L'odore acre del dissenso
Vi anticipiamo alcuni passaggi del documento degli "autonomisti": “Non si era compreso fino in fondo che si era data delega alla gestione della città ad infallibili, unti dal Signore, che ritengono di dover trattare di volta in volta il singolo o il gruppo di consiglieri alla stregua di soggetti insignificanti, il cui ruolo andava assimilato a quello di obbedienti soldatini agli ordini di illuminati strateghi”. In un documento i cinque non le mandano a dire, parlando di bilancio "piegato al servizio dell'orticello di qualche assessore", definendo gli uomini di Sala delle Luci come "eroici amministratori che nel frattempo procedono imperterriti, ispirati alla logica antidemocratica dell'autoreferenzialità e autosufficienza".