mercoledì 30 luglio 2008

Manovra di bilancio, 118 mila euro per l'estate piazzese, 1 milione e 500 mila euro per l'emergenza rifiuti.

PIAZZA ARMERINA. La giunta Nigrelli propone al consiglio comunale una manovra di bilancio da 1 milione e mezzo di euro per finanziare l’estate armerina ed affrontare l’emergenza rifiuti. L’amministrazione comunale ha approvato la variazione economica ritoccando diversi capitoli per reperire le somme necessarie agli appuntamenti estivi. La manovra prevede 118 mila euro in più sul capitolo per le spese per l’organizzazione dell’estate piazzese e festività locali, dove si trovavano stanziati solo 5 mila euro. La dotazione finanziaria sul capitolo, così, si porta a 123 mila euro. Previsti 10 mila euro in più anche sul capitolo per contributi a enti teatrali, istituti, quartieri, associazioni per finalità culturali, il quale passa da 16.500 a 26.500 euro. Proposti all’aula anche 20 mila euro in aumento per il pagamento dei debiti fuori bilancio. Per reperire le somme è stato diminuito di 28 mila euro il capitolo sul fondo di stabilizzazione del personale precario, il quale passa in questo modo da 55 mila a 27 mila euro, di 55 mila euro il capitolo sul “Fondo progressioni verticali e attuazione piano annuale delle assunzioni”, il quale passa da 100 mila a 45 mila euro, di 10 mila euro quello su "Irap finanziamento Piano occupazionale personale", il quale passa da 18.900 a 8500 euro. Altri 20 mila euro sono stati tolti dalle spese previste per liti, arbitraggi, consulenze e risarcimenti, il quale da 79 mila euro scende a 68 mila euro, mentre 6 mila euro in meno sono previsti sul capitolo relativo alla convenzione con “Sicilia Soccorso” per i servizi di protezione civile, passando da 8 a 2 mila euro. Quasi azzerato, inoltre, il capitolo sui “Contributi agli studenti bisognosi per l’iscrizione e la frequenza dell’accademia musicale”, con lo stanziamento iniziale di 5 mila euro portato a 500 euro. La novità più rilevante, sul piano finanziario, è l’anticipazione da 1 milione e 500 mila euro prevista “per garantire lo svolgimento del servizio di raccolta dei rifiuti fino a quando sarà costituito il consorzio dell’ambito territoriale”. Soldi che serviranno per pagare stipendi ai netturbini e assicurare carburante e manutenzione ai mezzi della raccolta. Questo milione e mezzo di euro dovrebbe essere finanziato attraverso la previsione di entrata legata all’una tantum da 100 euro per i privati, e da 200 euro per i commercianti, che gli utenti piazzesi in modo spontaneo dovrebbero versare su un conto corrente postale comunale, come anticipazione sulle bollette future della spazzatura. Non ancora acquisito il parere sulla proposta di variazione finanziaria da parte del Collegio dei Revisori dei Conti. http://robertpalermo.blogspot.com

Dai rovi al museo

Dai rovi al museo
Erano state arrotolate e gettate fuori dalla chiesa senza cornice, abbandonate tra i rovi. Adesso un restauro di 36 mila euro, durato ben 9 mesi, le ha riportate al loro originario splendore. Presentate dal settore Beni culturali della Diocesi quattro enormi tele appartenenti alla chiesa di Sant’Andrea, ritrovate cinque anni fa per caso dal parroco Enzo Ciulo. Si tratta di un “Sant’Andrea” del ‘600, “L’Immacolata”, datata 1603, e una “Deposizione”, anch’essa del XVII secolo, e un Sant’Andrea condotto al Martirio.

Sant'Andrea d'Avellino. Entro ottobre sarà restaurato con 10 mila euro delle casse comunali

Sant'Andrea d'Avellino. Entro ottobre sarà restaurato con 10 mila euro delle casse comunali
Sarà la società “Geraci Restauri” di Messina a procedere al restauro del quadro di Sant’Andrea di Avellino, la tela del XVIII secolo che presenta ai piedi del santo la raffigurazione della città, la prima vera fotografia storica del centro abitato piazzese, una sorta di mappa dell’originario agglomerato storico cittadino. La giunta ha affidato l’incarico per 10 mila euro, somma attinta dal fondo di riserva.

"Dio non è grande", il libro di Christopher Hitchens

"Dio non è grande", il libro di Christopher Hitchens
In nome della ragione, contro ogni intolleranza e fanatismo: un atto d’accusa, ma soprattutto un invito a riflettere.Hitchens affronta di petto le questioni e, analizzando lacune e incongruenze dei testi “sacri”, spiega ciò che è sotteso a norme e tabù, premi e castighi eterni, proponendo illuminanti esempi storici dai tempi più antichi a oggi. La sua è una serrata difesa della ragione e del laicismo contro la crudeltà resa legittima e “santa” in nome di una fede.

Corrado Augias e Vito Mancuso

Corrado Augias e Vito Mancuso
Credenti cattolici e atei razionalisti si sfidano a duello

"L'illusione di Dio", di Richard Dawkins

"L'illusione di Dio", di Richard Dawkins
Il biologo ed evoluzionista Richard Dawkins torna sul tema da sempre al centro dei propri studi: l’ateismo. E lo fa con un saggio dall’obiettivo esplicito: dimostrare l’inesistenza di quel Creatore a cui tutte le religioni, e in particolare i tre monoteismi, fanno riferimento. Già il provocatorio titolo, L’illusione di Dio, racchiude il nucleo delle argomentazioni di Dawkins: l’esistenza di un Creatore è un presupposto dogmatico, una verità indiscutibile in quanto “sacra”, ma non dimostrabile in alcun modo