domenica 21 giugno 2015

Piazza Armerina. L'assessore Di Giorgio: "Miroddi azzeri la giunta o mi dimetterò a breve". Sulla vicenda cimiteriale si consuma lo strappo



“Abbiamo aspettato con il consueto senso di responsabilità che il Sindaco prendesse posizione sulla gravissima vicenda della gestione cimiteriale. Non ci sono giunte notizie credibili circa l’orientamento del primo cittadino e a questo punto riteniamo di non potere più attendere, perché la Città non merita di vivere in questo stato di deleteria incertezza.
Chiediamo al Sindaco UN IMMEDIATO AZZERAMENTO DELLA GIUNTA, per permettere l’avvio di un nuovo percorso amministrativo che possa consentire il proficuo utilizzo dei restanti tre anni di mandato. Auspichiamo questo deciso cambio di rotta affinchè si eviti che i mesi futuri siano la penosa eutanasia di un progetto politico che era partito con una forte matrice solidaristica (la nostra dedizione al popolo), e che invece si sta spegnendo sulle ambizioni affaristico-clientelari di qualcuno.
L’utilizzo del PROJECT FINANCING su un bene pubblico come il cimitero, secondo logiche del tutto distanti da quelle che sono le ragione di questo istituto, comporterà un’ulteriore penalizzazione delle fasce sociali deboli, alle quali sostanzialmente si impone l’alternativa fra il pagamento di un’entrata patrimoniale o la cremazione.
Questa vicenda discutibile è solo l’ultima di una lunga serie di interventi che mettono in discussione il progetto politico nato nel 2013. Probabilmente in queste ore al Sindaco staranno facendo il lavaggio del cervello, scagliando accuse ingiuste e gratuite contro il nostro gruppo politico. Ma vogliamo che sappia che quelli che lui considera affidabili alleati lavorano in realtà ogni giorno per minare la sua  credibilità istituzionale e politica! Siamo stati buoni profeti tante volte, e al Sindaco mandiamo a dire che non è lontano il giorno in cui l’accozzaglia di trasformisti che gli sta accanto lo abbandonerà al suo destino, per migrare nelle formazioni politiche che compongono le destre liberali più sfrenate. Fra questi individui ci sono  già coloro che, dopo avere tratto non pochi vantaggi dall’esperienza di governo scaricando sul primo cittadino il peso delle loro impopolari azioni,  parlano già di un “dopo Miroddi” e di tutto quello che ne dovrebbe conseguire.
Noi non tradiamo il mandato ricevuto dagli elettori! Che certo non avrebbero mai voluto e non vogliono una gestione cimiteriale come quella che si vorrebbe fare approvare con questo progetto vergognoso. Basta fare un giro della città per rendersi conto di quanto sia fortemente (e giustamente) avversata questa iniziativa.
Proprio perché non tradiremo il mandato ricevuto, vogliamo rappresentare che, se non sarà azzerata entro breve questa Giunta, l’assessore Alessia Di Giorgio provvederà a rassegnare le dimissioni dalla carica.
La dignità personale e la coerenza con i principi sono molto più importanti di una  poltrona. Il rispetto per i cittadini che ci hanno eletto viene prima di tutto. Infine concludiamo chiedendo ai consiglieri di maggioranza di uscire fuori dichiarando la propria posizione, anziché criticare e bisbigliare nei bar e capannelli della città, evitando poi di fare i franchi tiratori durante il Consiglio Comunale convocato sulla problematica del cimitero”.
Alessia Di Giorgio-Ivan Picicuto

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