacente l’aula, non aveva fatto ingresso in consiglio dove mancava il presidente Gianfilippo La Mattina per un lutto ed era in discussione la concessione del servizio di Tesoreria, ordine del giorno per il quale i consiglieri avevano chiesto di poter rivolgere domande allo stesso assessore. “L’assessore Di Giorgio non si è presentato in aula solo perché non stava bene”, ha aggiunto Ferrara. “Preferisco non rispondere alle polemiche e volare alto”, ha sottolineato l’assessore Di Giorgio.

Piazza. Confcommercio, Prestifilippo dal Prefetto Guida: "Al Comune ripetute violazioni"

 Il presidente provinciale Confcommercio Maurizio Prestifilippo ha incontrato ieri il Prefetto di Enna Fernando Guida, accusando l'attuale sindaco Filippo Miroddi di "ripetute violazioni di legge che sono state compiute nel Comune di Piazza Armerina in materia di commercio".
Prestifilippo ha raccontato al Prefetto i contrasti con l’amministrazione comunale e con gli uffici preposti al commercio del Comune armerino, parlando di "indisponibilità al dialogo e al confronto con le associazioni di categoria". Al centro le questioni legate alla Villa Romana del Casale, alla Fiera di Settembre, alla Commissione Commercio su Aree Pubbliche e al recente trasferimento del mercato settimanale. «Finalmente usciamo dal Palazzo della Prefettura con la netta sensazione di essere stati ascoltati con attenzione e interesse – ha commentato il Presidente Maurizio Prestifilippo al termine dell’incontro – Il Prefetto Guida si è rivelato un uomo di grande equilibrio, di intransigente fermezza e con radicato senso delle istituzioni. Confido molto nella sua determinazione e sono certo che interverrà con forza per ripristinare la legalità al Comune di Piazza Armerina. È tempo che si riapra la strada della trasparenza, che può derivare esclusivamente dal confronto, dalla correttezza dei comportamenti e da un più alto rispetto della legge e dei ruoli»

Piazza. La Villa Romana nella prima pagina della prestigiosa rivista francese Archeologia


Con questo suggestivo titolo, la giornalista Daniela Fuganti percorre e rivive  il fascino che si sprigiona da luoghi incantati e che pervade la “reverie du visiteur”. Lo fa nelle numerose pagine della prestigiosa rivista francese “Archéologia”, che proprio quest’anno varca la soglia dei 50 anni di pubblicazioni. Sulla copertina del numero di Febbraio, campeggia un’immagine tratta dalla scena musiva della “Piccola caccia”,  che introduce i lettori al cuore della rivista, occupato dal bell’omaggio non solo ai siti della Villa del Casale e di Morgantina, ma anche a Piazza Armerina. Città che rivela, nel suo patrimonio, la lunga tradizione storica che ne fece, già ai tempi di Federico II, uno dei luoghi più importanti dell’isola.  

Come una viaggiatrice del “Grand tour”, la giornalista, ospite del Comune di Piazza Armerina, comincia un itinerario che la riporta al IV sec. d.C., come fosse una dei tanti invitati alla “superba dimora” del Dominus del Casale. Dimora che si adagia in un ambiente “paradisiaco”, in una valle “fresca e verde”, sovrastata dal monte Mangone e lambita dalle acque del fiume Gela. Dopo un dettagliato excursus sulla probabile identità del padrone di casa e sugli ambienti ricreativi e termali della Villa, che non conoscevano ancora le censure della Cristianità, la Fuganti passa ad esaminare la vasta superficie musiva che, più di ogni altro...

venerdì 21 febbraio 2014

Piazza. Lavoratori salgono sul tetto della casa di riposo San Giuseppe: "Vogliamo i nostri stipendi"

Due lavoratori della Casa di Riposo San Giuseppe da questa mattina si trovano sul tetto dell'istituto assistenziale di Piano Sant'Ippolito per protestare contro il mancato pagamento delle decine e decine di busta paga arretrate vantate dal personale nei confronti dell'Ipab. Sul posto si sono recati in mattinata i poliziotti del locale commissariato. "Da qui non scenderemo", dicono i due dipendenti precari, sostenuti da un gruppo di colleghi che stanno effettuando un sit-in spontaneo all'ingresso.

giovedì 20 febbraio 2014

Piazza. L'ex grillino Venturino passa al Psi: "No ai bavagli di Grillo e Casaleggio, con loro solo immobilismo istituzionale"

