martedì 1 luglio 2014

Piazza. Rendiconto 2013, manca parere dei Revisori, ennesimo rinvio

Nuovo consiglio comunale a vuoto sul Rendiconto 2013 a causa della mancanza del parere del Collegio dei Revisori dei Conti. L’aula consiliare a due mesi dal rinvio di fine aprile si è ritrovata senza l’istruttoria completa sul consuntivo. I controllori dei conti comunali avrebbero ricevuto le carte dall’amministrazione comunale solo lo scorso 23 giugno. E dovrebbero avere a disposizione una ventina di giorni per leggere bene lo stato di salute dei conti e mettere nero su bianco un giudizio da inserire nel parere di competenza. Di fatto, però, i revisori sarebbero al lavoro solo da meno di sei giorni e starebbero affrettando il passo proprio per evitare ulteriori ritardi. Già nei giorni scorsi il presidente del consiglio comunale, Gianfilippo La Mattina, aveva convocato l’aula con all’ordine del giorno proprio il Consuntivo 2013, in modo da “incardinare” il punto, come si dice in questi casi, e trattarlo prima della scadenza del termine di fine giugno. L’opposizione, ma anche il resto dell’aula consiliare, è pronta ad inviare fin da subito i verbali delle sedute che andranno a vuoto all’assessorato regionale agli Enti locali della Regione Siciliana. Un ritardo eccessivo, infatti, potrebbe far scattare una diffida dagli uffici regionali con la minaccia dell’invio di un commissario ad hoc.

Dai rovi al museo

Dai rovi al museo
Erano state arrotolate e gettate fuori dalla chiesa senza cornice, abbandonate tra i rovi. Adesso un restauro di 36 mila euro, durato ben 9 mesi, le ha riportate al loro originario splendore. Presentate dal settore Beni culturali della Diocesi quattro enormi tele appartenenti alla chiesa di Sant’Andrea, ritrovate cinque anni fa per caso dal parroco Enzo Ciulo. Si tratta di un “Sant’Andrea” del ‘600, “L’Immacolata”, datata 1603, e una “Deposizione”, anch’essa del XVII secolo, e un Sant’Andrea condotto al Martirio.

Sant'Andrea d'Avellino. Entro ottobre sarà restaurato con 10 mila euro delle casse comunali

Sant'Andrea d'Avellino. Entro ottobre sarà restaurato con 10 mila euro delle casse comunali
Sarà la società “Geraci Restauri” di Messina a procedere al restauro del quadro di Sant’Andrea di Avellino, la tela del XVIII secolo che presenta ai piedi del santo la raffigurazione della città, la prima vera fotografia storica del centro abitato piazzese, una sorta di mappa dell’originario agglomerato storico cittadino. La giunta ha affidato l’incarico per 10 mila euro, somma attinta dal fondo di riserva.

"Dio non è grande", il libro di Christopher Hitchens

"Dio non è grande", il libro di Christopher Hitchens
In nome della ragione, contro ogni intolleranza e fanatismo: un atto d’accusa, ma soprattutto un invito a riflettere.Hitchens affronta di petto le questioni e, analizzando lacune e incongruenze dei testi “sacri”, spiega ciò che è sotteso a norme e tabù, premi e castighi eterni, proponendo illuminanti esempi storici dai tempi più antichi a oggi. La sua è una serrata difesa della ragione e del laicismo contro la crudeltà resa legittima e “santa” in nome di una fede.

Corrado Augias e Vito Mancuso

Corrado Augias e Vito Mancuso
Credenti cattolici e atei razionalisti si sfidano a duello

"L'illusione di Dio", di Richard Dawkins

"L'illusione di Dio", di Richard Dawkins
Il biologo ed evoluzionista Richard Dawkins torna sul tema da sempre al centro dei propri studi: l’ateismo. E lo fa con un saggio dall’obiettivo esplicito: dimostrare l’inesistenza di quel Creatore a cui tutte le religioni, e in particolare i tre monoteismi, fanno riferimento. Già il provocatorio titolo, L’illusione di Dio, racchiude il nucleo delle argomentazioni di Dawkins: l’esistenza di un Creatore è un presupposto dogmatico, una verità indiscutibile in quanto “sacra”, ma non dimostrabile in alcun modo