domenica 22 giugno 2008
Comune contro Gesal anche in appello per ipotesi di truffa nel servizio di refezione scolastica.
PIAZZA ARMERINA. Nuovo round giudiziario, questa volta davanti alla Corte di Appello di Caltanissetta, tra il Comune e l’imprenditore Silvio Pranio, titolare della ditta di ristorazione Gesal, condannato in primo grado nel marzo del 2007, con l’accusa di truffa per la fornitura del servizio di refezione scolastica sul finire degli anni novanta. Pranio, 58 anni, era stato accusato di aver alterato le ricevute per la ricezione pasti, segnando un numero di pasti caldi da liquidare superiore a quelli effettivamente consegnati. Il legale dell’imprenditore, Salvatore Spinello, ha presentato ricorso in appello contro la sentenza del tribunale di Enna del 16 marzo 2007, emessa dal giudice monocratico David Salvucci. L’amministrazione comunale, con delibera del commissario straordinario Nunzio Crimi, ha autorizzato l’avvocato Mauro Valerio Di Carlo a difendere le ragioni del Comune anche davanti ai giudici di secondo grado.