venerdì 12 dicembre 2008

Riflessione di Pino Venezia, capogruppo del Pd

In questi giorni sta diluviando vuoi vedere che e colpa di Carmelo Nigrelli ? I dipendenti della casa di riposo non percepiscono lo stipendio da parecchi mesi, i lavoratori dei cantieri di servizio aspettano il finanziamento regionale per poter percepire le loro spettanze, e a differenza di quanto ha sostenuto qualcuno in conferenza dei capigruppo, ad oggi non c’è nessuna nota di accreditamento da parte della regione e i lavoratori dei cantieri di servizio saranno pagati dal comune con un anticipo di cassa grazie ad una delibera di giunta i precari aspettano le stabilizzazioni poi ce chi sale sui tetti, Carmelo Nigrelli è sindaco da appena cinque mesi lavora dodici ore al giorno e a volte anche quindici, in cinque mesi di governo si è recato più volte lui a Palermo che altri sindaci nell’intera legislatura e non c’è di che non sia impegnato in una riunione sovra comunale nell’interesse della città di Piazza Armerina, la sua dinamicità, la sua passione e la sua energia a dir poco sono stupefacenti, purtroppo certa informazione strumentalizza in modo contorto tutti questi problemi che hanno origini lontane in cui Nigrelli non c’entra nulla , ma in ogni caso essendo il sindaco si è fatto carico di risolverli al più presto , ora personalmente sono restio ad apparizioni vacue sulla stampa o sui blog di chi che sia ma il vedere sistematicamente menare il can per l’aia da chi poi alla fine probabilmente ha contribuito magari in modo inconsapevole a questo stato di cose è fastidioso, e non rende un buon servizio alla collettività, altra cosa divertente è che tutti vedono e sollevano problemi soltanto adesso, signori , i problemi c’èrano pure prima e non li avete sollevati perché? forse perché eravate dalla parte politica che governava, ribadisco Carmelo Nigrelli è in carica da appena cinque mesi e non ha certo la bacchetta magica. in ogni caso sono saltati tutti i tappi , perché i governi, nazionale e regionale stanno tagliando a dritta e a manca, ma sempre su quelle risorse che riguardano i diritti dei cittadini ,scuola, sanità, trasferimenti ai comuni welfar in generale, i privilegi e i privilegiati non vengono mai toccati, anzi il presidente di confindustria suggerisce di rimettere mano alla riforma delle pensioni per recuperare risorse da utilizzare a favore dei privilegiati, anche se apparentemente sembrano a favore dei lavoratori. Ora chi governa una città ha il dovere di salvaguardare gli interessi della collettività tutta in primis, e poi risolvere anche i problemi che attraversano varie categorie sociali tenendo conto che i soldi sono della collettività, di tutte quelle persone e che pagano onestamente le tasse e che hanno diritto alla restituzione di parte di esse in termini di servizi efficienti, (viabilità,traffico, servizi alla persona
progetti di sviluppo ecc.)e non vanno tradite. occuparsi di politica vuol dire riuscire a fare queste cose e Carmelo Nigrelli c’è la farà ma bisogna lasciarlo lavorare fare opposizione a mio avviso è sicuramente altra cosa.

Dai rovi al museo

Dai rovi al museo
Erano state arrotolate e gettate fuori dalla chiesa senza cornice, abbandonate tra i rovi. Adesso un restauro di 36 mila euro, durato ben 9 mesi, le ha riportate al loro originario splendore. Presentate dal settore Beni culturali della Diocesi quattro enormi tele appartenenti alla chiesa di Sant’Andrea, ritrovate cinque anni fa per caso dal parroco Enzo Ciulo. Si tratta di un “Sant’Andrea” del ‘600, “L’Immacolata”, datata 1603, e una “Deposizione”, anch’essa del XVII secolo, e un Sant’Andrea condotto al Martirio.

Sant'Andrea d'Avellino. Entro ottobre sarà restaurato con 10 mila euro delle casse comunali

Sant'Andrea d'Avellino. Entro ottobre sarà restaurato con 10 mila euro delle casse comunali
Sarà la società “Geraci Restauri” di Messina a procedere al restauro del quadro di Sant’Andrea di Avellino, la tela del XVIII secolo che presenta ai piedi del santo la raffigurazione della città, la prima vera fotografia storica del centro abitato piazzese, una sorta di mappa dell’originario agglomerato storico cittadino. La giunta ha affidato l’incarico per 10 mila euro, somma attinta dal fondo di riserva.

"Dio non è grande", il libro di Christopher Hitchens

"Dio non è grande", il libro di Christopher Hitchens
In nome della ragione, contro ogni intolleranza e fanatismo: un atto d’accusa, ma soprattutto un invito a riflettere.Hitchens affronta di petto le questioni e, analizzando lacune e incongruenze dei testi “sacri”, spiega ciò che è sotteso a norme e tabù, premi e castighi eterni, proponendo illuminanti esempi storici dai tempi più antichi a oggi. La sua è una serrata difesa della ragione e del laicismo contro la crudeltà resa legittima e “santa” in nome di una fede.

Corrado Augias e Vito Mancuso

Corrado Augias e Vito Mancuso
Credenti cattolici e atei razionalisti si sfidano a duello

"L'illusione di Dio", di Richard Dawkins

"L'illusione di Dio", di Richard Dawkins
Il biologo ed evoluzionista Richard Dawkins torna sul tema da sempre al centro dei propri studi: l’ateismo. E lo fa con un saggio dall’obiettivo esplicito: dimostrare l’inesistenza di quel Creatore a cui tutte le religioni, e in particolare i tre monoteismi, fanno riferimento. Già il provocatorio titolo, L’illusione di Dio, racchiude il nucleo delle argomentazioni di Dawkins: l’esistenza di un Creatore è un presupposto dogmatico, una verità indiscutibile in quanto “sacra”, ma non dimostrabile in alcun modo