“Ho voluto sposare un progetto antico, che sa di nuovo". Antonio Venturino, vicepresidente vicario dell'assemblea regionale siciliana, spiega così la sua adesione al Psi di Nencini.  "Ho sempre votato a sinistra - ha detto Venturino, nel corso di una conferenza stampa all'Ars - e in Sicilia c'è sempre stata un'anima socialista".  "Molti elettori 5 Stelle vengono dalla sinistra come me, e come me si sono sentiti traditi", ha detto Venturino.  "Si è parlato molto di 'modello Sicilia', io lo sto ancora cercando. Basta vedere l'ultima seduta d'aula sulla riforma delle Province per capire che il gruppo 5 Stelle non ha una strategia: il giorno prima hanno detto di votare la riforma, e poi in aula col voto segreto hanno 'trombato' Crocetta".  "Come reagiranno i miei elettori di fronte al passaggio dai 5 Stelle al Psi? Ho tutto il tempo per dimostrare che la politica si fa con i fatti. Non è più il tempo delle promesse, voglio dimostrare con fatti concreti che la fiducia che era stata riposta in me non è stata riposta invano. Mi sono allontanato da quel Movimento perché ho troppa voglia di lavorare per sentirmi imbavagliato nei diktat di Grillo e Casaleggio che condannano gli eletti alla sola protesta e nell'immobilismo istituzionale". 

mercoledì 19 febbraio 2014

Piazza Armerina. Il consigliere Arancio: "La Di Giorgio si dimetta da vicepresidente del consiglio"

Il consigliere Concetto Arancio
A lasciare l’aula per protesta, mercoledì sera, anche il consigliere Concetto Arancio, critico sulla vicenda della mancata presenza in aula dell'assessore al Bilancio e vicepresidente del consiglio Alessia Di Giorgio, ma più in generale su altre sedute nelle quali gli assessori al ramo non sono stati presenti. “Credo che l’accumulo delle due cariche di assessore e vicepresidente del consiglio in capo al consigliere Di Giorgio sia inopportuno, concordo sulla necessità che l’amministratore si dimetta da vicepresidente, anche perché non è la prima volta che si trova in difficoltà per questo doppio ruolo”, ha sottolineato Arancio, il quale chiedeva in aula di poter avere risposte dall'assessore al Bilancio sul tema molto tecnico all’ordine del giorno, cioè sulla concessione del servizio di Tesoreria. "Anche in altre occasioni, come ad esempio parlando di sanità, sono mancati gli assessori di riferimento", dice Arancio, consigliere da qualche mese indipendente. Abbiamo tentato più volte di raggiungere al cellulare l’assessore Di Giorgio, per avere una battuta sulla vicenda, ma il telefono ha squillato a vuoto.

L'Ncd sulla vicenda ha abbandonato l'aula chiedendo le dimissioni dell'assessore Di Giorgio dalla carica di vice presidente dell'aula, di seguito il link con le parole del capogruppo Picicuto:
http://robertpalermo.blogspot.it/2014/02/piazza-armerina-ncd-lassessore-di.html

Piazza Armerina. Ncd: "L'assessore Di Giorgio deve dimettersi da vicepresidente del consiglio comunale, cumulo di cariche inopportuno"

L'assessore Alessia Di Giorgio
“L’assessore al Bilancio Alessia Di Giorgio deve dimettersi dalla carica di vice presidente dell’aula consiliare, quanto successo questa sera dimostra come mantenere le due cariche sia inopportuno”. A dichiararlo il consigliere Ivan Picicuto, capogruppo del Nuovo Centro Destra, con riferimento alla seduta del consiglio di mercoledì sera con all’ordine del giorno il bando di gara per la concessione del servizio di Tesoreria. “Il presidente dell’aula, Gianfilippo La Mattina, a causa di un lutto era assente, avrebbe dovuto dirigere i lavori il vicepresidente Di Giorgio, presente nella saletta adiacente del consiglio, ma non in aula, ed ha dovuto presiedere i lavori il consigliere più anziano Lillo Cimino, un fatto che di già di per se consideriamo anomalo”, racconta Picicuto. “Poi a lavori iniziati abbiamo chiesto che fosse presente in aula l’assessore al Bilancio Di Giorgio, per chiederle alcuni chiarimenti sul servizio di Tesoreria, ebbene, pur presente nella saletta adiacente l’assessore non ha fatto ingresso in aula, non le abbiamo potuto rivolgere domande, è evidente che ha scelto di non entrare in aula perché se fosse stata presente avrebbe dovuto condurre i lavori come vicepresidente e allo stesso tempo rispondere come assessore?”, si chiede Picicuto, il quale insieme al suo gruppo consiliare è uscito per protesta dall’aula, abbandonando i lavori. “Ci dispiace per il Partito democratico che ha tenuto la candela all’amministrazione e all’assessore Di Giorgio, tollerando questa situazione assurda”, conclude l’esponente dell’Ncd. Abbiamo tentato più volte di raggiungere al cellulare l’assessore Di Giorgio, per avere una battuta sulla vicenda, ma il telefono ha squillato a vuoto.

A lasciare l’aula per protesta anche il consigliere Concetto Arancio, critico sulla vicenda e più in generale su altre sedute nelle quali gli assessori al ramo non sono stati presenti. “Credo che l’accumulo delle due cariche di assessore e vicepresidente del consiglio in capo al consigliere Di Giorgio sia inopportuna, concordo nella necessità che l’amministratore si dimetta da vicepresidente, anche perché non è la prima volta che si trova in difficoltà per questo doppio ruolo”, ha sottolineato Arancio, il quale chiedeva in aula di poter avere risposte sul tema all’ordine del giorno dall’assessore al Bilancio.

