"Condivido la sua preoccupazione per un fenomeno che per le proporzioni che ha assunto non può che destare un giustificato allarmismo”.
Non sono le parole di certa stampa locale, ma le dichiarazioni dell’assessore alla Sanità, Innocenzo Di Carlo, messe nero su bianco in una nota inviata al Difensore civico Giuseppe Aloi che nei giorni scorsi aveva scritto proprio a Di Carlo per richiamarlo ai suoi doveri in materia di randagismo.
“Continuano a non partire le sterilizzazioni, siamo di fronte al disastroso fallimento da parte delle nostre istituzioni, forse non ci si rende conto di come la situazione sia destinata a diventare sempre più esplosiva, prima o poi in queste condizioni succederà qualche tragedia”.
Non sono le parole di certa stampa locale, ma le dichiarazioni del presidente provinciale della Lav, Lorena Sauli, pubblicate sul Giornale di Sicilia del 5 agosto 2009.
“Per evitare tragedie come quelle del ragusano quest’ufficio sollecita gli organi preposti e competenti affinché si prodighino a mettere in pratica le leggi vigenti e nel frattempo si attivino a controlli specifici e oculati”.
Non sono le parole di certa stampa locale, ma del Difensore civico Aloi in una nota di appena qualche settimana fa indirizzata al sindaco Carmelo Nigrelli.
Non siamo di fronte ad un “giustificato allarmismo”, ma ad un giustificato allarme. Ma questi rischiano di essere solo giochi di parole. Aspettiamo i fatti. (Settimanale Report - Numero 33)