giovedì 21 maggio 2009
Strisce gialle per i disabili "occupate". "Primi dati non degni di un Paese civile".
Prime “multe morali” scattate nei confronti degli automobilisti indisciplinati che hanno parcheggiato le loro auto sulle strisce gialle riservate ai disabili. Portatori di handicap e volontari dell’Aias, l’associazione italiana assistenza spastici, hanno “contravvenzionato” i trasgressori con primi talloncini collocati tra il parabrezza e il tergicristallo delle auto in sosta vietata. I primissimi dati statistici non sarebbero confortanti. “I primi numeri ci danno un quadro non certo degno di un popolo che si può definire proprio civile e democratico”, spiega il presidente dell’Aias, Lorenzo Naso, il quale con i volontari della sua associazione ha lanciato la campagna di sensibilizzazione a tutela del posto auto riservato ai portatori di handicap. E anche la reazione dei “multati” non sembra incoraggiante. “Tanti automobilisti sono stupiti, altri insofferenti, alcuni anche intolleranti, ma tutti pronti a giustificare il comportamento scorretto”, riferisce Naso. Disabili e volontari avranno a disposizione un certo numero di talloncini con la dicitura “multa morale” e la frase “hai parcheggiato in un posto riservato ad una persona disabile”. Ad ogni sosta abusiva sulle strisce gialle scatterà la sanzione morale. E girando il talloncino verrà ricordato all’automobilista “multato” come “i parcheggi riservati alle persone disabili non sono un privilegio, sono una necessità”. “Forse non lo sapevi, ora lo sai, parcheggia da un’altra parte”, l’invito garbato, ma perentorio, rivolto a chi non rispetta le strisce gialle. I dati statistici verranno poi trasmessi agli uffici comunali e resi pubblici dall’associazione. “Noi vogliamo solo trasmettere un messaggio di civiltà”, spiegano dall’Aias.