SEQUESTRATI DALLA GUARDIA DI FINANZA DI ENNA €. 8.915.010,08 DI SOMME, BENI E VALORI ALL’ATO RIFIUTI DI ENNA
Al termine di un’articolata e complessa indagine condotta dal Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Enna, il locale Tribunale, accogliendo la proposta della Procura della Repubblica di Enna, emetteva apposito decreto di sequestro preventivo di somme di denaro e beni tutti riconducibili alla società EnnaEuno S.p.a. per un valore complessivo di €. 8.915.010,08.
La società EnnaEuno S.p.a. in liquidazione, come è noto, è una società per azioni costituita tra la Provincia Regionale di Enna ed i Comuni dell’Ambito Territoriale Ottimale - ATO EN1 -, per la gestione integrata dei rifiuti della Provincia Regionale di Enna.
Alla luce degli accertamenti condotti dalle Fiamme Gialle sono state ipotizzate una serie di falsità nei bilanci e nelle comunicazioni sociali della società ENNAEUNO spa al fine di occultare perdite di esercizio di rilevante entità ed ottenere quindi indebite erogazioni pubbliche da parte della Regione Sicilia attingendo al c.d. “fondo di rotazione” di cui alla legge regionale nr. 19/2005.
Nel corso delle indagini era emerso, altresì, che parte dei succitati milioni di euro erano stati destinati a finalità diverse rispetto a quanto previsto dal decreto di concessione.
A finire sotto l’esame della magistratura, a seguito delle numerose proteste degli utenti che lamentavano uno scarso servizio a fronte di costi sempre più elevati dello stesso, sono stati gli atti amministrativi e gestionali posti in essere dai vari consigli d’amministrazione della società, dalla sua costituzione fino al 2007.
Il sequestro effettuato dai militari della Guardia di Finanza, per complessivi 8.915.010,08 di euro, ricomprende somme liquide, beni immobili, partecipazioni ed altre utilità nella disponibilità della società d’ambito.
E’ tutt’ora al vaglio della locale Procura la posizione dei singoli amministratori coinvolti nella vicenda; mentre gli atti contabili saranno trasmessi alla Magistratura Contabile per gli eventuali profili di responsabilità di danni all’erario.