Viali e scalinate di collegamento tra i quartieri Canali e Monte sommersi da erbaccia, immondizie e cattivi odori. Un degrado che continua e va avanti da un decennio. Un’alta e folta vegetazione ricopre parte degli oltre 15 mila metri quadri del costone con le due scalinate in cemento che dalla via Ortalizio salgono verso la via Stradonello. Laddove non c’è più l’erbaccia è solo dovuto alle fiamme di un incendio che ha bruciato parte della zona immersa tra centinaia di abitazioni. Le ringhiere mancanti con il rischio per i bambini di finire nella scarpata, i problemi igienico sanitari e tratti di calcinacci pericolanti, rappresentano altrettanti motivi di degrado denunciati dai cittadini che vivono a monte e a valle del costone. Basta fare un giro e attraversare la zona a piedi, come fanno molte donne e anziani dei due quartieri. Scendiamo da via Stradonello e prendiamo la scalinata senza parapetto in cemento. Erbaccia secca ai due lati, cartacce, vecchi maglioni e bottiglie sono sparpagliate tra i gradini. Una volta scesi vicino a via Ortalizio percorriamo il viale di collegamento con l’altra scalinata. Al centro del viale cespugli e altri rifiuti. Risaliamo per via Stradonello, prendendo l’altra scalinata, quella più stretta con i due parapetti in cemento. Qui comincia un puzzo maleodorante, i rifiuti sui gradini aumentano, si trova anche uno scatolo con dentro i resti di diversi volatili andati in decomposizione, escrementi sulla scalinata e la solita vegetazione. Condizioni igienico-sanitarie pessime. Ed è proprio la presenza di ratti, insetti, erbaccia alta e rifiuti che provoca...
la tentazione per qualche residente di appiccare il fuoco, utilizzando le fiamme come l’unica bonifica possibile. Le condizioni di degrado in cui versa la doppia scalinata, il cui calcestruzzo si sta in molti punti anche sfaldando, secondo alcuni dovrebbero suggerire per ragioni di tutela dell’incolumità pubblica un sopralluogo accurato da parte dei funzionari dell’ufficio Tecnico comunale. E se necessario dovrebbe scattare un’eventuale ordinanza con il divieto di passaggio pedonale. Due anni fa un gruppo di abitanti della zona aveva promosso una raccolta di firme, poi presentata agli uffici comunali, chiedendo più attenzione per questa fetta di area urbana immersa nel centro storico, a cavallo tra i due quartieri storici Canali e Monte.
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