giovedì 9 luglio 2009

Piazza Armerina. Manifestazione a tempo indeterminato e sciopero della fame e della sete, ad Enna, per la liberazione di Giuseppe Camerino.

Comunicazione sulla manifestazione di protesta per Giuseppe Camerino inoltrata al comando di Polizia municipale, alla Questura e al sindaco di Enna:
"I sott. Incarico Mario Giovanni nato ad Enna il 24/06/1974 , Frattalemi Angela Giusi nata ad Enna il 19/03 1983 , entrambi residenti a Enna in via conte fidotti 16 ,Nicola Alessandro Arboscelli ,nato a Milano ,residente a cefalù,in contrada Lanzeria snc,Salvatrice De Francisci,n De Francisci,nata a Piazza Armerina il 12 12 1952,residente a Piazza Armerina via piano carcere 3, Manzo Francesco Paolo nato a Palermo il 07.03.50 ed ivi residente in via Dgali n° 7,comunicano che dal giorno 11 luglio 2009 dalle ore 9,in Piazza S.FrancescoD’Assisi, si terrà una manifestazione a tempo indeterminato con sciopero della fame e della sete nel caso di Arboscelli Nicola e di Giovanni Mario Incarico,sciopero della fame e della sete ad oltranza;e nel caso di Angela Frattalemi ,sciopero della fame.Il presidio prevede volantinaggio,sensibilizzazione sul problema del lavoro e della giustizia,in Italia ,Sicilia e nell’ennese,musica,proiezione di video di interesse collettivo e raccolta firme a favore della liberazione di Giuseppe Camerino,per una politica meno repressiva e più sociale e per il riconoscimento delle azioni di Giuseppe Camerino,quali parte di una lotta e impegno politico ,sociale a favore della collettività.Per il giorno 13 luglio 2009 prevediamo un corteo che partirà dalla Piazza S.Francesco D’Assisi alle ore 8.30 per arrivare davanti al tribunale alle ore 9.30 dove ,in occasione dell’udienza diGiuseppe Camerino,si terrà un presidio fino alle ore 14.Chiediamo un attento e pronto monitoraggio della salute degli scioperanti,tenendo conto delle particolari condizioni di calore del luglio siciliano,come previsto dalla costituzione ,che garantisce l’assistenza ai suoi cittadini. Il presidio si svolgerà con l’ausilio di megafono a mano con volume moderato e con cartelli di informazione, sui metodi adottati dalla Magistratura nei confronti di Camerino Giuseppe. In particolare chiediamo la sua immediata scarcerazione e che si faccia chiarezza sulla veridicità o meno delle rivendicazioni del disoccupato piazzese , che come è noto riguardano l’applicazione della legge 56/87 . Durante tali manifestazioni saranno esibiti due striscioni contenenti la scritta 1) LIBERATE GIUSEPPE CAMERINO 2)CAMERINO PRIGIONIERO POLITICOSi fa presente che è stata inoltrata regolare richiesta di autorizzazione di usufruizione suolo pubblico presso il Comando di P.M di Enna". 23/06/2009

Dai rovi al museo

Dai rovi al museo
Erano state arrotolate e gettate fuori dalla chiesa senza cornice, abbandonate tra i rovi. Adesso un restauro di 36 mila euro, durato ben 9 mesi, le ha riportate al loro originario splendore. Presentate dal settore Beni culturali della Diocesi quattro enormi tele appartenenti alla chiesa di Sant’Andrea, ritrovate cinque anni fa per caso dal parroco Enzo Ciulo. Si tratta di un “Sant’Andrea” del ‘600, “L’Immacolata”, datata 1603, e una “Deposizione”, anch’essa del XVII secolo, e un Sant’Andrea condotto al Martirio.

Sant'Andrea d'Avellino. Entro ottobre sarà restaurato con 10 mila euro delle casse comunali

Sant'Andrea d'Avellino. Entro ottobre sarà restaurato con 10 mila euro delle casse comunali
Sarà la società “Geraci Restauri” di Messina a procedere al restauro del quadro di Sant’Andrea di Avellino, la tela del XVIII secolo che presenta ai piedi del santo la raffigurazione della città, la prima vera fotografia storica del centro abitato piazzese, una sorta di mappa dell’originario agglomerato storico cittadino. La giunta ha affidato l’incarico per 10 mila euro, somma attinta dal fondo di riserva.

"Dio non è grande", il libro di Christopher Hitchens

"Dio non è grande", il libro di Christopher Hitchens
In nome della ragione, contro ogni intolleranza e fanatismo: un atto d’accusa, ma soprattutto un invito a riflettere.Hitchens affronta di petto le questioni e, analizzando lacune e incongruenze dei testi “sacri”, spiega ciò che è sotteso a norme e tabù, premi e castighi eterni, proponendo illuminanti esempi storici dai tempi più antichi a oggi. La sua è una serrata difesa della ragione e del laicismo contro la crudeltà resa legittima e “santa” in nome di una fede.

Corrado Augias e Vito Mancuso

Corrado Augias e Vito Mancuso
Credenti cattolici e atei razionalisti si sfidano a duello

"L'illusione di Dio", di Richard Dawkins

"L'illusione di Dio", di Richard Dawkins
Il biologo ed evoluzionista Richard Dawkins torna sul tema da sempre al centro dei propri studi: l’ateismo. E lo fa con un saggio dall’obiettivo esplicito: dimostrare l’inesistenza di quel Creatore a cui tutte le religioni, e in particolare i tre monoteismi, fanno riferimento. Già il provocatorio titolo, L’illusione di Dio, racchiude il nucleo delle argomentazioni di Dawkins: l’esistenza di un Creatore è un presupposto dogmatico, una verità indiscutibile in quanto “sacra”, ma non dimostrabile in alcun modo