lunedì 20 settembre 2010

Piazza Armerina. Randagismo. Sterilizzazioni entro settembre? Aspettiamo i fatti...

"Condivido la sua preoccupazione per un fenomeno che per le proporzioni che ha assunto non può che destare un giustificato allarmismo”.
Non sono le parole di certa stampa locale, ma le dichiarazioni dell’assessore alla Sanità, Innocenzo Di Carlo, messe nero su bianco in una nota inviata al Difensore civico Giuseppe Aloi che nei giorni scorsi aveva scritto proprio a Di Carlo per richiamarlo ai suoi doveri in materia di randagismo.
“Continuano a non partire le sterilizzazioni, siamo di fronte al disastroso fallimento da parte delle nostre istituzioni, forse non ci si rende conto di come la situazione sia destinata a diventare sempre più esplosiva, prima o poi in queste condizioni succederà qualche tragedia”.
Non sono le parole di certa stampa locale, ma le dichiarazioni del presidente provinciale della Lav, Lorena Sauli, pubblicate sul Giornale di Sicilia del 5 agosto 2009.
“Per evitare tragedie come quelle del ragusano quest’ufficio sollecita gli organi preposti e competenti affinché si prodighino a mettere in pratica le leggi vigenti e nel frattempo si attivino a controlli specifici e oculati”.
Non sono le parole di certa stampa locale, ma del Difensore civico Aloi in una nota di appena qualche settimana fa indirizzata al sindaco Carmelo Nigrelli.
Non siamo di fronte ad un “giustificato allarmismo”, ma ad un giustificato allarme. Ma questi rischiano di essere solo giochi di parole. Aspettiamo i fatti. (Settimanale Report - Numero 33)

Dai rovi al museo

Dai rovi al museo
Erano state arrotolate e gettate fuori dalla chiesa senza cornice, abbandonate tra i rovi. Adesso un restauro di 36 mila euro, durato ben 9 mesi, le ha riportate al loro originario splendore. Presentate dal settore Beni culturali della Diocesi quattro enormi tele appartenenti alla chiesa di Sant’Andrea, ritrovate cinque anni fa per caso dal parroco Enzo Ciulo. Si tratta di un “Sant’Andrea” del ‘600, “L’Immacolata”, datata 1603, e una “Deposizione”, anch’essa del XVII secolo, e un Sant’Andrea condotto al Martirio.

Sant'Andrea d'Avellino. Entro ottobre sarà restaurato con 10 mila euro delle casse comunali

Sant'Andrea d'Avellino. Entro ottobre sarà restaurato con 10 mila euro delle casse comunali
Sarà la società “Geraci Restauri” di Messina a procedere al restauro del quadro di Sant’Andrea di Avellino, la tela del XVIII secolo che presenta ai piedi del santo la raffigurazione della città, la prima vera fotografia storica del centro abitato piazzese, una sorta di mappa dell’originario agglomerato storico cittadino. La giunta ha affidato l’incarico per 10 mila euro, somma attinta dal fondo di riserva.

"Dio non è grande", il libro di Christopher Hitchens

"Dio non è grande", il libro di Christopher Hitchens
In nome della ragione, contro ogni intolleranza e fanatismo: un atto d’accusa, ma soprattutto un invito a riflettere.Hitchens affronta di petto le questioni e, analizzando lacune e incongruenze dei testi “sacri”, spiega ciò che è sotteso a norme e tabù, premi e castighi eterni, proponendo illuminanti esempi storici dai tempi più antichi a oggi. La sua è una serrata difesa della ragione e del laicismo contro la crudeltà resa legittima e “santa” in nome di una fede.

Corrado Augias e Vito Mancuso

Corrado Augias e Vito Mancuso
Credenti cattolici e atei razionalisti si sfidano a duello

"L'illusione di Dio", di Richard Dawkins

"L'illusione di Dio", di Richard Dawkins
Il biologo ed evoluzionista Richard Dawkins torna sul tema da sempre al centro dei propri studi: l’ateismo. E lo fa con un saggio dall’obiettivo esplicito: dimostrare l’inesistenza di quel Creatore a cui tutte le religioni, e in particolare i tre monoteismi, fanno riferimento. Già il provocatorio titolo, L’illusione di Dio, racchiude il nucleo delle argomentazioni di Dawkins: l’esistenza di un Creatore è un presupposto dogmatico, una verità indiscutibile in quanto “sacra”, ma non dimostrabile in alcun modo