mercoledì 7 ottobre 2009

L'ordinario dimenticato

Pubblico uno stralcio della relazione della Protezione civile comunale dello scorso 15/12/2008, nei giorni seguenti all'ondata di pioggia del dicembre 2008. Premesso che la relazione accompagnava una richiesta di stato di calamità mai riconosciuta dalla Regione allo stato attuale, mi interessa far notare come tutti i problemi puntualmente elencati di seguito non solo sono rimasti quasi del tutto inalterati a distanza di 10 mesi (tranne sede universitaria di via Cavour, che però è l'unica struttura che fra breve non avrà studenti a differenza delle varie scuole dell'obbligo), ma sono tali da riproporsi e peggiorare ad ogni acquazzone di rilievo. Se si fosse speso il 50 per cento in meno dei 500 mila euro investiti in spettacoli estivi quantomeno il comparto delle strutture scolastiche si sarebbe presentato in condizioni più decenti all'appuntamento con la riapertura dell'anno scolastico.

L'elenco dei danni di allora:

A – AGRICOLTURA
Secondo i dati forniti verbalmente dalle associazioni di categoria i danni subiti dalle colture ortive specializzate ammontano a circa l’80% della produzione stagionale pari ad €. 100.000,00.
Buona parte delle strade extraurbane del tipo rurale, risulta intransitabile, sia per la presenza di frane e di fango e sia per cedimenti di tratti di carreggiata. Il perdurare di tale stato di cose andrà a pregiudicare l’imminente attività di semina oltre quella già in corso.

B - STRUTTURE SCOLASTICHE
Quasi tutte le strutture scolastiche hanno subito danni da infiltrazioni di acqua dal tetto causa otturazioni delle grondaie, ma in particolare i danni maggiori si riscontrano in quattro strutture scolastiche e precisamente la scuola elementare Fontanazza, le scuole medie Roncalli, “Capuana” e la sede universitaria di Via Cavour.

Scuola elementare “Fontanazza”: Le abbondanti piogge hanno provocato infiltrazioni di acqua all’interno delle aule con conseguenti disagi per gli alunni ed insegnanti che decidevano di sospendere l’attività scolastica sino ad avvenuta risoluzione del problema onde evitare l’insorgere di qualsivoglia pericolo per l’incolumità degli studenti. Occorre urgentemente un intervento di sistemazione del tetto per consentire un deflusso più veloce e regolare delle acque. Il costo presunto è di €. 50.000,00
Scuola Media “Roncalli”
: Le vetuste e fatiscenti coperture e cornicioni non hanno retto alle abbondanti piogge, provocando infiltrazioni di acqua sia nelle aule che nelle due palestre con evidenti disagi e pericoli agli operatori scolastici ed agli alunni. Necessita urgentemente il rifacimento dei cornicioni in c.a. e della copertura. . Il costo presunto è di €. 250.000,00.
Scuola Media “Capuana”:
Le abbondanti piogge hanno provocato infiltrazioni di acqua all’interno dei laboratori e dei bagni che determinavano il crollo delle soffitte e conseguenti disagi per gli alunni ed insegnanti che decidevano di interdire l’attività scolastica in quei locali, sino ad avvenuta risoluzione del problema onde evitare l’insorgere di qualsivoglia pericolo per l’incolumità degli studenti. Occorre urgentemente un intervento di sistemazione del tetto per consentire un deflusso più veloce e regolare delle acque. Il costo presunto è di €. 50.000,00
Sede Universitaria-Via Cavour: Oltre ai danni provocati per infiltrazione di acqua derivante dallo scavo per la posa della rete idrica, la copertura a veranda dell’ingresso secondario si presentava come un colabrodo con abbondante passaggio di acqua ed allagamenti dei locali a piano terra. Necessita urgentemente il rifacimento della copertura della veranda. Il costo presunto è di €. 50.000,00

