lunedì 8 febbraio 2010
Piazza Armerina. Un segretario per due Comuni. Provvedimento congelato. Chieste integrazioni a convenzione giunta in aula.
Centrodestra e centrosinistra congelano in consiglio comunale l’ipotesi di un segretario unico per i comuni di Piazza Armerina e Aidone, proposta dall’amministrazione comunale. L’aula quasi all’unanimità ha detto no alla convenzione per la gestione associata della segreteria comunale tra le due città. E questo fino a quando non verranno prima apportate alcune correzioni alla bozza preparata da “Sala delle Luci”. Il risparmio per le casse comunali, almeno sulla carta, sarebbe pari a 20 mila euro l’anno. Il 40 per cento dello stipendio e di ogni altro onere sarebbe a carico di Aidone, il 60 per cento peserebbe sulle casse della città dei mosaici. Ma troppe incognite non avrebbero convinto i consiglieri. Anche quelli del Pd, il partito del primo cittadino. “Chiediamo prima una tabella comparativa sui costi dell’operazione, prima e dopo la convenzione”, ha chiesto in Edoardo Lotario (Pd). “Manca il parere di regolarità contabile, previsto per legge”, ha aggiunto Giuseppe Falcone. “Siamo di fronte ad una convenzione incompleta, non dice per quanti giorni il segretario va ad Aidone e per quanti giorni rimane a Piazza”, spiega Carmelo Gagliano, capogruppo del Popolo delle Libertà. Il problema principale rimane quello del rischio concreto di bloccare in alcuni casi i lavori consiliari. L’attuale segretario generale Carolina Ferro dovrebbe rimanere tre giorni e mezzo a Piazza, un giorno e mezzo ad Aidone. La sua figura o quella del vicesegretario è fondamentale perché si possa tenere un consiglio comunale. A parte l’ovvia difficoltà di ognuna delle due città di dover calendarizzare le sedute in funzione degli impegni “consiliari” dell’altra, un problema serio si pone in caso di impedimento del segretario Ferro. Ad Aidone manca un vicesegretario e a quanto pare non sussistono le condizioni per nominarne uno. Dovrebbe essere il vicesegretario piazzese, Giuseppe Buscemi, a sostituire il segretario Ferro sia a Piazza che ad Aidone. “Prima va nominato il vice ad Aidone”, ha aggiunto Gagliano, chiedendo il rinvio del punto. Rinvio votato da tutti, con la sola eccezione dell’astensione di Lotario e del voto contrario del capogruppo dell’Udc, Calogero Cursale. (Giornale di Sicilia - Edizione del 6 febbraio 2010)