Fa registrare una leggera flessione la seconda edizione di fine aprile della nuova fiera zootecnica rispetto all’edizione del mese precedente, quando la “Fiera di Piazza” riaprì i battenti dopo un anno e mezzo di chiusura. Secondo i primi dati sarebbero stati circa 3 mila i visitatori paganti, a fronte dei 3.600 paganti di fine marzo. Alle casse comunali, compresi gli introiti legati ai parcheggi, sono andati in tutto 5.400 euro di incasso rispetto ai 7.500 euro del mese di marzo. “Probabilmente la flessione è da spiegare con la concomitanza della festa della Madonna di Piazza Vecchia, le manifestazioni di cicloescursionismo e un evento sui cavalli nel capoluogo ennese”, afferma Teodoro Ribilotta, assessore al Commercio. Somme che si aggiungono ai 23 mila euro già entrati nelle casse comunali per le autorizzazioni annuali rilasciate a 46 commercianti per la vendita di alimenti e accessori del comparto zootecnico. E intanto la seconda edizione della fiera ha fatto registrare l’ingresso di 12 cardellini di specie protetta, come tali non vendibili, i quali sono stati sottoposti a sequestro dagli agenti del Corpo Forestale dopo i controlli effettuati sui venditori. Nessun nuovo caso di maltrattamenti di animali, in particolare cani, è stato segnalato, invece, dalle forze dell’ordine presenti nell’area fieristica per sottoporre a controlli il rispetto delle regole del settore.
I dati precisi del numero di ingressi paganti per il mese di aprile non sono stati forniti dagli uffici.