GDS. Piazza Armerina. "Rifiuti zero", partnership per riciclo e riuso

http://www.gds.it/gds/edizioni-locali/enna/dettaglio/articolo/gdsid/322078/

Piazza Armerina. Villa Romana, disdette gruppi a causa del ticket unico, istituzioni e operatori attorno allo stesso tavolo

http://www.gds.it/gds/edizioni-locali/enna/dettaglio/articolo/gdsid/322080/

Piazza. Concorso comandante, il Comune ricorre in appello al Cga

Il Comune ricorre in appello contro la sentenza del Tar di Catania con cui è stata stralciata la posizione dell’attuale comandante della Polizia municipale dal concorso comunale del 2010. L’attuale capo della Polizia municipale, Paolo Gabrieli, secondo i giudici di primo grado non andava ammesso al concorso per comandante. I giudici amministrativi avevano accolto il ricorso di un altro candidato arrivato sesto nella procedura selettiva. Sarà un secondo grado della giustizia amministrativa, quindi, a stabilire se l’ex agente della Guardia di Finanza potrà continuare a guidare i fischietti armerini o dovrà tornare nelle Fiamme Gialle. A difendere le ragioni dell’ente sarà l’avvocato Salvatore Cittadino, incaricato con delibera della giunta.

Piazza. Comune, "squilibrio di bilancio e rischio dissesto", il ragioniere capo scrive alla Corte dei Conti

Il Comune si trova in una situazione di “squilibrio di bilancio” e rischia il “dissesto finanziario”. A segnalarlo, con una nota inviata alla sezione regionale di controllo della Corte dei Conti, il ragioniere capo Alfonso Catalano, il quale ha chiesto ai responsabili dei vari settori più prudenza nella gestione delle spese, limitandosi solo a quelle previste per legge o derivanti dai contratti in corso.

venerdì 14 febbraio 2014

Piazza Armerina. Dal Pd dubbi sulla legittimità di alcuni atti dell'amministrazione

Di seguito una nota del segretario del Pd Ilenia Adamo:
 
NAVIGARE A VISTA, quinta puntata
Dubbi di legittimità su diversi atti di quest’Amministrazione
Come vengono spesi i soldi degli incassi della Villa Romana del Casale di competenza del Comune? Purtroppo non è  possibile saperlo. Come già segnalato, tutti gli atti sono poco accessibili e spesso, trovare la documentazione sul sito, è impresa ardua. Vogliamo soffermarci proprio su alcune delibere di destinazione dei fondi della Villa Romana del Casale,  delibere approvate dall’Amministrazione Comunale a fine anno, il 31 dicembre 2013. Con una  si regolarizza l’acquisto di quadri di un noto pittore piazzese, quadri già consegnati al Comune ed esposti nella Pinacoteca comunale (acquisto tra l’altro autorizzato dal direttore del museo, Architetto Guido Meli);  con un’altra  si assegna un contributo ad una associazione sportiva di nuova costituzione che dovrebbe sponsorizzare, non si sa come, la Villa Romana del Casale nel mondo, ed infine con l’ultima si prevede l’utilizzo dei nostri soldi per pubblicizzare in televisione le attività dell’Amministrazione Comunale. Quello che  accade sulla formazione  di questi atti è qualcosa di  incomprensibile ai più, almeno a quelli che si aspettano la conoscenza ed il rispetto delle norme in materia. Così, mentre il  Ragioniere generale esprime parere non favorevole, inspiegabilmente tale parere non viene riportato su ogni singolo atto  e gli stessi atti vengono firmati da un sostituto che  esprime invece parere favorevole, nel generale silenzio di tutti gli organi di controllo. Nel mese di gennaio viene revocata la delibera con la quale si regolarizzava  l’acquisto dei quadri, riesumando il parere non favorevole del Ragioniere generale, che – ricordiamolo – non era riportato nelle delibere, mentre  viene confermato il contributo per l’associazione sportiva, sempre con il parere non favorevole del Ragioniere generale,  il quale afferma però di aver registrato l’impegno perché questa era la volontà dell’Amministrazione Comunale.
Ora, la normativa vigente impone che, qualora vengano deliberati atti che hanno un parere negativo,  il superamento del parere deve essere motivato: purtroppo (per noi) negli atti citati non vi è alcuna motivazione. Se questo non bastasse  ancora, il contributo  erogato all’ associazione sportiva viene imputato alla funzione che riguarda la cultura (!) e non tra gli interventi dei contributi ma tra le prestazione di servizi, contro ogni normativa contabile vigente. Ed infatti la legge  impone l’imputazione della spesa nella funzione del bilancio dedicata allo Sport (quindi funzione 06 e non funzione  05) e nell’intervento legato ai trasferimenti e non alle prestazione dei servizi  (intervento 05 piuttosto che 03). L’aspetto più paradossale della vicenda è che  la revoca della delibera dell’acquisto dei quadri viene motivata proprio per la non corretta imputazione in bilancio della spesa. Relativamente  infine alla legittimità della delibera che riguarda la pubblicità televisiva dell’azione amministrativa,  non è nemmeno il caso di soffermarci più di tanto, poiché tale delibera è contraria ad una norma  che impone la riduzione della obbligatoria della spesa, norma  naturalmente non considerata nella predisposizione dell’ atto deliberativo. Legalità e la trasparenza sono elementi fondamentali dell’azione amministrativa e gli organi deputati al controllo, a partire dal Consiglio Comunale, devono essere vigili,  per garantire che i soldi di noi cittadini vengano spesi in maniera legittima. In questa riflessione la presenza di elementi “tecnici” serve a dimostrare che la fiducia data dai Cittadini ad un’Amministrazione comporta da parte di quest’ultima l’assunzione di una fondamentale responsabilità: quella di prendere decisioni e di farlo nel rispetto della legge. Quando viene messa in discussione la legittimità degli atti viene meno questo patto di fiducia ed è lecito pensare che non si stia operando nell’interesse della collettività ma  solo di alcuni.
E’ per questo che abbiamo dato mandato ai consiglieri del nostro gruppo di verificare tutti questi atti e – se necessario – di operare di conseguenza.

