Scoperto uno scheletro (nella foto) da un team di studiosi nello scavo in corso all’interno dell’area archeologica di Sophiana, antico agglomerato urbano del III secolo dopo Cristo, a pochi chilometri dalla Villa Romana del Casale. Le attività di scavo a cura dell’università di Messina, con il supporto scientifico della Penn University e della Cambridge University, hanno portato alla luce quelli che potrebbero essere i resti di un’antica sepoltura di una necropoli romano-bizantina. Sono in corso le fasi di recupero dello scheletro, mentre presto potrebbero essere effettuati i primi esami scientifici per datare il periodo storico nel quale fu sepolto il misterioso abitante di Sofiana. Siamo solo alle primissime fasi del rinvenimento del reperto, così come confermato dalla direzione del Parco Archeologico della Villa Romana. A Sofiana si stanno indagando da alcune settimane le fasi bizantine e medievali costruite sugli strati romani precedenti.
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