Consigliere Salvatore Alfarini |
Leggo che il consigliere Ribilotta pone questioni di legittimità in ordine alla consultazione referendaria; sinceramente non ho ben capito che cosa contesti: il referendum è confermativo, su questo non ci piove, dato che il quesito referendario proposto ai cittadini invita a confermare o meno una decisione già presa dal Consiglio comunale, per cui non vedo come si possa definirlo consultivo. Ai soli fini organizzativi si utilizza il regolamento per il referendum consultivo approvato dal Consiglio comunale in conformità allo Statuto, che non prevede quello confermativo, poiché un referendum si organizza allo stesso modo qualunque sia la sua natura, confermativa o consultiva. Forse Ribilotta è caduto in confusione perché, per mero errore materiale, la prima determina sindacale n. 36/14 parlava di referendum consultivo, errore subito corretto con la successiva determina n. 40/14. Quanto al problema quorum, Ribilotta pensa forse di saperne di più di autorevoli costituzionalisti che, consultati sul punto, si sono espressi in senso nettamente contrario circa la sussistenza del quorum in un referendum confermativo. Anche sui costi del referendum ritengo che, alla fine, dovrà essere la regione a farsene carico rifondendo ai comuni la spesa sostenuta. In realtà, si vuole creare confusione, arrampicandosi sugli specchi pur di cercare disperatamente di bloccare un percorso ed una scelta alla quale la comunità piazzese attende da anni.
Nessun commento:
Posta un commento