Nuova delibera revocata dalla giunta comunale
dopo la richiesta arrivata dal Collegio dei Revisori dei Conti. Il piano di
comunicazione da 6100 euro votato dall’amministrazione comunale nei mesi scorsi
per f ornire ai cittadini informazioni sulle proprie attività finisce nel
cestino. La giunta guidata dal sindaco Filippo Miroddi
aveva con propria delibera dato attuazione alla proposta di una società. Il costo prevedeva 5 mila euro più Iva. Già
in una prima nota i revisori dei conti avevano fatto notare all’amministrazione
la mancata apposizione del visto di regolarità contabile e l’attestazione della
copertura finanziaria da parte degli uffici competenti, attestazione poi
arrivata alcuni giorni dopo.“Dato atto che nessun provvedimento è stato compiuto in attuazione di
questa delibera, per cui riteniamo di procedere alla revoca in autotutela della
delibera in attesa di chiarire ed approfondire le motivazioni che hanno indotto
il collegio dei revisori a chiedere la revoca dell’atto”, scrive la giunta
comunale nella nuova delibera. Non
è la prima volta che negli ultimi mesi la giunta si trova costretta a dover
tornare sui propri passi su alcune delibere precedenti, un dato che ha spinto
una parte dell’opposizione a parlare più volte di improvvisazione e
superficialità.
Dai rovi al museo

Erano state arrotolate e gettate fuori dalla chiesa senza cornice, abbandonate tra i rovi. Adesso un restauro di 36 mila euro, durato ben 9 mesi, le ha riportate al loro originario splendore. Presentate dal settore Beni culturali della Diocesi quattro enormi tele appartenenti alla chiesa di Sant’Andrea, ritrovate cinque anni fa per caso dal parroco Enzo Ciulo. Si tratta di un “Sant’Andrea” del ‘600, “L’Immacolata”, datata 1603, e una “Deposizione”, anch’essa del XVII secolo, e un Sant’Andrea condotto al Martirio.
Sant'Andrea d'Avellino. Entro ottobre sarà restaurato con 10 mila euro delle casse comunali

Sarà la società “Geraci Restauri” di Messina a procedere al restauro del quadro di Sant’Andrea di Avellino, la tela del XVIII secolo che presenta ai piedi del santo la raffigurazione della città, la prima vera fotografia storica del centro abitato piazzese, una sorta di mappa dell’originario agglomerato storico cittadino. La giunta ha affidato l’incarico per 10 mila euro, somma attinta dal fondo di riserva.
"Dio non è grande", il libro di Christopher Hitchens

In nome della ragione, contro ogni intolleranza e fanatismo: un atto d’accusa, ma soprattutto un invito a riflettere.Hitchens affronta di petto le questioni e, analizzando lacune e incongruenze dei testi “sacri”, spiega ciò che è sotteso a norme e tabù, premi e castighi eterni, proponendo illuminanti esempi storici dai tempi più antichi a oggi. La sua è una serrata difesa della ragione e del laicismo contro la crudeltà resa legittima e “santa” in nome di una fede.
Corrado Augias e Vito Mancuso

Credenti cattolici e atei razionalisti si sfidano a duello
"L'illusione di Dio", di Richard Dawkins

Il biologo ed evoluzionista Richard Dawkins torna sul tema da sempre al centro dei propri studi: l’ateismo. E lo fa con un saggio dall’obiettivo esplicito: dimostrare l’inesistenza di quel Creatore a cui tutte le religioni, e in particolare i tre monoteismi, fanno riferimento. Già il provocatorio titolo, L’illusione di Dio, racchiude il nucleo delle argomentazioni di Dawkins: l’esistenza di un Creatore è un presupposto dogmatico, una verità indiscutibile in quanto “sacra”, ma non dimostrabile in alcun modo