giovedì 17 giugno 2010
Piazza Armerina. Villa Romana. "Lentezza dei lavori. Di chi è la colpa?"
“L’andamento dei lavori alla Villa Romana del Casale procede a rilento, di chi è la colpa?”. A chiederlo il Difensore civico Pino Aloi, in una nota inviata al sindaco Carmelo Nigrelli e al consiglio comunale. “La conclusione dei lavori da 18 milioni di euro, in origine fissata per dicembre 2008, poi differita a fine estate 2009, dovrebbe avvenire per la primavera 2011, con quasi trenta mesi di ritardo rispetto ai tempi inizialmente previsti”, ricorda Aloi. “A cosa è servito allora chiudere i battenti per diversi mesi, fissare orari strani di apertura e chiusura del sito, per permettere la collocazione della nuova copertura in legno, dal momento che, una volta riaperta la Villa, sono stati resi accessibili al pubblico soltanto alcune stanze, mentre ad oggi il sito è ancora sottoposto ad interventi di restauro e privo della copertura?”, insiste l’avvocato dei cittadini, il quale parla di “crollo delle visite” e riduzione “del 50 per cento degli introiti” per gli operatori turistici. “Di chi sono le colpe? Cerchiamo di trovare delle soluzioni, non si può consentire che altri dispongano a loro piacimento di un bene così importante per l’umanità, dobbiamo mobilitarci affinché si possa arrivare alla fine dei lavori nel più breve tempo possibile, fissando una data certa”, conclude Aloi, appellandosi a sindaco e consiglieri.