giovedì 3 giugno 2010
Piazza Armerina. Precari comunali da 3 giorni incrociano le braccia. Futuro a rischio? Il Comune, intanto, distribuisce "premi" a quelli di ruolo.
Da tre giorni hanno incrociato le braccia provocando forti disagi ai vari settori comunali. I lavoratori precari impiegati nella macchina comunale, un esercito di 103 “impiegati” in grado di sopperire alla cronica carenza d’organico, stanno tenendo un presidio all’interno dell’atrio Fundrò, sotto il palazzo comunale. La protesta dei dipendenti contrattisti e Asu rientra nello stato di agitazione del comparto a livello regionale, successivo al blocco dei fondi previsti dalla legge Finanziaria regionale ad opera del Commissario dello Stato. “Lanciamo un forte appello a tutti i colleghi degli altri comuni della provincia a fare lo stesso”, dicono i lavoratori. I precari non vogliono guerre interne con i dipendenti di ruolo, ma vivono come una beffa il fatto che in un momento così difficile devono assistere alla ripartizione di 31 mila euro di “indennità di risultato” ai dirigenti comunali e altri 84 mila euro di “indennità di produttività” ai dipendenti di ruolo. “Mentre la nostra stessa esistenza come precari è a forte rischio e le stabilizzazioni non sono mai partite in questi anni, veniamo sempre dopo”, aggiungono. E domani è prevista l’adesione allo sciopero regionale a Palermo con la partenza di due pullman dalla città dei mosaici.