lunedì 13 aprile 2009

Sanità. Centonze: "Iudica ha accettato il mio invito in conferenza dei capigruppo per giovedì". Rifiuti: "Situazione poco chiara". Quattro punti.

"Sulla questione dell'ospedale il direttoreFrancesco Iudica ha aderito al mio invito e parteciperà ad una conferenza dei capi gruppo convocata per giovedi dove esporrà le ragioni del suo piano e fornirà anche indicazioni nel caso in cui verrà emesso il decreto regionale che alza i numeri di posti letto assegnato alla provincia". A dichiararlo il presidente del consiglio comunale, Calogero Centonze, il quale ritiene "utile ed indispensabile aprire un dialogo, viste anche le diverse disposizoni e direttive che vengono emanate in questi giorni, rischiando di danneggiare il funzionamento dell'ospedale Chiello". Naturalmente si spera anche in una successiva presenza del manager in consiglio comunale. Iudica, nonostante altri precedenti inviti, ha disertato il confronto al quale veniva invitato dalle nostre istituzioni locali.
Rifiuti
Situazione ancora poco chiara e confusa.
"All'assemblea dei sindaci di qualche giorno fa solo 4 comuni hanno deliberato il pano tariffario presentato dalla società d'ambito applicando degli "sconti"sui costi previsti dal piano", dice Centonze. I capigruppo consiliari, come riferisce e conferma il presidente, hanno deciso di:
1. contestare il piano inviato in quanto è impossibile ottenere un parere di regolarità tecnica e un approvazione da parte degli utc comunali, inoltre l'approvazioe di piano finanziario è atto gestionale e quindi di competenza del dirigente, non dell'organo esecutivo, ne tanto meno del consiglio comunale;
2. verificare se quanto deliberato nella scorsa assemblea è stato attuato dalla società (riduzione delle spese di personale eliminando minimi e super minimi);
3. contestare giuridicamente quanto prescritto nella proposta poichè avendo l'Arra sostenuta l'applicabilità immediata del decreto ambientale gli atti di determinaizone e/o deliberazione delle tariffe e/o aliquote non sono di competenza del comune;
4. condividere un percorso con altri sindaci per portarci fino al decreto di prossima emanazione per evitare l'instaturarsi di nuovo contenzioso con l'utenza.
http://robertpalermo.blogspot.com

Dai rovi al museo

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Erano state arrotolate e gettate fuori dalla chiesa senza cornice, abbandonate tra i rovi. Adesso un restauro di 36 mila euro, durato ben 9 mesi, le ha riportate al loro originario splendore. Presentate dal settore Beni culturali della Diocesi quattro enormi tele appartenenti alla chiesa di Sant’Andrea, ritrovate cinque anni fa per caso dal parroco Enzo Ciulo. Si tratta di un “Sant’Andrea” del ‘600, “L’Immacolata”, datata 1603, e una “Deposizione”, anch’essa del XVII secolo, e un Sant’Andrea condotto al Martirio.

Sant'Andrea d'Avellino. Entro ottobre sarà restaurato con 10 mila euro delle casse comunali

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Sarà la società “Geraci Restauri” di Messina a procedere al restauro del quadro di Sant’Andrea di Avellino, la tela del XVIII secolo che presenta ai piedi del santo la raffigurazione della città, la prima vera fotografia storica del centro abitato piazzese, una sorta di mappa dell’originario agglomerato storico cittadino. La giunta ha affidato l’incarico per 10 mila euro, somma attinta dal fondo di riserva.

"Dio non è grande", il libro di Christopher Hitchens

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In nome della ragione, contro ogni intolleranza e fanatismo: un atto d’accusa, ma soprattutto un invito a riflettere.Hitchens affronta di petto le questioni e, analizzando lacune e incongruenze dei testi “sacri”, spiega ciò che è sotteso a norme e tabù, premi e castighi eterni, proponendo illuminanti esempi storici dai tempi più antichi a oggi. La sua è una serrata difesa della ragione e del laicismo contro la crudeltà resa legittima e “santa” in nome di una fede.

Corrado Augias e Vito Mancuso

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Credenti cattolici e atei razionalisti si sfidano a duello

"L'illusione di Dio", di Richard Dawkins

"L'illusione di Dio", di Richard Dawkins
Il biologo ed evoluzionista Richard Dawkins torna sul tema da sempre al centro dei propri studi: l’ateismo. E lo fa con un saggio dall’obiettivo esplicito: dimostrare l’inesistenza di quel Creatore a cui tutte le religioni, e in particolare i tre monoteismi, fanno riferimento. Già il provocatorio titolo, L’illusione di Dio, racchiude il nucleo delle argomentazioni di Dawkins: l’esistenza di un Creatore è un presupposto dogmatico, una verità indiscutibile in quanto “sacra”, ma non dimostrabile in alcun modo