Di seguito il verbale integrale della seduta della commissione Cultura dell'Ars del 28 gennaio alla Sala delle Luci del palazzo comunale:
Presso Palazzo comunale di Piazza Armerina, Sala delle luci.
La seduta inizia alle ore 11.20.
Il PRESIDENTE MARCELLO GRECO dichiara aperta la seduta, saluta le
Autorità presenti e afferma che la presenza della Commissione oggi
a Piazza Armerina è un doveroso segnale di attenzione alle istanze
e problematiche del territorio.
Il Sindaco di Piazza Armerina, rivolto un indirizzo di saluto alla
Commissione ed agli ospiti presenti, rimarca la necessità di
un'azione sinergica tra turismo e beni culturali ai fini dello
sviluppo, chiedendo una maggiore attenzione alle problematiche del
territorio.
Il commissario straordinario per la provincia di Enna, dr. CACCAMO,
illustra le attività poste in essere dall'Amministrazione
provinciale per la valorizzazione e lo sviluppo del territorio.
Espone i progressi dello stato di avanzamento dei lavori
finalizzati alla apertura della strada provinciale.
L'on. VENTURINO, richiedente la presente audizione, ritiene che la
valorizzazione del settore dei beni culturali e la creazione di
una vera e propria industria turistica, date le peculiarità
storiche, culturali, artistiche ed ambientali siciliane, siano
necessarie per avviare finalmente condizioni di sviluppo duraturo
nell'Isola. Lamenta, all'approssimarsi dell'apertura della
stagione turistica, la mancanza di una programmazione adeguata.
Ribadisce, come già più volte evidenziato in Commissione, la
necessità di un restauro degli affreschi del Borremans della
Chiesa di San Giovanni, a Piazza Armerina, deplorando lo stato di
incuria e il disinteresse delle Istituzioni. Fatto riferimento al
ruolo svolto dalla Fondazione Federico II nel settore dei beni
culturali, auspica l'elaborazione di un'efficace programmazione
comunitaria per il ciclo 2014- 2020.
L'on. LANTIERI, considerato che nella provincia di Enna sussistono
tutte le condizioni per attrarre un flusso turistico non solo
culturale ma anche sportivo e ambientale, auspica una sinergia tra
gli Assessorati ai beni culturali ed al turismo. Ritiene utile... la partecipazione all'EXPO di Milano. Chiede una verifica in ordine
all'introduzione del biglietto unico.
L'assessore per i beni culturali SGARLATA, ricordato preliminarmente
come le risorse destinate al settore siano drammaticamente scese
ai circa 12 milioni dell'attuale bilancio, dai circa 500 milioni
previsti nei primi anni del 2000, afferma la necessità, partendo
da questo dato, di fare sistema, con un maggiore coinvolgimento
delle autonomie locali che devono abbandonare atteggiamenti
campanilistici. Ritiene che l'adozione del biglietto unico
integrato sia da considerarsi irreversibile e riferisce che i dati
successivi alla sua introduzione sono assolutamente incoraggianti.
Reputa, parimenti, necessario porre le condizioni per attrarre
forme di mecenatismo privato. Invita i comuni a reinvestire nel
settore le quote di loro spettanza provenienti dagli introiti dei
parchi archeologici. Rappresenta che la sua gestione ha sbloccato
circa 55 milioni di fondi POIN che rischiavano di andare perduti.
Riferisce che l'Assessorato sta procedendo a stipulare accordi con
le Università e con il CNR per avvalersi delle loro competenze in
ordine alla nuova programmazione comunitaria 2014- 2020.
L'on. FORGIONE, direttore della Fondazione Federico II, illustra
l'esperienza dell'Ente, evidenziando l'autonomia finanziaria
raggiunta dallo stesso, non più percettore di fondi pubblici.
Rimarca l'importanza dell'innovazione tecnologica, rappresentando
che la Fondazione è l'unico sito dotato di una biglietteria
elettronica. Considerato che sono stati previsti in entrata
nell'attuale bilancio regionale circa 12 milioni di proventi dei
biglietti dei siti archeologici e museali, posto che la sola
Federico II ne ricava circa 2 milioni, solleva l'incongruenza,
ritenendo necessario lavorare ad una verifica dei biglietti
emessi. Ritiene necessari un maggior ricorso al biglietto unico
integrato al fine di incentivare permanenze più lunghe, la
previsione di eventi collaterali ed una più adeguata formazione
delle guide turistiche. Considera opportuno rinegoziare il
rapporto con il Fondo per gli edifici di culto.
L'assessore per i beni culturali, SGARLATA, precisato che il
ricavato della vendita dei biglietti dei siti archeologici e
museali si aggira sui 15 milioni di euro circa, reputa
indispensabile prevedere un vincolo di destinazione alla tutela
dei beni culturali degli stessi proventi per potere programmare
politiche di sviluppo turistico e culturale.
Il Sindaco di Barrafranca ed il Sindaco di Aidone intervengono
rappresentando la necessità di una collaborazione sinergica con
l'Istituzione regionale.
Il soprintendente della provincia di Enna, dr. Gueli rappresenta la
ricchezza in termini di patrimonio artistico, culturale e
ambientale del territorio della Provincia.
La dr.ssa OLIVA, direttore del parco archeologico della villa del
Casale, evidenziato un significativo aumento delle presenze ed il
positivo andamento dei restauri finanziati con fondi europei,
rappresenta la necessità di un potenziamento dell'attività di
custodia. Chiede che il sito sia coinvolto nella nuova
programmazione comunitaria. Fornisce assicurazioni sul costante
monitoraggio della vendita dei biglietti.
Il dr. LUPO, direttore del parco minerario Floristella Grottacalda,
rappresentando che l'Ente sta faticosamente, rispetto al passato,
cercando di conquistare un proprio spazio e fatto cenno alle
carenze infrastrutturali e di sicurezza, denuncia intimidazioni di
stampo mafioso.
L'on. ZAFARANA, considerato molto interessante l'odierno confronto e
condivisa l'impostazione adottata dalla Presidenza della
Commissione di un maggior raccordo con le esigenze del territorio,
da perseguire anche mediante riunioni fuori Sede, auspica,
comunque, che l'azione di ciascun deputato abbia la capacità di
svincolarsi dagli interessi particolaristici nell'ottica del
perseguimento di un interesse generale equo e reticolare. Avendo
ravvisato nella presente riunione, da parte di tutti, intenti
costruttivi, reputa necessario, anche in considerazione
dell'attuale stato della programmazione comunitaria, darsi delle
scadenze, al raggiungimento delle quali trarre il bilancio dei
risultati raggiunti.
L'assessore per il turismo, STANCHERIS, ribadita la sua concezione
del turismo come volano di sviluppo ed occupazione, annuncia che
la Regione tornerà a partecipare alle grandi fiere del turismo.
Rappresenta di avere sbloccato il concorso sulle guide turistiche
e di avere predisposto il piano di propaganda. Evidenziato che
l'Assessorato è gia impegnato nella elaborazione della nuova
programmazione comunitaria 2014-2020, invita i rappresentanti
degli enti locali presenti a voler fornire il loro contributo
propositivo a riguardo nell'ambito di una logica di sistema.
L'on. VENTURINO ritiene, a seguito di quanto emerso nell'odierna
riunione, che la Commissione debba avviare una riflessione
approfondita sulla finalizzazione delle risorse provenienti dal
settore dei beni culturali al medesimo comparto al fine di avviare
un effettivo processo di sviluppo turistico-culturale.
L'on. LANTIERI auspica il coinvolgimento anche dell'Assessorato per
le attività produttive in relazione alle peculiarità agricole del
territorio della provincia di Enna da inserire anch'esse in un
processo di ristrutturazione produttiva e di valorizzazione agri-
turistica.
Il PRESIDENTE Marcello GRECO, ringraziando tutti gli intervenuti,
dichiara chiusa la seduta.
La seduta è tolta alle ore 14.00.
Il link dell'Ars dal quale leggere il verbale:
http://www.ars.sicilia.it/icaro/default.jsp?icaAction=showDoc&id=3
Dai rovi al museo

