venerdì 17 luglio 2009

Piazza Armerina. Randagismo. "Impossibile uscire dalla porta principale di casa con i bambini". Donna incinta costretta ad uscire dal garage.

“È ormai pressoché impossibile uscire dalla porta principale di casa, soprattutto con i bambini, e farli giocare nel piazzale antistante i condomini”. Un gruppo di genitori di contrada Santa Croce, in una raccolta di firme indirizzata al sindaco Carmelo Nigrelli, così descrivono il loro disagio di fronte al fenomeno del randagismo. Una donna incinta, tra l’altro, è costretta ogni giorno a dover uscire dal garage per evitare il rischio di essere aggredita da un branco di randagi che si avvicina spesso in modo minaccioso nei confronti di pedoni, scooter e automobili. “Il fenomeno ha superato le normali soglie della tolleranza, riteniamo sia urgente intervenire, prima che si verifichino gravi incidenti”, si legge nel documento con il quale è stata avviata la petizione. Una bambina è stata anche avvicinata pericolosamente a colpi di latrati da un gruppo di tre cani. In pratica un clima di tensione continuo. Il problema è ormai sfuggito al controllo da parte delle istituzioni. “La presenza di tali cani, a cospetto di svariati raccoglitori dell’immondizia, rende alquanto problematica la pulizia e il decoro dei luoghi”, dicono i genitori. I randagi prelevano le buste della spazzatura, le portano sui marciapiedi e le aprono con i denti sparpagliandone il contenuto in mezzo alla strada. Ed a tutto questo si aggiungono i latrati notturni. Nuove cucciolate di randagi, intanto, vengono segnalate ovunque. Giornale di Sicilia - Edizione del 15 luglio

Dai rovi al museo

Dai rovi al museo
Erano state arrotolate e gettate fuori dalla chiesa senza cornice, abbandonate tra i rovi. Adesso un restauro di 36 mila euro, durato ben 9 mesi, le ha riportate al loro originario splendore. Presentate dal settore Beni culturali della Diocesi quattro enormi tele appartenenti alla chiesa di Sant’Andrea, ritrovate cinque anni fa per caso dal parroco Enzo Ciulo. Si tratta di un “Sant’Andrea” del ‘600, “L’Immacolata”, datata 1603, e una “Deposizione”, anch’essa del XVII secolo, e un Sant’Andrea condotto al Martirio.

Sant'Andrea d'Avellino. Entro ottobre sarà restaurato con 10 mila euro delle casse comunali

Sant'Andrea d'Avellino. Entro ottobre sarà restaurato con 10 mila euro delle casse comunali
Sarà la società “Geraci Restauri” di Messina a procedere al restauro del quadro di Sant’Andrea di Avellino, la tela del XVIII secolo che presenta ai piedi del santo la raffigurazione della città, la prima vera fotografia storica del centro abitato piazzese, una sorta di mappa dell’originario agglomerato storico cittadino. La giunta ha affidato l’incarico per 10 mila euro, somma attinta dal fondo di riserva.

"Dio non è grande", il libro di Christopher Hitchens

"Dio non è grande", il libro di Christopher Hitchens
In nome della ragione, contro ogni intolleranza e fanatismo: un atto d’accusa, ma soprattutto un invito a riflettere.Hitchens affronta di petto le questioni e, analizzando lacune e incongruenze dei testi “sacri”, spiega ciò che è sotteso a norme e tabù, premi e castighi eterni, proponendo illuminanti esempi storici dai tempi più antichi a oggi. La sua è una serrata difesa della ragione e del laicismo contro la crudeltà resa legittima e “santa” in nome di una fede.

Corrado Augias e Vito Mancuso

Corrado Augias e Vito Mancuso
Credenti cattolici e atei razionalisti si sfidano a duello

"L'illusione di Dio", di Richard Dawkins

"L'illusione di Dio", di Richard Dawkins
Il biologo ed evoluzionista Richard Dawkins torna sul tema da sempre al centro dei propri studi: l’ateismo. E lo fa con un saggio dall’obiettivo esplicito: dimostrare l’inesistenza di quel Creatore a cui tutte le religioni, e in particolare i tre monoteismi, fanno riferimento. Già il provocatorio titolo, L’illusione di Dio, racchiude il nucleo delle argomentazioni di Dawkins: l’esistenza di un Creatore è un presupposto dogmatico, una verità indiscutibile in quanto “sacra”, ma non dimostrabile in alcun modo