martedì 5 agosto 2014

Piazza. Aumenti per passo carrabile, contrassegni per disabili e servizi aggiuntivi della Polizia municipale


Sfilza di aumenti per gli utenti per un passo carrabile, un contrassegno del parcheggio per disabili, manifestazioni su suolo pubblico o per un semplice trasloco. La Polizia municipale e i servizi resi all’utenza da oggi costeranno. Oneri di istruttoria e diritti di segreteria si dovranno pagare, le casse comunali hanno necessità di autofinanziarsi. Prendiamo ad esempio il passo carrabile. Bisogna chiedere l’autorizzazione, serve un’istruttoria. Il Comune, contrariamente ad altri enti locali, non ha mai richiesto ai cittadini un contributo per le spese di istruttoria  della pratica per la relativa segnaletica. La giunta, ora, con una propria delibera, cambia tutto. Ai fini del rilascio dell’autorizzazione bisognerà pagare 80 euro: 30 euro per gli oneri di istruttoria, 30 euro per il costo del segnale con consegna e applicazione dei dati relativi all’autorizzazione e 20 euro per i diritti di segreteria. Giro di vite anche sul versante del contrassegno di parcheggio per i disabili, valido su tutto il territorio dell’Unione Europea, da esporre sui veicoli. Per l’istruttoria da parte della Polizia municipale bisognerà pagare...
20 euro, mentre altri 5 euro scatteranno per il costo del cartellino completo di plastificazione. Altro capitolo che riguarda il lavoro dei vigili urbani è quello sui cosiddetti servizi aggiuntivi non rientranti tra i servizi essenziali: ad esempio un trasloco per il quale serve la chiusura totale o parziale di una strada, la regolazione del traffico rispetto ad alcune manifestazioni commerciali, sportive o culturali, o creazione di isole pedonali, o ancora la scorta a veicoli e trasporti eccezionali all’interno del territorio comunale. Tutti questi servizi che comportano l’impiego di vigili urbani saranno a titolo oneroso.

Nessun commento:

Dai rovi al museo

Dai rovi al museo
Erano state arrotolate e gettate fuori dalla chiesa senza cornice, abbandonate tra i rovi. Adesso un restauro di 36 mila euro, durato ben 9 mesi, le ha riportate al loro originario splendore. Presentate dal settore Beni culturali della Diocesi quattro enormi tele appartenenti alla chiesa di Sant’Andrea, ritrovate cinque anni fa per caso dal parroco Enzo Ciulo. Si tratta di un “Sant’Andrea” del ‘600, “L’Immacolata”, datata 1603, e una “Deposizione”, anch’essa del XVII secolo, e un Sant’Andrea condotto al Martirio.

Sant'Andrea d'Avellino. Entro ottobre sarà restaurato con 10 mila euro delle casse comunali

Sant'Andrea d'Avellino. Entro ottobre sarà restaurato con 10 mila euro delle casse comunali
Sarà la società “Geraci Restauri” di Messina a procedere al restauro del quadro di Sant’Andrea di Avellino, la tela del XVIII secolo che presenta ai piedi del santo la raffigurazione della città, la prima vera fotografia storica del centro abitato piazzese, una sorta di mappa dell’originario agglomerato storico cittadino. La giunta ha affidato l’incarico per 10 mila euro, somma attinta dal fondo di riserva.

"Dio non è grande", il libro di Christopher Hitchens

"Dio non è grande", il libro di Christopher Hitchens
In nome della ragione, contro ogni intolleranza e fanatismo: un atto d’accusa, ma soprattutto un invito a riflettere.Hitchens affronta di petto le questioni e, analizzando lacune e incongruenze dei testi “sacri”, spiega ciò che è sotteso a norme e tabù, premi e castighi eterni, proponendo illuminanti esempi storici dai tempi più antichi a oggi. La sua è una serrata difesa della ragione e del laicismo contro la crudeltà resa legittima e “santa” in nome di una fede.

Corrado Augias e Vito Mancuso

Corrado Augias e Vito Mancuso
Credenti cattolici e atei razionalisti si sfidano a duello

"L'illusione di Dio", di Richard Dawkins

"L'illusione di Dio", di Richard Dawkins
Il biologo ed evoluzionista Richard Dawkins torna sul tema da sempre al centro dei propri studi: l’ateismo. E lo fa con un saggio dall’obiettivo esplicito: dimostrare l’inesistenza di quel Creatore a cui tutte le religioni, e in particolare i tre monoteismi, fanno riferimento. Già il provocatorio titolo, L’illusione di Dio, racchiude il nucleo delle argomentazioni di Dawkins: l’esistenza di un Creatore è un presupposto dogmatico, una verità indiscutibile in quanto “sacra”, ma non dimostrabile in alcun modo