Erano state arrotolate e gettate fuori dalla chiesa senza cornice, abbandonate tra i rovi. Adesso un restauro di 36 mila euro, durato ben 9 mesi, le ha riportate al loro originario splendore. Presentate dal settore Beni culturali della Diocesi quattro enormi tele appartenenti alla chiesa di Sant’Andrea, ritrovate cinque anni fa per caso dal parroco Enzo Ciulo. Si tratta di un “Sant’Andrea” del ‘600, “L’Immacolata”, datata 1603, e una “Deposizione”, anch’essa del XVII secolo, e un Sant’Andrea condotto al Martirio.
Sant'Andrea d'Avellino. Entro ottobre sarà restaurato con 10 mila euro delle casse comunali

Sarà la società “Geraci Restauri” di Messina a procedere al restauro del quadro di Sant’Andrea di Avellino, la tela del XVIII secolo che presenta ai piedi del santo la raffigurazione della città, la prima vera fotografia storica del centro abitato piazzese, una sorta di mappa dell’originario agglomerato storico cittadino. La giunta ha affidato l’incarico per 10 mila euro, somma attinta dal fondo di riserva.
"Dio non è grande", il libro di Christopher Hitchens

In nome della ragione, contro ogni intolleranza e fanatismo: un atto d’accusa, ma soprattutto un invito a riflettere.Hitchens affronta di petto le questioni e, analizzando lacune e incongruenze dei testi “sacri”, spiega ciò che è sotteso a norme e tabù, premi e castighi eterni, proponendo illuminanti esempi storici dai tempi più antichi a oggi. La sua è una serrata difesa della ragione e del laicismo contro la crudeltà resa legittima e “santa” in nome di una fede.
Corrado Augias e Vito Mancuso

Credenti cattolici e atei razionalisti si sfidano a duello
"L'illusione di Dio", di Richard Dawkins

Il biologo ed evoluzionista Richard Dawkins torna sul tema da sempre al centro dei propri studi: l’ateismo. E lo fa con un saggio dall’obiettivo esplicito: dimostrare l’inesistenza di quel Creatore a cui tutte le religioni, e in particolare i tre monoteismi, fanno riferimento. Già il provocatorio titolo, L’illusione di Dio, racchiude il nucleo delle argomentazioni di Dawkins: l’esistenza di un Creatore è un presupposto dogmatico, una verità indiscutibile in quanto “sacra”, ma non dimostrabile in alcun modo