lunedì 22 giugno 2015

Piazza Armerina. Strisce blu, 405 mila euro al Comune in 4 anni e mezzo. Flessione negli ultumi 30 mesi.


Raddoppiato l’uso delle strisce blu nel giro di pochi anni, anche se gli ultimi 30 mesi hanno fatto registrare una flessione. I dati del Siope.it, il sito della Banca d’Italia con le operazioni contabili dei comuni italiani, danno indicazioni chiare sugli incassi finiti sul bilancio comunale grazie alla quota dell’aggio, la percentuale che il Comune percepisce da ogni ticket venduto dalla società concessionaria del servizio. Dal 2010 ad oggi ammontano a 405 mila euro i proventi comunali da parcheggi custoditi e parchimetri. Cinque anni fa l’incasso derivante dai parcheggi a pagamento ammontava a 33.604 euro. L’anno successivo, nel 2011, la quota comunale era già quasi raddoppiata, attestandosi a 58 mila euro, mentre nel 2012 la liquidità derivante da questo tipo di entrata extraurbana si era addirittura triplicata, attestandosi a 97 mila euro. Dati che dimostrano come i...
cittadini pare abbiano gradualmente fatto sempre più uso degli stalli blu a pagamento. Nel 2013 e 2014, poi, una flessione, forse segno anche della crisi economica che finisce per attribuire peso anche alle piccole spese quotidiane. Nel 2013, infatti, i proventi scendono a 92 mila euro, con 5 mila euro in meno finiti nelle casse comunali, diminuzione che è poi diventata più rilevante nel 2014, anno nel quale il gettito arrivato dalle strisce blu si è fermato a 79.828 euro. Anche il primo semestre in corso, ancora non del tutto conclusosi, sembra indicare un ridimensionamento nel livello degli incassi. Il primo semestre del 2014 si era chiuso con 48.249 euro, mentre al primo semestre di quest’anno, almeno fino allo scorso 11 giugno, dati aggiornati del sito Siope.it, siamo a 43.532 euro. Anche le entrate derivanti da sanzioni amministrative, ammende e oblazioni, nelle quali sono comprese anche le multe, sembra aver risentito in questi anni dell’introduzione delle strisce blu: nel 2010 gli incassi per le sanzioni ammontavano a 153 mila euro, dato sceso a 150 mila euro nel 2011, per poi crollare nel 2012 fino a 109 mila euro e scendere ancora l’anno successivo, nel 2013, fino a 92 mila euro. Il 2014 si è chiuso con 90 mila euro di sanzioni amministrative e ammende. Mentre crescevano gli incassi provenienti dalle strisce blu, diminuivano quelli derivanti dalle multe. L’introduzione della “multina”, la mini sanzione da 6 euro pagabile entro una settimana per chi viola la sosta sulle strisce blu, in pratica 10 volte la tariffa oraria a 60 centesimi, poi, ha ridotto inevitabilmente gli incassi per le casse comunali. 

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