C - INFRASTRUTTURE VIARIE
STRADE URBANE
Il tratto di sede stradale di via Gen. Gaeta, che costituisce l’ingresso nord della Città, ha subito un allagamento a causa delle violente ed abbondanti piogge che hanno creato forti pericoli alla viabilità. Il ripetersi del fenomeno potrà ulteriormente creare problemi all’incolumità degli automobilisti in transito per cui necessita con carattere di somma urgenza il potenziamento del canale di scolo delle acque bianche al fine di accelerare il deflusso dell’acqua dall’arteria. Costo presunto dell’intervento € 150.000,00;
Tratto di sede stradale Via A. Manzoni (Ingresso Sud alla città) ove le intense precipitazioni hanno posto in evidenza, con gravi pericoli per la circolazione stradale e per i fabbricati presenti, una carente regimazione idraulica.. Occorre con carattere di somma urgenza la realizzazione di un collettore di acque bianche con le opere connesse da recapitare al vicino canale dello svincolo “Piazza Armerina Sud “ della S.S. n. 117 bis. Costo presunto € 100.000,00;
Zona Castellina: Le notevoli precipitazioni di elevata violenza di questi giorni hanno causato una dismissione radicale del manto bituminoso stradale rendendo l’intera area completamente intransitabile. Il mancante strato bituminoso ha permesso all’acqua di infiltrarsi in profondità nella struttura stradale con conseguenti gravi danni alla stabilità della struttura stessa. Necessita, per tale motivo, con carattere di somma urgenza, ripristinare il manto bituminoso con un costo presunto di € 50.000,00.
Altrettanto grave si presenta la situazione in contrada Indirizzo, in prossimità del depuratore comunale recentemente completato ma non ancora collaudato, dove la convergenza di grossi collettori fognari misti convogliano le rispettive acque all’interno di un canale sottostrada la cui sezione idraulica risulta insufficiente, ha provocato lo sversamento delle acque, le quali hanno invaso la sede stradale erodendo di conseguenza la scarpata sottostrada pregiudicando la stabilità della struttura viaria per un tratto di m. 150 circa. Le acque del predetto canale sottostrada hanno innescato un fenomeno erosivo provocando uno scalzamento al piede dell’argine del torrente, affluente del Fiume Gela. Si precisa altresì che in prossimità del punto di scalzamento, insiste un fabbricato in muratura di pietra che potrebbe essere interessato da un fenomeno di cedimento strutturale. Al momento, la viabilità pubblica risulta soggetta a pericolo, con possibilità di cedimento della sede stradale del tratto ex S.P. 15.


STRADE EXTRAURBANE
Come già evidenziato in precedenza, numerose sono le strade extraurbane che hanno subito notevoli danni. Tra le altre si evidenziano le strade vicinali Muliano e Rabugino che, in diversi punti, presentano notevoli dissesti alla sede stradale con pericolo per la stabilità delle stesse e per i veicoli in transito.
Data la notevole estensione del territorio comunale, sono stati rilevati notevoli danni alle strutture viarie nelle contrade vicine ai comuni di Barrafranca, Mirabella Imbaccari, San Cono e Valguarnera. L’ammontare complessivo dei danni alla viabilità extraurbana è di circa € 500.000,00.
D - INFRASTRUTTURE FOGNARIE
1) Un notevole danno è stato riscontrato a carico della viabilità urbana a causa dell’otturazione delle caditoie stradali che non permettendo un regolare deflusso delle acque, ha provocato allagamenti e divelto la pavimentazione stradale. Risulta estremamente urgente un intervento di ripristino ed adeguamento delle caditoie che contribuisca a liberare la sezione dai detriti presenti. Il costo presunto è di € 100.000,00.

Dai rovi al museo

Dai rovi al museo
Erano state arrotolate e gettate fuori dalla chiesa senza cornice, abbandonate tra i rovi. Adesso un restauro di 36 mila euro, durato ben 9 mesi, le ha riportate al loro originario splendore. Presentate dal settore Beni culturali della Diocesi quattro enormi tele appartenenti alla chiesa di Sant’Andrea, ritrovate cinque anni fa per caso dal parroco Enzo Ciulo. Si tratta di un “Sant’Andrea” del ‘600, “L’Immacolata”, datata 1603, e una “Deposizione”, anch’essa del XVII secolo, e un Sant’Andrea condotto al Martirio.

Sant'Andrea d'Avellino. Entro ottobre sarà restaurato con 10 mila euro delle casse comunali

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Sarà la società “Geraci Restauri” di Messina a procedere al restauro del quadro di Sant’Andrea di Avellino, la tela del XVIII secolo che presenta ai piedi del santo la raffigurazione della città, la prima vera fotografia storica del centro abitato piazzese, una sorta di mappa dell’originario agglomerato storico cittadino. La giunta ha affidato l’incarico per 10 mila euro, somma attinta dal fondo di riserva.

"Dio non è grande", il libro di Christopher Hitchens

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In nome della ragione, contro ogni intolleranza e fanatismo: un atto d’accusa, ma soprattutto un invito a riflettere.Hitchens affronta di petto le questioni e, analizzando lacune e incongruenze dei testi “sacri”, spiega ciò che è sotteso a norme e tabù, premi e castighi eterni, proponendo illuminanti esempi storici dai tempi più antichi a oggi. La sua è una serrata difesa della ragione e del laicismo contro la crudeltà resa legittima e “santa” in nome di una fede.

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Credenti cattolici e atei razionalisti si sfidano a duello

"L'illusione di Dio", di Richard Dawkins

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Il biologo ed evoluzionista Richard Dawkins torna sul tema da sempre al centro dei propri studi: l’ateismo. E lo fa con un saggio dall’obiettivo esplicito: dimostrare l’inesistenza di quel Creatore a cui tutte le religioni, e in particolare i tre monoteismi, fanno riferimento. Già il provocatorio titolo, L’illusione di Dio, racchiude il nucleo delle argomentazioni di Dawkins: l’esistenza di un Creatore è un presupposto dogmatico, una verità indiscutibile in quanto “sacra”, ma non dimostrabile in alcun modo