lunedì 6 aprile 2009
Trasparenza telematica "a singhiozzo". Bacchettate e repliche che non arrivano.
La pubblicazione incompleta e in ritardo degli atti amministrativi su internet provoca polemiche e tensioni interne alla macchina comunale. Al centro della polemica la trasparenza telematica “a singhiozzo”, cioè la mancata pubblicazione sul sito internet comunale di una parte degli allegati delle delibere. “Essendo già approvate e pubblicate, si prega di effettuare l’invio celermente tale da consentire la pubblicazione sul sito”, aveva chiesto ai funzionari il Ced, il centro elaborazioni dati. Al 28 marzo lo stato di aggiornamento delle delibere di giunta municipale dell’anno 2009, come ha riferito ad un blog locale Giuseppe Tomarchio, responsabile del sito internet comunale, è di 54 documenti presenti in archivio a fronte di 25 file mancanti. In pratica solo poco più del 50 per cento dei documenti pubblicati. Qualcuno allega le delibere, qualcuno no. Sulla vicenda sono state fatte due riunioni ed in una di queste è intervenuto anche il sindaco Carmelo Nigrelli. Il suo programma di governo prevedeva proprio la pubblicazione telematica degli atti amministrativi. È stata avanzata la necessità di collaborare. Lo stesso Tomarchio si è chiesto “perché almeno il 50 per cento dei signori dirigenti ancora oggi non fa ciò che gli viene gentilmente chiesto, considerando che non sottrae loro tempo alcuno”. Dai dirigenti, per ora, non sono arrivate repliche ufficiali.