giovedì 18 settembre 2008
Area ex Siace, riapertura rimandata, ora occorrono i visti...e nuove somme per adeguare l'ex cartiera
PIAZZA ARMERINA. Occorreranno i visti di Foreste Demaniali, Soprintendenza di Enna e Vigili del Fuoco sul progetto di adeguamento dell’area ex Siace, predisposto dall’amministrazione comunale per ottenere la riapertura della Fiera Zootecnica, chiusa ormai da un anno. Visti necessari anche in seguito alla decisione dell’assessorato al Commercio di realizzare alcune strutture interne all’area di contrada Bellia in ferro, e non più in legno, come si era ipotizzato, invece, in una prima fase. “Il Dipartimento di prevenzione dell’Ausl 4 di Enna ha ben valutato il progetto di interventi da noi sottoposto”, sottolinea, invece, Gioacchino Giunta, direttore della Fiera Zootecnica. I tempi, quindi, per ora si allungano rispetto alle iniziali previsioni di riapertura annunciate per il 28 settembre. La fiera potrà riaprire, forse, il 26 ottobre, ma solo se tutto andrà bene. http://robertpalermo.blogspot.com/
Dai rovi al museo

Erano state arrotolate e gettate fuori dalla chiesa senza cornice, abbandonate tra i rovi. Adesso un restauro di 36 mila euro, durato ben 9 mesi, le ha riportate al loro originario splendore. Presentate dal settore Beni culturali della Diocesi quattro enormi tele appartenenti alla chiesa di Sant’Andrea, ritrovate cinque anni fa per caso dal parroco Enzo Ciulo. Si tratta di un “Sant’Andrea” del ‘600, “L’Immacolata”, datata 1603, e una “Deposizione”, anch’essa del XVII secolo, e un Sant’Andrea condotto al Martirio.
Sant'Andrea d'Avellino. Entro ottobre sarà restaurato con 10 mila euro delle casse comunali

Sarà la società “Geraci Restauri” di Messina a procedere al restauro del quadro di Sant’Andrea di Avellino, la tela del XVIII secolo che presenta ai piedi del santo la raffigurazione della città, la prima vera fotografia storica del centro abitato piazzese, una sorta di mappa dell’originario agglomerato storico cittadino. La giunta ha affidato l’incarico per 10 mila euro, somma attinta dal fondo di riserva.
"Dio non è grande", il libro di Christopher Hitchens

In nome della ragione, contro ogni intolleranza e fanatismo: un atto d’accusa, ma soprattutto un invito a riflettere.Hitchens affronta di petto le questioni e, analizzando lacune e incongruenze dei testi “sacri”, spiega ciò che è sotteso a norme e tabù, premi e castighi eterni, proponendo illuminanti esempi storici dai tempi più antichi a oggi. La sua è una serrata difesa della ragione e del laicismo contro la crudeltà resa legittima e “santa” in nome di una fede.
Corrado Augias e Vito Mancuso

Credenti cattolici e atei razionalisti si sfidano a duello
"L'illusione di Dio", di Richard Dawkins

Il biologo ed evoluzionista Richard Dawkins torna sul tema da sempre al centro dei propri studi: l’ateismo. E lo fa con un saggio dall’obiettivo esplicito: dimostrare l’inesistenza di quel Creatore a cui tutte le religioni, e in particolare i tre monoteismi, fanno riferimento. Già il provocatorio titolo, L’illusione di Dio, racchiude il nucleo delle argomentazioni di Dawkins: l’esistenza di un Creatore è un presupposto dogmatico, una verità indiscutibile in quanto “sacra”, ma non dimostrabile in alcun modo