giovedì 3 luglio 2008

Palio edizione 53. Programma finanziario da 127 mila euro.

PIAZZA ARMERINA. Programma finanziario della 53° edizione del Palio dei Normanni approvato con delibera del commissario Nunzio Crimi. Impegno di spesa di 127 mila euro.
Impegnati 17.500 euro per il noleggio dei costumi dalla ditta Pipi,
12 mila euro per il nolo delle calzature dalla ditta Res,
18.895 euro per il noleggio degli attrezzi dei figuranti dalla ditta Rancati.
previsti 4.700 euro per la ditta Cascino per il trasporto di tutto il materiale, prelievo e riconsegna,
per la predisposizione del campo per la Quintana del Saraceno, l’assistenza tecnica, il rastrellamento e annaffiamento del campo 5 mila euro impegnati per la ditta Rizzo,
per allestimento dei palchi e l’amplificazione 4.100 euro impegnati per la ditta Info Service,
3 mila euro per il servizio veterinario Ausl,
15 mila euro come rimborso spese una tantum per i figuranti,
2 mila euro per il servizio antincendio e di vigilanza dei pompieri.
Infine un impegno di spesa di 9 mila euro per i coordinatori,
2 mila euro per i manifesti,
1.058 euro per spese varie e 33.500 euro per i figuranti.
Tutte somme finanziate per 82.753 euro dalle casse comunali e per 45 mila euro come contributo proveniente dalla Provincia di Enna.
Delibera della giunta guidata sindaco Carmelo Nigrelli
Approvazione contributo da 8.200 euro all'associazione Magistrato dei Quartieri:
- assicurazione contro infortuni e morte dei cavalieri giostranti e figuranti 3.390 euro;
- servizio sanitario con ambulanza 800 euro;
- amplificazione per selezioni e prove ufficiali 400 euro;
- manutenzione saraceno 300 euro;
- installazione saraceno 330 euro;
- realizzazione 15 anelli e altro 100 euro;
- realizzazione 4 pennoni in ferro per gonfaloni 1400 euro;
- manutenzione lance, giavellotti ecc, 160 euro
- manutenzione scenografia in legno palco d'onore 300 euro;
- acquisto materiali vari per la quintana 100 euro;
- acquisto confezioni acqua potabile per i cavalieri 100 euro
- realizzazione 300 bersagli di cartoncino per lo scudo del saraceno per le 12 giornate di selezioni e prove ufficiali 300 euro;
- realizzazione bersagli con supporto in cartone per la Quintana 300 euro

Dai rovi al museo

Dai rovi al museo
Erano state arrotolate e gettate fuori dalla chiesa senza cornice, abbandonate tra i rovi. Adesso un restauro di 36 mila euro, durato ben 9 mesi, le ha riportate al loro originario splendore. Presentate dal settore Beni culturali della Diocesi quattro enormi tele appartenenti alla chiesa di Sant’Andrea, ritrovate cinque anni fa per caso dal parroco Enzo Ciulo. Si tratta di un “Sant’Andrea” del ‘600, “L’Immacolata”, datata 1603, e una “Deposizione”, anch’essa del XVII secolo, e un Sant’Andrea condotto al Martirio.

Sant'Andrea d'Avellino. Entro ottobre sarà restaurato con 10 mila euro delle casse comunali

Sant'Andrea d'Avellino. Entro ottobre sarà restaurato con 10 mila euro delle casse comunali
Sarà la società “Geraci Restauri” di Messina a procedere al restauro del quadro di Sant’Andrea di Avellino, la tela del XVIII secolo che presenta ai piedi del santo la raffigurazione della città, la prima vera fotografia storica del centro abitato piazzese, una sorta di mappa dell’originario agglomerato storico cittadino. La giunta ha affidato l’incarico per 10 mila euro, somma attinta dal fondo di riserva.

"Dio non è grande", il libro di Christopher Hitchens

"Dio non è grande", il libro di Christopher Hitchens
In nome della ragione, contro ogni intolleranza e fanatismo: un atto d’accusa, ma soprattutto un invito a riflettere.Hitchens affronta di petto le questioni e, analizzando lacune e incongruenze dei testi “sacri”, spiega ciò che è sotteso a norme e tabù, premi e castighi eterni, proponendo illuminanti esempi storici dai tempi più antichi a oggi. La sua è una serrata difesa della ragione e del laicismo contro la crudeltà resa legittima e “santa” in nome di una fede.

Corrado Augias e Vito Mancuso

Corrado Augias e Vito Mancuso
Credenti cattolici e atei razionalisti si sfidano a duello

"L'illusione di Dio", di Richard Dawkins

"L'illusione di Dio", di Richard Dawkins
Il biologo ed evoluzionista Richard Dawkins torna sul tema da sempre al centro dei propri studi: l’ateismo. E lo fa con un saggio dall’obiettivo esplicito: dimostrare l’inesistenza di quel Creatore a cui tutte le religioni, e in particolare i tre monoteismi, fanno riferimento. Già il provocatorio titolo, L’illusione di Dio, racchiude il nucleo delle argomentazioni di Dawkins: l’esistenza di un Creatore è un presupposto dogmatico, una verità indiscutibile in quanto “sacra”, ma non dimostrabile in alcun modo