martedì 8 luglio 2008

La ricreazione è finita, occorre ripulire e in fretta la città, in modo straordinario e urgente. Con o senza Sicilia Ambiente.




PIAZZA ARMERINA. Dice la gente della strada: "La città ha bisogno di una pulizia generale urgente e straordinaria, senza se e senza ma, guardando per una volta all'interesse sovrano e prioritario di tutti i cittadini. Occorre subito un'ordinanza straordinaria del primo cittadino e l'affidamento ad una ditta specializzata per la raccolta di tutti i rifiuti, la pulizia di tutti i cassonetti, la pulizia delle aree attorno ai cassonetti sulle quali si è sedimentata una patina di percolato il cui puzzo permane anche dopo la raccolta dei sacchetti, disinfestazione e derattizzazione a tappeto. Si tratta di un dovere morale verso la città. La soluzione non servirà a risolvere il problema Ato, ma almeno a ridare vivibilità alla città per qualche settimana e a non farci sentire ostaggio del sistema. E poi non parliamo di danno d'immagine della città per i turisti, o si pensa che il danno d'immagine sia più importante rispetto al danno subito ogni giorno, ogni ora e ogni minuto da chi vive e lavora in questa città. Il rischio più grosso che possa capitarci è l'assuefazione. La città, poi, era piegata dal cumulo di spazzatura tenuta sul groppone ed i politici l'hanno appesantita con la loro spazzatura elettorale". http://robertpalermo.blogspot.com

Dai rovi al museo

Dai rovi al museo
Erano state arrotolate e gettate fuori dalla chiesa senza cornice, abbandonate tra i rovi. Adesso un restauro di 36 mila euro, durato ben 9 mesi, le ha riportate al loro originario splendore. Presentate dal settore Beni culturali della Diocesi quattro enormi tele appartenenti alla chiesa di Sant’Andrea, ritrovate cinque anni fa per caso dal parroco Enzo Ciulo. Si tratta di un “Sant’Andrea” del ‘600, “L’Immacolata”, datata 1603, e una “Deposizione”, anch’essa del XVII secolo, e un Sant’Andrea condotto al Martirio.

Sant'Andrea d'Avellino. Entro ottobre sarà restaurato con 10 mila euro delle casse comunali

Sant'Andrea d'Avellino. Entro ottobre sarà restaurato con 10 mila euro delle casse comunali
Sarà la società “Geraci Restauri” di Messina a procedere al restauro del quadro di Sant’Andrea di Avellino, la tela del XVIII secolo che presenta ai piedi del santo la raffigurazione della città, la prima vera fotografia storica del centro abitato piazzese, una sorta di mappa dell’originario agglomerato storico cittadino. La giunta ha affidato l’incarico per 10 mila euro, somma attinta dal fondo di riserva.

"Dio non è grande", il libro di Christopher Hitchens

"Dio non è grande", il libro di Christopher Hitchens
In nome della ragione, contro ogni intolleranza e fanatismo: un atto d’accusa, ma soprattutto un invito a riflettere.Hitchens affronta di petto le questioni e, analizzando lacune e incongruenze dei testi “sacri”, spiega ciò che è sotteso a norme e tabù, premi e castighi eterni, proponendo illuminanti esempi storici dai tempi più antichi a oggi. La sua è una serrata difesa della ragione e del laicismo contro la crudeltà resa legittima e “santa” in nome di una fede.

Corrado Augias e Vito Mancuso

Corrado Augias e Vito Mancuso
Credenti cattolici e atei razionalisti si sfidano a duello

"L'illusione di Dio", di Richard Dawkins

"L'illusione di Dio", di Richard Dawkins
Il biologo ed evoluzionista Richard Dawkins torna sul tema da sempre al centro dei propri studi: l’ateismo. E lo fa con un saggio dall’obiettivo esplicito: dimostrare l’inesistenza di quel Creatore a cui tutte le religioni, e in particolare i tre monoteismi, fanno riferimento. Già il provocatorio titolo, L’illusione di Dio, racchiude il nucleo delle argomentazioni di Dawkins: l’esistenza di un Creatore è un presupposto dogmatico, una verità indiscutibile in quanto “sacra”, ma non dimostrabile in alcun modo