Mezzo della raccolta rifiuti guasto e il Comune si sostituisce alla società di raccolta rifiuti pagando la fattura al meccanico ed evitando il danno d’immagine con i turisti. Succede anche questo nei rapporti ormai deteriorati e da tempo incrinati tra l’ente locale e EnnaEuno, l’Ato Rifiuti di Enna. Il sindaco Filippo Miroddi ha dovuto d’urgenza firmare un’ordinanza, dando incarico ai propri uffici di pagare una fattura di 2.600 euro ad un’officina della città per ottenere la riparazione dell’autocompattatore ed evitare i rischi igienico-ambientali dovuti alla mancata raccolta dei rifiuti del centro urbano. Una vicenda paradossale che da sola fa emergere il collasso ormai del sistema. L’officina aveva prodotto per la riparazione del mezzo una fattura iniziale di 3.413 euro all’Ato Rifiuti Ennaeuno. L’Ato aveva dato il proprio via libera, ma l’officina, visti i tanti insoluti precedenti, non si sarebbe fidata, non intendendo effettuare la riparazione...
se non previo pagamento in anticipo. L’autocompattatore aveva bisogno con urgenza di alcuni pezzi originali Mercedes, per la precisione entro l’8 agosto, data dopo la quale la fabbrica tedesca avrebbe chiuso fino a dopo Ferragosto. Il Comune nel frattempo aveva anche chiesto all’Ato un mezzo sostitutivo, senza ottenere riscontri. Un clima di incertezza che, secondo quanto dice la stessa ordinanza, “comporta il serissimo rischio di un grave danno d’immagine per la città, a causa della presenza dei rifiuti in concomitanza con le festività agostane, con il proliferare di parassiti, cattivi odori, percolati ed un effetto incentivante sull’azione dei randagi”. Insomma la città sarebbe diventata uno schifo. Da qui la decisione dell’amministrazione comunale di sostituirsi ad EnnaEuno. Nel frattempo, vista la situazione, l’officina si è detta disponibile a riparare l’autocompattatore per 2.600 euro. Somma anticipata dalle casse comunali e che verrà scomputata dalla prossima fattura che il Comune pagherà a EnnaEuno per la raccolta dei rifiuti. Non è la prima volta che il guasto di alcuni mezzi della raccolta rifiuti mette in crisi il sistema quotidiano di svuotamento dei contenitori, provocando le proteste dei cittadini ed un canale di comunicazione bollente tra Piazza ed Enna. Un episodio simile era successo con il guasto dei mini-autocompattatori, quelli utilizzati per circolare all’interno delle viuzze dei quartieri del centro storico.(Dal Giornale di Sicilia)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento