martedì 26 gennaio 2010
Piazza Armerina. La Cisl interrompe i rapporti sindacali con il Comune.
La Cisl – Funzione Pubblica provinciale decide di interrompere tutti i rapporti sindacali con il Comune della città dei mosaici. Il contenzioso giudiziario pendente, con il “palazzo” per ben due volte condannato dai giudici per “comportamento antisindacale” nei confronti della sigla sindacale, rischia di scavare un solco ancora più profondo nelle relazioni tra la Cisl e l’amministrazione. Ad annunciare la drastica scelta è lo stesso segretario provinciale, Franco Arena, il quale si dice fortemente “deluso e amareggiato” per la piega assunta dalla vicenda. “Avevamo concordato con il sindaco Carmelo Nigrelli di lasciarci alle spalle la vicenda giudiziaria, facendola cadere nel vuoto, dando incarico ai nostri legali di ritirare tutto e ricominciando una nuova collaborazione per il bene della macchina comunale e delle relazioni sindacali”, spiega Arena, ricordando la fitta comunicazione intercorsa tra lui e il primo cittadino, attraverso sms e telefonate. “All’improvviso, adesso, mi vedo notificare il ricorso del Comune contro le decisioni che in primo e secondo grado hanno condannato l’amministrazione per comportamento antisindacale, con la fissazione di un’udienza per il 10 febbraio alla Corte di Appello di Caltanissetta”, aggiunge, sorpreso, il sindacalista della Cisl. “E sono sicuro che questa notifica non è dipesa dal sindaco, tra me e lui in queste settimane c’è stata piena sintonia e accordo, a questo punto, però, sappiano tutti i dipendenti comunali che con questo nuovo passo giudiziario si entra nel merito vero e proprio degli atti e due anni di benefici e posizioni organizzative rischiano di andare in fumo per tutti”, aggiunge. “Era giusto che mettessi a conoscenza di tutti quello che è successo”, conclude Arena. La giunta nei mesi scorsi aveva già dato incarico con una propria delibera agli avvocati Pietro Mela e Harald Bonura per proporre ricorso in appello contro la decisione del tribunale ennese. Poi i contatti tra Arena e Nigrelli sembrava stessero andando nella direzione di un azzeramento dei contrasti di carattere giudiziario, con una programmata ripresa a 360 gradi del confronto. Quindi la notifica dell’atto giudiziario e la decisione molto forte annunciata dalla Cisl, adesso, di interrompere qualsiasi rapporto sindacale. “Inutile confrontarci con la parte pubblica su questioni del personale che rischiano di essere tutte annullate dai giudici”, fanno sapere dalla Cisl. (Giornale di Sicilia - 22 gennaio 2009)