Il Coordinatore di Circolo
Partito Democratico di Piazza Armerina
Ilenia Adamo

Piazza. Pastore Tedesco incaprettato e scaraventato dentro un canale di scolo, trovato con gli arti posteriori "scollati"

http://www.geapress.org/m/piazza-armerina-en-il-mistero-del-pastore-tedesco-incaprettato/51118

giovedì 13 febbraio 2014

Gds. Piazza Armerina. Liceo Classico-Scientifico inagibile, ci saranno nuovi carotaggi da parte dell'università Kore di Enna

12/02/2014 -

Nuove verifiche nel liceo Cascino di Piazza,
nasce una speranza per la totale agibilità

 

di ROBERTO PALERMO
PIAZZA ARMERINA. Nuove verifiche sulle fondamenta potrebbero portare presto alla totale agibilità del liceo classico-scientifico «Gen. Cascino», l’istituto di Piano Sant’Ippolito per due terzi dichiarato inagibile la scorsa estate.
I tecnici della facoltà di Ingegneria dell’università Kore di Enna, infatti, effettueranno presto sulla struttura nuovi carotaggi, i prelievi di campioni di calcestruzzo necessari a sondare lo stato di salute delle colonne portanti dell’edificio scolastico. Pilastri e muri portanti che erano stati trovati con il calcestruzzo depotenziato in seguito alle verifiche effettuate dalla Provincia, con la conseguente chiusura per gravi problemi strutturali dei due terzi del liceo. L’università ennese, nell’ambito di un progetto chiamato «Prisma», utilizzerà l’edificio piazzese come oggetto di studio sul piano delle sue caratteristiche statiche. L’intero complesso scolastico verrà passato ai raggi x dagli specialisti dell’ateneo che ne valuteranno le condizioni. La struttura verrà sottoposta a nuovi «esami clinici», si spera questa volta con una diagnosi finale vicina alla guarigione.
«Un fatto molto importante: i carotaggi verranno effettuati negli stessi punti in cui furono fatti in precedenza dai tecnici per conto della Provincia; speriamo che l’esito dei nuovi controlli possa ribaltare quello dell’amministrazione provinciale, anche perché i rilievi effettuati in quell’occasione sarebbero stati fatti sulla base di parametri di una normativa del 2009, mentre la nostra struttura scolastica è stata realizzata molti anni prima», sottolinea la preside Lidia Di Gangi, secondo la quale «l’attenzione scientifica della facoltà di Ingegneria rappresenta un’opportunità importantissima da cogliere al volo per rilanciare la struttura». Il dirigente scolastico è in continuo contatto con l’università ennese, in attesa che si definiscano tempi e modalità delle nuove verifiche. Personale scolastico e studenti contano molto su questo nuovo check up: un secondo «consulto medico». Un secondo staff «medico» all’opera per confermare la patologia «statica»....continua:
 
 

Gds. Piazza Armerina. Gruppi israeliani rinunciano a visitare la Villa Romana del Casale

13/02/2014 -

Il «caso» del biglietto unico obbligatorio a Piazza,
fioccano altre disdette dei tour operator

Villa Romana
 
di ROBERTO PALERMO
PIAZZA ARMERINA. Nuovi tour operator annunciano di rinunciare a visitare la Villa Romana del Casale dopo l’introduzione del biglietto unico obbligatorio a 14 euro per Villa - Aidone - Morgantina. Numerosi gruppi di turisti israeliani sarebbero stati dirottati altrove proprio per i disagi legati al nuovo ticket. Molti pacchetti erano stati venduti già da un anno con il precedente ticket al costo di 10 euro e l’introduzione del biglietto unico ha creato un caos. In una email inviata da un tour operator ad una società di servizi turistici piazzese le ragioni della rinuncia alla visita: «Nonostante i gruppi adorassero la Villa Romana, purtroppo l'introduzione del biglietto unico a 14 euro non è stata ben accolta dal cliente, ha creato non poco disagio in quanto va ad incidere in un budget di gruppo di serie, molto diverso da quello dei gruppi chiusi, considerando inoltre il fatto che avendo già un itinerario ben prestabilito, andrebbero ad usufruire di metà del servizio, di conseguenza non è conveniente pagarlo». E poi l’amara conclusione: «Mi spiace in quanto gli scorsi anni i numeri sono stati alti e anche quest’anno lo sarebbero stati». Insomma a quanto pare quest’anno ci saranno meno turisti israeliani tra i pavimenti musivi romani. E non solo israeliani....
 
