venerdì 19 febbraio 2010

ATO RIFIUTI ENNAEUNO: LA GDF SEGNALA ALLA CORTE DEI CONTI L’ESISTENZA DI IPOTESI DI DANNO ALL’ERARIO PER OLTRE 22 MILIONI DI EURO

Continua l’attività investigativa della Guardia di Finanza di Enna sull’ATO Rifiuti EnnaEuno S.p.A. in liquidazione che ha consentito, allo stato, di segnalare alla Procura Regionale Presso la Sezione Giurisdizionale della Corte dei Conti per la Regione Sicilia di Palermo, un presunto danno all’erario per € 22.510.243,08.

Le indagini condotte dai finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria avevano fatto luce su un particolare sistema di frode che aveva permesso agli amministratori pro-tempore dell’Ato Rifiuti EnnaEuno S.p.a. di allestire un quadro economico, finanziario e patrimoniale della società ben diverso da quello reale e di rappresentare una situazione di attivo di bilancio “non veritiera” attraverso l’iscrizione nello stesso di ricavi e crediti totalmente “inesistenti” legati a presunti evasori-elusori della tariffa di igiene ambientale.

La falsa rappresentazione attuata dagli amministratori che si sono succeduti alla guida dell’ATO Rifiuti EnnaEuno aveva permesso di arginare le rilevanti perdite registrate nel bilancio 2006 e chiudere il bilancio 2005 con un utile d’esercizio fittizio, in seguito destinato ad aumento gratuito del capitale sociale della società d’ambito EnnaEuno Spa, unico requisito indispensabile per poter accedere al fondo di rotazione ex legge regionale 19/2005 istituito dalla Regione Siciliana a favore delle società degli ambiti territoriali ottimali.

La condotta contestata agli amministratori aveva permesso alla società EnnaEuno Spa di ottenere in tal modo un’indebita erogazione pubblica di € 8.915.010,08.

I Finanzieri, però, dopo un’attenta ed articolata disamina delle carte in loro possesso, hanno aggiunto al danno materiale di 8.915.010,08 per la truffa perpetrata nei confronti della Regione Siciliana per l’ottenimento dell’anticipazione a valere sul fondo di rotazione, la somma di 13.595.233,00 relativa alle pesanti perdite d’esercizio dissimulate negli anni 2005, 2006 e 2007 al fine di evitare la messa in liquidazione e lo scioglimento della società EnnaEuno Spa, perdite che se opportunamente evidenziate avrebbero potuto indurre ad intraprendere tempestive azioni di risanamento, diversamente non intraprese, evitando l’ulteriore aggravamento della situazione finanziaria dell’ATO rifiuti.

Le risultanze dell’attività espletata sono ora al vaglio della Magistratura Contabile.
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E adesso guardate cosa sono costretti a fare i Comuni (in questo caso quello piazzese) per evitare che il servizio di raccolta dei rifiuti si fermi:

Di seguito la recente ordinanza del 17 febbraio del sindaco:

CITTA’ DI PIAZZA ARMERINA
PROVINCIA DI ENNA
Settore Finanziario -Tributario-Patrimonio
ORDINANZA SINDACALE n. 17 del 17 Febbraio 2010.
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OGGETTO: EMERGENZA RIFIUTI. PROVVEDIMENTO CONTINGIBILE ED URGENTE.
ANTICIPAZIONE SOMMA PER PAGAMENTO CARBURANTI .
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IL SINDACO
PREMESSO :
- che la società Sicilia Ambiente spa, affidataria del servizio di gestione integrata
dei rifiuti, con relativa nota del 10/02/2010, ha comunicato a questo Comune
che a causa della indisponibilità finanziaria non è nelle condizioni di anticipare
le somme relative al costo del carburante, per cui non è in grado di garantire
l’espletamento del servizio di igiene urbana, con conseguenti difficoltà nello
svolgimento delle quotidiane operazioni di raccolta e di pulizia delle strade
cittadine;
- che il mancato servizio di svuotamento dei cassonetti provocherà senz’altro
inconvenienti igienico sanitari;
- che necessita evitare la sospensione del servizio di raccolta dei rifiuti solidi
urbani, pulizia dei cassonetti, spazzamento e disinfestazione delle strade, al
fine di evitare l’insorgenza di situazioni epidemiologiche, con danno per la
salute pubblica;
- che con nota del 16/02/2010, pervenuta tramite fax il 17702/2010, l’ATO EN
1, Ennaeuno spa, ha autorizzato l’anticipazione della somma necessaria per
l’espletamento del servizio fino alla fine del mese di Febbraio;
RITENUTO di dovere intervenire urgentemente anticipando la somma di € 5.000,00
alla società Sicilia Ambiente spa per l’acquisto del carburante;
DATO ATTO che detta somma sarà rendicontata alla Società d’Ambito dalla società
Sicilia Ambiente spa, esecutrice del servizio, e recuperata dalle somme che questo
Comune dovrà corrispondere alla società d’ambito per lo svolgimento del servizio;
RITENUTO che la tutela di un bene pubblico primario, quale è quello della salute,
impone all’Amministrazione di applicare il principio della immediata prevenzione
adottando i provvedimenti contingibili ed urgenti conseguenziali;
DATO ATTO che sono stati condotti tutti gli accertamenti istruttori idonei a
comprovare l’effettiva sussistenza dei presupposti per l’adozione dell’ordinanza
contingibile e urgente, rimanendo dimostrata la ricorrenza effettiva di pericolo per la
pubblica incolumità.
VISTO l’art. 50 del D.Lgs. 18/8/2000, n. 267, comma 5, che consente al Sindaco di
intervenire con ordinanze contingibili ed urgenti in caso di emergenze sanitarie o di
igiene pubblica a carattere esclusivamente locale;
DATO ATTO che la sussistenza di un potenziale pericolo per la salute è sufficiente a
legittimare l’adozione del provvedimento d’urgenza;
RITENUTO che la presente ordinanza si pone come atto urgente ed indifferibile per
assicurare livelli minimi igienico-sanitari alla cittadinanza, nonché decoro alla Città;
VISTA la legge 8 giugno 1990, n.142, e successive modificazioni ;
VISTO il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267;
VISTA la Legge Regionale 11 dicembre 1991, n. 48;
VISTO lo statuto dell’Ente
ORDINA
1) con il presente provvedimento contingibile ed urgente adottato ai sensi dell’art. 50
del D.lgs 18/08/2000, n. 267, comma 5, di anticipare alla società Sicilia Ambiente
spa, con sede in Enna, via Roma 353, la somma di € 5.000,00 per consentire il
pagamento dei carburanti per il mese di Febbraio 2010 al fine di dare continuità e
regolarità al servizio di igiene ambientale;
2) di dare atto che la somma di cui sopra sarà rendicontata dalla società Sicilia
Ambiente spa, alla quale saranno intestate le fatture, alla società d’Ambito e
recuperata dalle somme che questo Comune dovrà corrispondere alla stessa società
per lo svolgimento del servizio;
3) di emettere mandato di pagamento a favore dell’ Economo Comunale di €
5.000,00 il quale provvederà a pagare direttamente le fatture ai distributori di
carburante e presentare il rendiconto delle spese sostenute come da regolamento;
3) di dare mandato al responsabile del servizio di igiene ambientale di questo Ente di
predisporre gli atti conseguenziali.
Dalla sede municipale il 17/02/2009
IL SINDACO
- dott. Ing. Fausto Carmelo Nigrelli
Fonte: sito internet del Comune

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