lunedì 12 luglio 2010

Piazza Armerina. Bilancio. In consiglio duro strappo in seno alla maggioranza del Pd. In sei abbandonano l'aula.


Duro strappo all’interno della maggioranza del partito Democratico e nei rapporti con la giunta guidata dal sindaco Carmelo Nigrelli, lunedì pomeriggio, durante la seduta consiliare sul Bilancio di Previsione. In prima convocazione sei consiglieri “democratici”, Failla, Calamaio, Azzolina, Centonze, Capizzi e Monasteri hanno abbandonato l’aula a causa di un emendamento di circa 400 mila euro “snobbato” dall’amministrazione comunale con il quale l’intero gruppo consiliare un mese prima aveva chiesto di attenzionare meglio alcuni settori, tra cui verde pubblico, arredo urbano, politiche minorili e precariato. In seguito all’uscita dall’aula è mancato il numero legale e la seduta è stata sciolta. Si tratta del momento peggiore da due anni a questa parte nei rapporti tra la giunta Nigrelli e la propria maggioranza consiliare, uno strappo che si consuma sul documento programmatico, politico e previsionale più importante, il bilancio di Previsione. Infuriato il capogruppo Giuseppe Venezia. Imbarazzo tra gli amministratori presenti in aula, tra cui il primo cittadino.

Dai rovi al museo

Dai rovi al museo
Erano state arrotolate e gettate fuori dalla chiesa senza cornice, abbandonate tra i rovi. Adesso un restauro di 36 mila euro, durato ben 9 mesi, le ha riportate al loro originario splendore. Presentate dal settore Beni culturali della Diocesi quattro enormi tele appartenenti alla chiesa di Sant’Andrea, ritrovate cinque anni fa per caso dal parroco Enzo Ciulo. Si tratta di un “Sant’Andrea” del ‘600, “L’Immacolata”, datata 1603, e una “Deposizione”, anch’essa del XVII secolo, e un Sant’Andrea condotto al Martirio.

Sant'Andrea d'Avellino. Entro ottobre sarà restaurato con 10 mila euro delle casse comunali

Sant'Andrea d'Avellino. Entro ottobre sarà restaurato con 10 mila euro delle casse comunali
Sarà la società “Geraci Restauri” di Messina a procedere al restauro del quadro di Sant’Andrea di Avellino, la tela del XVIII secolo che presenta ai piedi del santo la raffigurazione della città, la prima vera fotografia storica del centro abitato piazzese, una sorta di mappa dell’originario agglomerato storico cittadino. La giunta ha affidato l’incarico per 10 mila euro, somma attinta dal fondo di riserva.

"Dio non è grande", il libro di Christopher Hitchens

"Dio non è grande", il libro di Christopher Hitchens
In nome della ragione, contro ogni intolleranza e fanatismo: un atto d’accusa, ma soprattutto un invito a riflettere.Hitchens affronta di petto le questioni e, analizzando lacune e incongruenze dei testi “sacri”, spiega ciò che è sotteso a norme e tabù, premi e castighi eterni, proponendo illuminanti esempi storici dai tempi più antichi a oggi. La sua è una serrata difesa della ragione e del laicismo contro la crudeltà resa legittima e “santa” in nome di una fede.

Corrado Augias e Vito Mancuso

Corrado Augias e Vito Mancuso
Credenti cattolici e atei razionalisti si sfidano a duello

"L'illusione di Dio", di Richard Dawkins

"L'illusione di Dio", di Richard Dawkins
Il biologo ed evoluzionista Richard Dawkins torna sul tema da sempre al centro dei propri studi: l’ateismo. E lo fa con un saggio dall’obiettivo esplicito: dimostrare l’inesistenza di quel Creatore a cui tutte le religioni, e in particolare i tre monoteismi, fanno riferimento. Già il provocatorio titolo, L’illusione di Dio, racchiude il nucleo delle argomentazioni di Dawkins: l’esistenza di un Creatore è un presupposto dogmatico, una verità indiscutibile in quanto “sacra”, ma non dimostrabile in alcun modo