Continua:
 
 

Piazza Armerina. Gli affreschi del Borremans finiscono su Il Giornale dell'Arte

http://www.ilgiornaledellarte.com/articoli/2014/2/118469.html

martedì 11 febbraio 2014

Piazza. "Parta commissione consiliare d'indagine su Acquaenna"

"Il consiglio comunale metta sotto indagine Acquaenna". La commissione Lavori pubblici, presieduta dal consigliere Francesco Alberghina, proporrà all'aula di istituire una commissione d'indagine sul gestore della rete idrica e fognaria, così come previsto dallo statuto comunale. "Una commissione con il compito di indagare le tante inadempienze di Acquaenna nei confronti del Comune", dice Alberghina.


Inviato da iPhone

venerdì 7 febbraio 2014

Piazza. Circolo Pd: "Sdegnati per le dichiarazioni infondate di Mattia"


In riferimento alle dichiarazioni fatte  dal vicesindaco Giuseppe Mattia nei confronti del Segretario del nostro circolo, Ilenia Adamo,  riteniamo un segnale di grave scadimento del confronto politico lutilizzo di attacchi personali, specie se infondati come in questo caso. Il vicesindaco asserisce che il Segretario Ilenia Adamo avrebbe cumulato su di se', durante la precedente amministrazione, tre diversi ruoli incompatibili tra loro: quello di consigliere comunale, quello di Presidente dell'Ordine degli Psicologi e quello di Presidente di una locale cooperativa sociale ( videointervista rilasciata alla testata online startnews.it). Le affermazioni del vicesindaco si connotano per la assoluta malafede e falsità. Ilenia Adamo nel 2008  fu eletta Consigliere Comunale: per ragioni di opportunità e per trasparenza si dimise immediatamente dal ruolo di Presidente e socio di quella cooperativa sociale, fino a quel momento ricoperto. Allinterno dell'Ordine degli Psicologi della Regione Sicilia, fino al 2013 e' stata Tesoriere e Coordinatrice del Gruppo di Lavoro Regionale "Professione e politiche sociali" per il quale ha condotto un importante ricerca su molti distretti sociosanitari, avendo la delega di rappresentare lOrdine siciliano in tutti di i distretti sociosanitari previsti dalla L.328/00. La ricerca è pubblicata sulla rivista Psicologi & Psicologia anno XI, n. 7, Giugno 2008, pp. 12 e ss. ed consultabile all'indirizzo http://www.ordinepsicologisicilia.it/sites/default/files/rivista-2008-06-n7.pdf

Fallimentare è quindi il tentativo del vicesindaco Giuseppe Mattia di sviare l'attenzione dei cittadini dal vero problema che affligge attualmente questa città: povertà di contenuti, di competenze e di prospettiva dell'attuale amministrazione.

Fatte salve, pertanto, le iniziative giudiziarie che verranno intraprese a tutela della reputazione del Segretario Ilenia Adamo, il Partito Democratico di Piazza Armerina manifesta il proprio sdegno di fronte ad un siffatto modo di fare politica ed esorta il vicesindaco e la Giunta tutta ad adoperarsi per colmare, finalmente e nell'interesse dei cittadini, le gravissime lacune che caratterizzano l'attività dell'attuale amministrazione e che stanno guidando la nostra Città verso un inarrestabile declino.

Il Circolo del Partito Democratico di Piazza Armerina

giovedì 6 febbraio 2014

Piazza. Scarfia, coop Farinato: "Da Mattia attacchi infondati, la dottoressa Adamo si è dimessa da socio e amministratore unico l'1 luglio 2008"


In relazione alle dichiarazioni  fatte dal Vicesindaco Giuseppe Mattia, comparse sul blog  del giornalista Roberto Palermo e nella videointervista pubblicata sul sito www.startnews.it, ritengo doveroso precisare che la Dott.ssa Ilenia Adamo si è dimessa dalla qualità di socio ed Amministratore Unico della S.C.S. P. Farinato ONLUS in data 01 luglio 2008, come risulta dal verbale dell’assemblea dei soci, in relazione alla sua elezione a consigliere nel Comune di Piazza Armerina. A nome di tutti i soci ed i dipendenti esprimo solidarietà a questa professionista che ha contribuito a creare importanti ed essenziali servizi per il territorio, come gli stessi operatori dei Sevizi Sociali del nostro Comune possono attestare. Spiace dovere constatare che si utilizzano attacchi personali ed infondati senza neanche conoscere la propria realtà ed i servizi di cui si è assessore delegato. Dal 1 luglio del 2008 io sono infatti amministratore unico nonché direttore della comunità alloggio per minori Nike, come tutti gli atti  e gli operatori dei servizi sociosanitari attestano.

