martedì 1 giugno 2010
Piazza Armerina. Ispezione agli uffici comunali: "Irregolarità e carenze" segnalate dalla Ragioneria Generale dello Stato
Irregolarità e disfunzioni in materia di dotazione organica nella macchina comunale. A segnalarle una relazione del servizio Ispettivo del Ministero dell’Economia e delle finanze in seguito alla verifica amministrativa-contabile effettuata alcuni mesi fa sui carteggi comunali. Il dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, nella relazione ispettiva depositata negli uffici comunali, parla di “irregolarità e carenze”. Dall’ispezione, effettuata tra il 3 e il 22 settembre 2009, in particolare, sarebbero emerse tre irregolarità: 1) carenza di attività istruttoria nell’attribuzione di mansioni superiori e mancato rispetto dei termini di durata; 2) mancato rispetto del principio dell’adeguato accesso dall’esterno per il 50 per cento dei posti messi a concorso per progressioni verticali (i cosiddetti concorsi interni alla macchina comunale, ndr); 3) dal 2005 mancata trasmissione della relazione annuale del sindaco al consiglio comunale sull’attività degli esperti. “Il Comune ha posto in essere con le progressioni verticali un atto non irragionevole, ma piuttosto orientato a garantire buon andamento e funzionalità dei servizi resi ai cittadini, garantendo anche un contenimento della spesa”, spiega l’assessore al Bilancio, Francesco Restivo, nella risposta scritta inviata al consigliere comunale Basilio Fioriglio, citando la risposta inviata dagli uffici comunali al Ministero delle Finanze sulle “carenze” denunciate in sede di ispezione. Proprio Fioriglio nelle scorse settimane aveva chiesto all’amministrazione di far conoscere al consiglio comunale l’esito dei controlli ispettivi effettuati nel settembre scorso, depositando un’interrogazione specifica sull’argomento. L’amministrazione comunale e la segreteria Generale hanno già inviato una nota di risposta alla Ragioneria Generale dello Stato. “Attualmente si attendono da parte degli Enti preposti al controllo e alla verifica le eventuali valutazioni e le decisioni di competenza”, spiega l’assessore Restivo. (Giornale di Sicilia - Edizione del 28 maggio 2010)