domenica 22 giugno 2008

La politica che non vediamo ma c'è. Quella del dietro le quinte e dei documenti con i "comandamenti".

PIAZZA ARMERINA. Un documento di due pagine con l’indicazione delle cose da fare, dall’incarico al nuovo Ragioniere capo comunale alla necessità di spostare alcuni dipendenti comunali in altri uffici, passando per il coinvolgimento di alcune associazioni al posto di altre e la nomina di alcuni uomini alla guida di enti. I due fogli, da qualcuno definiti come lista di proscrizione, da altri come semplici suggerimenti, sarebbe stata inviata al commissario straordinario comunale Nunzio Crimi da alcuni ambienti politici locali, verosimilmente legati all’Mpa (nell'intestazione del documento figurerebbe l'indicazione del partito, ma non c'è sicurezza sulla paternità del foglio). E questo agli inizi del mandato del commissario Crimi.
Come il documento arriva alla polizia
Il documento, non firmato, sarebbe stato fotografato di nascosto attraverso l’uso di un cellulare, trasferito ad un dipendente comunale, e da questi consegnato ad alcuni uomini del commissariato. E proprio la polizia invita fin da subito ad usare molta prudenza nel valutare l’autenticità del documento. Una documentazione, però, arrivata in mano alle forze dell’ordine non attraverso canali anonimi, ma da un dipendente comunale. Ma veniamo al documento.
Il contenuto
I punti con l’indicazione delle cose da fare sono circa venti. Si comincia con l’incarico del dirigente di Ragioneria e l’indicazione di un nome tra parentesi, quindi l’invito ad una gara di una cooperativa, e il terzo punto, uno dei più discutibili, se dovesse risultare confermata l’autenticità del documento. Si legge “spostare d’ufficio” con il riferimento a tre dipendenti comunali. Sul settore dei Servizi sociali tra parentesi il documento recita “da rivedere contributi per progetti piano di zona”. Poi segue revoca di un contributo e di una convenzione per due associazioni, con l’indicazione tra parentesi di altre due associazioni alle quali dovrebbe andare il contributo. Viene anche indicato nel documento l’incarico di coordinatore e responsabile del Palio dei Normanni, sempre con la citazione del nuovo nome tra parentesi. E sempre in materia di incarichi si specifica un altro nome per l’Asi o l’Ente minerario Floristella Grottacalda. Tra le richieste anche quella della pulizia delle cunette di una contrada armerina. Per la fiera di maggio e settembre si chiede il ritorno nel sito originario. Anche per la manifestazione Infiorata si indicano le associazioni da finanziare. C’è anche la richiesta di contributo ad una parrocchia, con l’indicazione tra parentesi della cifra richiesta, pari a 6 mila euro con l’aggiunta “se possibile”. Quindi viene toccato il tema della formazione dei dipendenti comunali. Tra gli altri punti l’invito a revocare le delibere della giunta comunale presiedute dal vice sindaco dopo le dimissioni del primo cittadino, un contributo di 6 mila euro ad un’altra associazione, un contributo ad altra associazione senza indicare la somma e l’utilizzo di una struttura comunale come sede per un’associazione. In pratica due fogli nei quali gli autori intendono sottoporre al commissario straordinario un vero e proprio programma di governo per i due mesi e mezzo di commissariamento.
Difficoltà nelle indagini
Con molta probabilità la polizia non troverà veri e propri elementi penalmente rilevanti a carico di ignoti. Ma rimane il fatto che, almeno in alcuni passaggi, se dovesse risultarne confermata l’autenticità, il documento rivelerebbe indebite pressioni sul commissario di governo e un malcostume politico tutto tipicamente italiano.
Ci sarebbe stato anche un avviso di garanzia
La vicenda, comunque, sembra essersi conclusa con un avviso di garanzia notificato al dipendente comunale che ha consegnato il documento alla polizia, con l’accusa di rivelazione di posta privata. In pratica chi ha denunciato è stato denunciato. L'accusa di rivelazione di posta privata sarebbe poi rientrata e caduta del tutto. Il commissariato ha comunque accertato che il documento è effettivamente arrivato agli uffici comunali. Il fascicolo è alla Procura, ma non se ne è saputo più nulla.

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