giovedì 25 febbraio 2010

Piazza Armerina. Prg. L'istanza di Ferrara con la richiesta di annullamento del Piano regolatore approvato nel 2006

Al SINDACO
del Comune di Piazza Armerina
94015 PIAZZA ARMERINA

Al PRESIDENTE
del Consiglio Comunale di Piazza Armerina
94015 PIAZZA ARMERINA

All’ASSESSORATO REGIONALE
ALLE AUTONOMIE LOCALI
Via Trinacria n. 36
90100 PALERMO


All’ASSESSORATO REGIONALE
TERRITORIO AMBIENTE
Dipartimento Regionale Urbanistica- Servizio 4°
Responsabile U.O n° 4 Arch. Salvatore Sacco
Viale della Regione 21
90145 PALERMO


e.p.c Al Signor
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA
Presso il Tribunale di Enna
94100 E N N A

Piazza Armerina, 15 febbraio 2010


Oggetto: Istanza di Annullamento in autotutela della delibera di adozione C.C n° 4 del 19/01/2006 del Comune di Piazza Armerina.

Il sottoscritto Ranieri Luca FERRARA, nato a Piazza Armerina il 16.09.1970, ed ivi residente in piazza Giorgio Boris Giuliano n. 46,
PREMESSO

- che in data odierna, il sottoscritto istante, ha appreso, dagli organi di stampa, di una corrispondenza intercorsa tra il CRU ed il Comune di Piazza Armerina in merito all'adozione con rielaborazione del PRG;
-
- che tale corrispondenza, collimata nella nota del 18 gennaio 2010 u.s, riportante un parere emesso dal CRU nell’adunanza del 25 novembre 2009, voto n° 211, si è sostanziata in altre missive datate 29 settembre 2009, prot. n° 72728, con la quale il CRU ( Consiglio Regionale dell’Urbanistica) ha informato il Comune di Piazza Armerina circa la presentazione di un dettagliato esposto, pervenuto in sede regionale, attinenti profili di illegittimità in sede di adozione del P.R.G di alcuni consiglieri comunali, tra i quali figura lo scrivente, già consigliere comunale, e/o la mancata astensione di alcuni consiglieri comunali in fase di adozione del P.R.G;
-
- che, a seguito di tale circostanziata denunzia/esposto, il CRU ha invitato il Comune medesimo a fornire le dovute spiegazioni e contro deduzioni sulla vicenda, a seguito degli atti pervenuti allo Organo Regionale, preposto alla valutazione di scelte tecnico/amministrative sotto il profilo squisitamente urbanistico;
-
- che in data 16 ottobre 2009, prot. 24714 la città di Piazza Armerina ha riscontrato la nota pervenuta dall’Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente, senza preventivamente informare lo scrivente, chiamato in causa in prima persona dagli esponenti con una minuziosa quanto fallace ricostruzione di fatti e circostanze, che adombrerebbero l’attività istituzionale dell’odierno istante, tanto da inviarne copia , in maniera irrituale ed inusuale alla Procura della Repubblica di Enna;
- che tale replica ha, di fatto e di diritto, privato lo scrivente, nella qualità di ex consigliere comunale, dell’elementare diritto di difesa personale, principio universalmente riconosciuto dall’ordinamento costituzionale italiano ( art. 24 Cost) in ogni stato e grado del procedimento;
- che a seguito di tale nota di riscontro, assolutamente inidonea a tutelare i diritti ed affermare le ragioni dell’odierno istante, siccome compromesse dall’esposto di cui ut supra, nota elaborata dai dirigenti del Comune di Piazza Armerina senza che lo scrivente sia stato previamente informato della grave superficialità delle affermazioni in esso contenute, è stato violato, da parte dell’ente locale, il fondamentale principio amministrativo del contraddittorio (sancito dalla costante giurisprudenza), che avrebbe consentito, una dettagliata conoscenza delle contestazioni e l’adozione degli opportuni provvedimenti a tutela dei propri diritti ed interessi legittimi, valutati in punto di diritto dallo scrivente, ex tunc;

Tutto quanto sopra premesso, al fine di evitare qualsiasi sospetto di coinvolgimento diretto dello scrivente per interessi a qualsiasi titolo sul P.R.G., compresi tutti gli effetti giuridici dello stesso, anche al fine di evitare l’adozione di una delibera non conforme alla volontà espressa dai componenti del Consiglio Comunale con conseguenti ed eventuali vizi,

il sottoscritto,
non avendo, ora per allora, interesse alcuno, né diretto, né indiretto, derivante dalla sopra descritta deliberazione,

chiede

al signor Sindaco del Comune di Piazza Armerina e
al signor Presidente del Consiglio Comunale di Piazza Armerina

di avviare il procedimento amministrativo di annullamento d’ufficio, in autotutela , della deliberazione del C.C n° 4 del 19.01.2006 del Consiglio Comunale, come disciplinato dall’art. 21 nonies della legge n. 241/1990.

La presente richiesta costituisce messa in mora con ampia riserva di intraprendere ogni azione ritenuta opportuna, dopo il decorso di giorni trenta dalla data di ricezione.
Restano salve ed impregiudicate le azioni a tutela dei propri diritti e della propria persona,facendo richiesta espressa di riscontro alla presente richiesta.
Con osservanza.
Ranieri Luca Ferrara

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