Tiene la popolazione piazzese tra il 2012 e il
2013, con un bilancio demografico praticamente identico e un calo di appena 13
abitanti in un anno. L’anno scorso si era chiuso con 22.029 abitanti, a fronte
dei 22.042 dell’anno precedente. Sostanzialmente i dati Istat raccontano di una
popolazione stabile nell’ultimo biennio, anche se la diminuzione più
consistente rimane quella tra il 2011 e il 2012, con 153 abitanti in meno in
dodici mesi. Con una curiosità: tra il 2012 e il 2013 il numero degli abitanti
maschi è aumentato, mentre è diminuito quello delle donne. I residenti piazzesi
erano 21.011 nel 2002 e 22.195 nel 2011. L’arrivo di nuovi
stranieri nell’ultimo decennio aveva contribuito a far crescere la popolazione
della città dei mosaici, anche perché i piazzesi, come succede in Italia da
alcuni decenni, fanno sempre meno figli. Rimane quasi sempre negativo, infatti,
negli ultimi anni, anche il cosiddetto “saldo naturale”, cioè la differenza
nell’anno fra il numero di nascite e quello dei decessi. Nel primo semestre del
2013 ci sono stati ben 71 nuovi nati contro ben 122 piazzesi morti, un saldo negativo
pari a -51. (Dal Giornale di Sicilia)
Dai rovi al museo

Erano state arrotolate e gettate fuori dalla chiesa senza cornice, abbandonate tra i rovi. Adesso un restauro di 36 mila euro, durato ben 9 mesi, le ha riportate al loro originario splendore. Presentate dal settore Beni culturali della Diocesi quattro enormi tele appartenenti alla chiesa di Sant’Andrea, ritrovate cinque anni fa per caso dal parroco Enzo Ciulo. Si tratta di un “Sant’Andrea” del ‘600, “L’Immacolata”, datata 1603, e una “Deposizione”, anch’essa del XVII secolo, e un Sant’Andrea condotto al Martirio.
Sant'Andrea d'Avellino. Entro ottobre sarà restaurato con 10 mila euro delle casse comunali

Sarà la società “Geraci Restauri” di Messina a procedere al restauro del quadro di Sant’Andrea di Avellino, la tela del XVIII secolo che presenta ai piedi del santo la raffigurazione della città, la prima vera fotografia storica del centro abitato piazzese, una sorta di mappa dell’originario agglomerato storico cittadino. La giunta ha affidato l’incarico per 10 mila euro, somma attinta dal fondo di riserva.
"Dio non è grande", il libro di Christopher Hitchens

In nome della ragione, contro ogni intolleranza e fanatismo: un atto d’accusa, ma soprattutto un invito a riflettere.Hitchens affronta di petto le questioni e, analizzando lacune e incongruenze dei testi “sacri”, spiega ciò che è sotteso a norme e tabù, premi e castighi eterni, proponendo illuminanti esempi storici dai tempi più antichi a oggi. La sua è una serrata difesa della ragione e del laicismo contro la crudeltà resa legittima e “santa” in nome di una fede.
Corrado Augias e Vito Mancuso

Credenti cattolici e atei razionalisti si sfidano a duello
"L'illusione di Dio", di Richard Dawkins

Il biologo ed evoluzionista Richard Dawkins torna sul tema da sempre al centro dei propri studi: l’ateismo. E lo fa con un saggio dall’obiettivo esplicito: dimostrare l’inesistenza di quel Creatore a cui tutte le religioni, e in particolare i tre monoteismi, fanno riferimento. Già il provocatorio titolo, L’illusione di Dio, racchiude il nucleo delle argomentazioni di Dawkins: l’esistenza di un Creatore è un presupposto dogmatico, una verità indiscutibile in quanto “sacra”, ma non dimostrabile in alcun modo