mercoledì 24 settembre 2008

Protesta disabili per il centro diurno. Contenzioso Csr-Comune su trasporto: la giunta incarica l'avv. De Luca. Udienza di comparizione il 2 ottobre

PIAZZA ARMERINA.Disabili in prima linea al palazzo comunale, con cartelloni di protesta al seguito, per chiedere con forza all’amministrazione comunale uno “sforzo concreto” per scongiurare la chiusura del centro diurno gestito dal Csr Aias in contrada Bellia. A scatenare la rabbia dei responsabili del centro, così come delle famiglie dei disabili, era stato il no del governo guidato dal sindaco Carmelo Nigrelli a sottoscrivere un protocollo d’intesa con la Provincia di Enna sul funzionamento ed il finanziamento della struttura.

Il contenzioso in corso davanti al tribunale civile. Il Csr chiede 68 mila euro per un trasporto mai commissionato dal Comune, ma al quale i portatori di handicap avevano diritto per legge. Udienza fissata per il 2 ottobre
A rendere tesi i rapporti tra amministrazione comunale e Csr, però, il contenzioso in corso per il trasporto dei disabili. La vicenda condiziona il confronto. Dal 2002 al 2005 il Csr ha assicurato il trasporto dei disabili verso il centro di riabilitazione di contrada Bellia. E adesso chiede di poter essere pagato. Il Csr, il consorzio di siciliano di riabilitazione con sede a Catania, mesi fa ha citato in giudizio il Comune davanti al tribunale civile di Enna. Il consorzio chiede il pagamento di fatture per 68.302 euro, oltre agli interessi e alla rivalutazione monetaria, spese, compensi ed onorari di causa. Tutte fatture accumulate tra il 2002 e il 2005 per le spese di trasporto. Il Csr, convenzionato con il servizio sanitario nazionale, dedito alla fornitura di servizi socio terapeutici e riabilitativi, sostiene che, di fronte alla mancata attivazione del servizio da parte del Comune, ha comunque diritto a percepire le somme per aver svolto un servizio al quale l’utenza aveva diritto per legge. Un servizio indispensabile a tutela di esigenze molto rilevanti. Gli uffici comunali, invece, di fronte alla presentazione delle prime fatture affermarono di essere di fronte alla mancanza di un servizio autorizzato. La vicenda era arrivata anche in consiglio comunale, sotto forma di riconoscimento di debito fuori bilancio. Ma non trovò una soluzione positiva. Il Tar di Catania, su ricorso del Csr, ha dichiarato il proprio difetto di competenza. Da qui il ricorso al tribunale ordinario del centro siciliano, con il Comune che ha deciso di resistere in giudizio, nominando un proprio legale, Gaetana Palermo. http://robertpalermo.blogspot.com/

Ma vi è una novità ufficiale di queste ore. Mentre Nigrelli trattava all'ufficio Commercio con Naso, l'amministrazione comunale in questi giorni ha affiancato all'avvocato Gaetana Palermo l'avvocato Pietro De Luca, per la parte amministrativa, per difendere le casse comunali dal ricorso del Csr. La giunta ha dato incarico a De Luca proprio sul processo civile in corso con il Csr Aias davanti al tribunale civile di Enna. "Una pubblica amministrazione - si legge nell'atto deliberativo - non può erogare somme a qualsiasi titolo senza una preventiva autorizzazione, convenzione, impegno di spesa".

Dai rovi al museo

Dai rovi al museo
Erano state arrotolate e gettate fuori dalla chiesa senza cornice, abbandonate tra i rovi. Adesso un restauro di 36 mila euro, durato ben 9 mesi, le ha riportate al loro originario splendore. Presentate dal settore Beni culturali della Diocesi quattro enormi tele appartenenti alla chiesa di Sant’Andrea, ritrovate cinque anni fa per caso dal parroco Enzo Ciulo. Si tratta di un “Sant’Andrea” del ‘600, “L’Immacolata”, datata 1603, e una “Deposizione”, anch’essa del XVII secolo, e un Sant’Andrea condotto al Martirio.

Sant'Andrea d'Avellino. Entro ottobre sarà restaurato con 10 mila euro delle casse comunali

Sant'Andrea d'Avellino. Entro ottobre sarà restaurato con 10 mila euro delle casse comunali
Sarà la società “Geraci Restauri” di Messina a procedere al restauro del quadro di Sant’Andrea di Avellino, la tela del XVIII secolo che presenta ai piedi del santo la raffigurazione della città, la prima vera fotografia storica del centro abitato piazzese, una sorta di mappa dell’originario agglomerato storico cittadino. La giunta ha affidato l’incarico per 10 mila euro, somma attinta dal fondo di riserva.

"Dio non è grande", il libro di Christopher Hitchens

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In nome della ragione, contro ogni intolleranza e fanatismo: un atto d’accusa, ma soprattutto un invito a riflettere.Hitchens affronta di petto le questioni e, analizzando lacune e incongruenze dei testi “sacri”, spiega ciò che è sotteso a norme e tabù, premi e castighi eterni, proponendo illuminanti esempi storici dai tempi più antichi a oggi. La sua è una serrata difesa della ragione e del laicismo contro la crudeltà resa legittima e “santa” in nome di una fede.

Corrado Augias e Vito Mancuso

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Credenti cattolici e atei razionalisti si sfidano a duello

"L'illusione di Dio", di Richard Dawkins

"L'illusione di Dio", di Richard Dawkins
Il biologo ed evoluzionista Richard Dawkins torna sul tema da sempre al centro dei propri studi: l’ateismo. E lo fa con un saggio dall’obiettivo esplicito: dimostrare l’inesistenza di quel Creatore a cui tutte le religioni, e in particolare i tre monoteismi, fanno riferimento. Già il provocatorio titolo, L’illusione di Dio, racchiude il nucleo delle argomentazioni di Dawkins: l’esistenza di un Creatore è un presupposto dogmatico, una verità indiscutibile in quanto “sacra”, ma non dimostrabile in alcun modo