 

Dott.ssa Lorena Scarfia

Amministratore Unico

S.C.S. P. Farinato ONLUS

mercoledì 5 febbraio 2014

Piazza Armerina. Il verbale integrale della seduta della commissione Cultura del 28 gennaio alla Sala delle Luci

Di seguito il verbale integrale della seduta della commissione Cultura dell'Ars del 28 gennaio alla Sala delle Luci del palazzo comunale:

Presso Palazzo comunale di Piazza Armerina, Sala delle luci.

     La seduta inizia alle ore 11.20.

     Il  PRESIDENTE MARCELLO GRECO dichiara aperta la seduta, saluta le
     Autorità presenti e afferma che la presenza della Commissione oggi
     a Piazza Armerina è un doveroso segnale di attenzione alle istanze
     e problematiche del territorio.

     Il Sindaco di Piazza Armerina, rivolto un indirizzo di saluto alla
     Commissione  ed  agli  ospiti presenti, rimarca  la  necessità  di
     un'azione  sinergica tra turismo e beni culturali  ai  fini  dello
     sviluppo, chiedendo una maggiore attenzione alle problematiche del
     territorio.

     Il commissario straordinario per la provincia di Enna, dr. CACCAMO,
     illustra   le   attività   poste  in  essere  dall'Amministrazione
     provinciale  per  la valorizzazione e lo sviluppo del  territorio.
     Espone   i  progressi  dello  stato  di  avanzamento  dei   lavori
     finalizzati alla apertura della strada provinciale.

     L'on. VENTURINO, richiedente la presente audizione, ritiene che la
     valorizzazione  del settore dei beni culturali e la  creazione  di
     una  vera  e  propria   industria turistica, date  le  peculiarità
     storiche,  culturali,  artistiche ed ambientali  siciliane,  siano
     necessarie per avviare finalmente condizioni di sviluppo  duraturo
     nell'Isola.   Lamenta,   all'approssimarsi   dell'apertura   della
     stagione  turistica,  la mancanza di una programmazione  adeguata.
     Ribadisce,  come  già  più volte evidenziato  in  Commissione,  la
     necessità  di  un  restauro degli affreschi  del  Borremans  della
     Chiesa di San Giovanni, a Piazza Armerina, deplorando lo stato  di
     incuria e il disinteresse delle Istituzioni.  Fatto riferimento al
     ruolo  svolto  dalla Fondazione Federico II nel settore  dei  beni
     culturali,  auspica  l'elaborazione di un'efficace  programmazione
     comunitaria per il ciclo 2014- 2020.

     L'on. LANTIERI, considerato che nella provincia di Enna sussistono
     tutte  le  condizioni per attrarre un flusso  turistico  non  solo
     culturale ma anche sportivo e ambientale, auspica una sinergia tra
     gli Assessorati ai beni culturali ed al turismo. Ritiene utile...

Piazza. Mattia: "Il segretario del Pd Adamo ai tempi di Nigrelli aveva più conflitti di interesse di Berlusconi"

Il vicesindaco Giuseppe Mattia
“Ritengo che il segretario del Pd, Ilenia Adamo, sia la persona meno adatta per fare queste riflessioni in materia di trasparenza e voglio togliermi un bel sassolino dalla scarpa”. A sottolinearlo il vicesindaco Giuseppe Mattia, replicando alle critiche arrivate dalla segreteria del Pd sul mancato rinnovo della concessione del servizio di Tesoreria e in materia di trasparenza. Il numero due di Sala delle Luci il sassolino se lo toglie: “Durante la giunta guidata dal sindaco Nigrelli proprio il segretario Adamo era accusato nel settore dei servizi sociali di essere poco trasparente, in quel periodo i conflitti di interesse di Berlusconi a confronto con quelli dell’allora consigliere Adamo fanno ridere, su di lei si accumulavano almeno tre diversi ruoli: quella di consigliere comunale componente della commissione Solidarietà sociale, si presentava come rappresentante dell’ordine degli Psicologi e si presentava come referente di una cooperativa sociale, ritengo che il segretario Adamo per questo non abbia titolo per parlare di questa giunta”. “Il segretario democratico deve informarsi meglio in modo da avere notizie più fondate, l’allarmismo sui pagamenti degli stipendi ai dipendenti comunali non è un problema dell’amministrazione comunale, ma un problema tecnico del settore della Ragioneria, i comuni sono ormai poco appetibili dalle banche e si verifica spesso che le gare sul servizio di Tesoreria vadano deserte perché gli istituti di credito non considerano un buon affare avere a che fare con gli enti locali”, dice il vicesindaco. 

