La seduta della commissione Sanità |
Un incontro urgentissimo con il Prefetto di Enna
per dire un no secco all’arrivo di 100 migranti in un palazzo condominiale. In
caso contrario sono disposti anche ad alzare le barricate pur di non vedere
messa a repentaglio la loro tranquillità familiare. Il comitato civico
“Legalità Quartiere Normanni Santa Croce” teme “gravi ripercussioni per
l’ordine pubblico e la sicurezza dei residenti”, e per questo ieri pomeriggio è
stato ascoltato dalla commissione consiliare Sanità. Le 40 famiglie di via
Leonardo Da Vinci sono pronte a tutto pur di vedere tutelata la propria
comunità. “Chiediamo subito un consiglio comunale straordinario, vogliamo
sapere se i nostri rappresentanti, a partire dal sindaco, stanno con noi o
contro di noi”, sottolinea Vincenzo Pafumi, vice presidente del comitato.
“Ormai è diventato un business bello e buono quello dell’accoglienza, dobbiamo
sapere chi affitta e a chi ai migranti, non sappiamo se ci sono criminali fra i
richiedenti asilo, le forze dell’ordine non possono assicurare i controlli
adeguati, non siamo una città sicura, forse ci sono anche dei terroristi fra i
migranti presenti, una delegazione deve andare subito in Prefettura”, dice
Lillo Cimino, componente della commissione. “Mi attiverò subito con il sindaco
e con il prefetto”, aggiunge il presidente della commissione, Concetto Arancio.
“Se arrivano fra qualche giorno i migranti in quella struttura non so cosa
succederà, a ridosso del condominio di via Leonardo Da Vinci nel quale verranno
a breve sistemati quasi 100 migranti vivono numerosissime famiglie, siamo
fortemente preoccupati di quello che sta accadendo, senza consultare il
territorio ci calano dall’alto decine e decine di migranti di cui non sappiamo
nulla, che dovrebbero rimanere 24 ore su 24 nei nostri cortili, senza un lavoro
ed un’occupazione, non si sa per quanto tempo, una cosa inaccettabile, i nostri
bambini fino ad oggi giocavano per strada liberamente, adesso li dovremo
rinchiudere a casa”, sottolinea Davide Careri, presidente pro tempore del
comitato civico. Sono ormai numerose le occasioni in cui la popolazione locale
chiede di essere presa in considerazione, ma puntualmente senza riuscire a
ottenere una sola risposta concreta dalle istituzioni governative locali e
provinciali. Presente all’incontro anche l’assessore alla Solidarietà sociale
Alessia Di Giorgio. Ma il comitato civico e i comitati di quartiere presenti
chiedevano un incontro immediato e urgente con il sindaco Filippo Miroddi, al
qualche propongono un immediato intervento per bloccare i nuovi arrivi.
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