Piazza. Confcommercio accusa Miroddi di aver favorito un ambulante. Il sindaco: "Qualcuno rosica"

Scontro durissimo tra la Confcommercio di Enna e il sindaco Filippo Miroddi. L'organizzazione di categoria dei commercianti, citando un articolo apparso sul sito Orizzontierei.it, ha accusato con una nota il primo cittadino piazzese, nel corso dell'assegnazione dei posteggi dell'area mercatale, di essere intervenuto personalmente per chiedere agli altri operatori commerciali di favorire un ambulante vicino al sindaco "in barba alla graduatoria comunale", facendogli scegliere il posto a lui più gradito. "Se la notizia dovesse risultare vera, ci sarebbe da rimanere sconcertati", commenta Luigi Vivacqua, presidente della delegazione piazzese di Confcommercio. Secca la replica del sindaco Miroddi: "A qualcuno ha dato fastidio il ritorno con successo del mercato settimanale in piazza Falcone Borsellino, la prima giornata del nuovo mercato è stata un successo apprezzato da tutti, un fatto che ha messo il silenziatore alle loro posizioni, la verità è che qualcuno sta rosicando per questo, per il resto mi tutelerò nelle sedi opportune".

martedì 4 febbraio 2014

Piazza Armerina. Adamo, Pd: "Il Comune non in grado di pagare gli stipendi in questo momento"


IL VIZIO ANTICO DI NAVIGARE A VISTA, terza  puntata di Ilenia Adamo

Il Comune non è in grado di pagare le spese obbligatorie: un fatto gravissimo che non può passare sotto silenzio.

Cosa sta accadendo dentro le mura del nostro Comune? Qualcosa di straordinario e di enorme gravità, qualcosa che questa Città non aveva mai visto prima, eppure tutto tace. Si, forse qualche problemino c’è, come si ascolta in qualche pacata intervista di un blogger locale finalizzata – come di consueto in questi ultimi tempi – a dimostrare che va tutto bene, tanto bene che gli interessi della collettività diventano secondari mentre gli atti raccontano di affidamenti diretti di beni e contributi mirati. Quello che sta accadendo è che, allo stato attuale, l’Amministrazione non è in grado di pagare dipendenti e fornitori a causa del mancato rinnovo della convenzione con l’istituto di credito che ha gestito il servizio di tesoreria. Un “piccolo” problema che di fatto paralizza tutta l’attività dell’Ente e compromette gravemente la possibilità di erogare servizi fondamentali, come quello della raccolta dei rifiuti. Vorremmo allora chiedere al Sindaco ed all’Amministrazione: se l'affidamento del servizio era in scadenza il 31 12 2013 perché non è stata bandita per tempo la nuova gara? Che senso ha scaricare la responsabilità di questa grave mancanza sull’ufficio economico finanziario, se non quello di dare esattamente la misura dello scollamento esistente tra chi dovrebbe decidere e programmare e chi invece dare seguito alle direttive ricevute? Come mai si è provveduto ad inviare gli atti per l'approvazione dello schema di convenzione da parte del consiglio comunale solo il 27 dicembre? Come mai nessuno ha verificato che per concludere una procedura di affidamento non sono sufficienti tre mesi dopo l'approvazione dello schema di convenzione? Come mai, se il servizio era in scadenza il 31 dicembre, non si è ritenuto di rinnovarlo nelle more del nuovo affidamento, consentendo così di pagare almeno le spese obbligatorie? Ed ancora, come mai nessuno solleva il problema e non si parla di questo? Era più importante portare in consiglio comunale il regolamento sulla pubblicità fonica  rispetto al problema della crisi finanziaria che vive il nostro ente?

Di che cosa dovrebbero occuparsi Amministrazione e Consiglio comunale se non di programmazione ed organizzazione? Quali sono gli obiettivi prefigurati e quali i risultati raggiunti in questi mesi? Quello di non pagare  gli stipendi di 200 persone in un periodo di crisi? Quello di aumentare le tasse e poi proporre un referendum per l’abolizione dei parcheggi a pagamento, esponendo la Città al danno erariale?  Quello di non trovare risposte per un ente i cui dipendenti sono alla fame?  La Città non ha bisogno di improvvisazione, si aspetta che chi la governa sia in grado di guidare i processi – specie in tempi di crisi – e non di subirli; si aspetta di essere tutelata e non esposta a rischi; si aspetta di esser amministrata e non lasciata in balia di se stessa.

 Ilenia Adamo

Coordinatore  Circolo PD Piazza Armerina

Piazza Armerina. L'albo pretorio come uno scolapasta

Dove si trovano le delibere del 2013 di giunta e consiglio comunale? Dove è possibile leggerle? Sono le domande che molti cittadini si sono fatte negli ultimi giorni, dopo che sul portale internet del Comune il vecchio link con l’albo pretorio è praticamente scomparso. Ad essere rimasto solo l’albo pretorio che si appoggia al sito di gazzettaamministrativa.it nel quale si possono consultare, però, soltanto alcune delle delibere del 2014 appena cominciato. In base all’articolo 32 della legge numero 69 del 18 giugno 2009, con riferimento all’eliminazione degli sprechi relativi al mantenimento di documenti in forma cartacea, a far data dal gennaio 2010 gli obblighi di pubblicazione degli atti e provvedimenti amministrativi aventi effetto di pubblicità legale dovevano essere assolti dagli enti locali con la loro pubblicazione online nei propri siti informatici. Nel comune armerino l’albo on line veniva visualizzato sulla home page del sito web per la pubblicazione di atti e provvedimenti amministrativi aventi effetto di pubblicità legale, nel rispetto delle linee guida approvate dal Garante per la protezione dei dati personali. Ed invece da un paio di giorni il pacchetto di delibere del 2013 non si vede più. Alcune delibere di fine 2013 sono rimaste pubblicate solo per pochissimi giorni. Poi non sono state più visibili. Determine di dirigenti e sindaco e ordinanze del primo cittadino dell’anno scorso non sono visibili. Per non parlare delle convocazioni delle commissioni consiliari e dei verbali delle stesse commissioni che non vengono mai pubblicate, tranne rare eccezioni, già dalla legislatura precedente. Per non parlare della sezione Trasparenza nella quale non si trovano aggiornate da un paio di anni le indennità di sindaco, assessori e consiglieri comunali. Un dato che di recente aveva provocato qualche polemica da alcuni consiglieri comunali e negli stessi social network dove erano state pubblicate le indennità dei soli consiglieri comunali. (Giornale di Sicilia - 2 febbraio)

Piazza Armerina. Il presidente Alberghina sui pozzi: "Se vogliono la guerra, pronti a farla..."

La commissione Lavori pubblici convoca Acquaenna per una verifica sui pozzi comunali, alcuni dei quali non funzionerebbero. L’organo consiliare ha convocato i funzionari e tecnici della società che gestisce la rete idrica e fognaria per il 12 febbraio. “E questa volta non accettiamo di essere snobbati, se no inizia una vera e propria guerra, non abbiamo timori reverenziali di sorta, lo diciamo con molta chiarezza”, spiega il consigliere Francesco Alberghina, presidente della commissione. Una prima seduta era andata deserta, i tecnici della società non si erano presentati. L’Ato Idrico aveva fatto pervenire una nota agli uffici comunali comunicando l’impossibilità dei tecnici a presenziare alla verifica. Ma quella nota non era stata gradita dai componenti dell’organo consiliare che adesso battono i pugni sul tavolo e intendono riequilibrare i rapporti tra Comune e Acquaenna. “Se vogliono la guerr

Dai rovi al museo

Dai rovi al museo
Erano state arrotolate e gettate fuori dalla chiesa senza cornice, abbandonate tra i rovi. Adesso un restauro di 36 mila euro, durato ben 9 mesi, le ha riportate al loro originario splendore. Presentate dal settore Beni culturali della Diocesi quattro enormi tele appartenenti alla chiesa di Sant’Andrea, ritrovate cinque anni fa per caso dal parroco Enzo Ciulo. Si tratta di un “Sant’Andrea” del ‘600, “L’Immacolata”, datata 1603, e una “Deposizione”, anch’essa del XVII secolo, e un Sant’Andrea condotto al Martirio.

Sant'Andrea d'Avellino. Entro ottobre sarà restaurato con 10 mila euro delle casse comunali

Sant'Andrea d'Avellino. Entro ottobre sarà restaurato con 10 mila euro delle casse comunali
Sarà la società “Geraci Restauri” di Messina a procedere al restauro del quadro di Sant’Andrea di Avellino, la tela del XVIII secolo che presenta ai piedi del santo la raffigurazione della città, la prima vera fotografia storica del centro abitato piazzese, una sorta di mappa dell’originario agglomerato storico cittadino. La giunta ha affidato l’incarico per 10 mila euro, somma attinta dal fondo di riserva.

"Dio non è grande", il libro di Christopher Hitchens

"Dio non è grande", il libro di Christopher Hitchens
In nome della ragione, contro ogni intolleranza e fanatismo: un atto d’accusa, ma soprattutto un invito a riflettere.Hitchens affronta di petto le questioni e, analizzando lacune e incongruenze dei testi “sacri”, spiega ciò che è sotteso a norme e tabù, premi e castighi eterni, proponendo illuminanti esempi storici dai tempi più antichi a oggi. La sua è una serrata difesa della ragione e del laicismo contro la crudeltà resa legittima e “santa” in nome di una fede.

Corrado Augias e Vito Mancuso

Corrado Augias e Vito Mancuso
Credenti cattolici e atei razionalisti si sfidano a duello

"L'illusione di Dio", di Richard Dawkins

"L'illusione di Dio", di Richard Dawkins
Il biologo ed evoluzionista Richard Dawkins torna sul tema da sempre al centro dei propri studi: l’ateismo. E lo fa con un saggio dall’obiettivo esplicito: dimostrare l’inesistenza di quel Creatore a cui tutte le religioni, e in particolare i tre monoteismi, fanno riferimento. Già il provocatorio titolo, L’illusione di Dio, racchiude il nucleo delle argomentazioni di Dawkins: l’esistenza di un Creatore è un presupposto dogmatico, una verità indiscutibile in quanto “sacra”, ma non dimostrabile in alcun modo