mercoledì 23 settembre 2009

Il Nobile Quartiere Monte sbarca online con un sito e un blog.

Il Comitato Nobile Quartiere Monte della nostra città è sbarcato su internet. Il sito, il cui indirizzo web è il seguente: http://www.quartieremonte.it/ è stato realizzato dal nostro socio Alessio Pace, neo laureato in scienza del turismo e web master per passione.
Alcune pagine sono ancora in fase di completamento, ma da qui a qualche giorno il Sito del Quartiere Monte, farà bella mostra di se.
Abbiamo voluto un sito semplice e facilmente consultabile, una vetrina sul Nostro Quartiere e sulla nostra città.
Le pagine già completate descrivono il perché dei Quartieri a Piazza Armerina, la loro azione sul territorio, la sede, lo stemma araldico, i confini, la descrizione dei monumenti più importanti e prestigiosi, chi siamo, il Consiglio direttivo, cervello e cuore pulsante della vita del quartiere, una sezione è dedicata alle foto dei momenti più in degli ultimi anni.
Infine, alcune pagine sono riservate alla descrizione della città di Piazza Armerina e al Palio dei Normanni, catalizzatore della vita dei quartieri.
Inoltre, il sito del quartiere Monte, sarà animato attraverso il suo Blog, certi di essere una voce e una mano per raggiungere tutti i suoi abitanti, i “quartieranti”, dalla zia Peppina allo zio Ciccio, ai consueti navigatori di internet, per informarli di ciò che succede in città e delle attività che il Comitato di Quartiere anno dopo anno porta avanti nelle attività di volontariato.Il Blog, come nuovo e valido mezzo di comunicazione, che si aggiunge ai più autorevoli e importanti blog degli amici Agostino Sella, Roberto Palermo ed ai siti di informazione Orizzonti Erei di Mauro Farina e Start news di Nicola Lo Iacono.
Noi, non abbiamo la pretesa di sostituirci all'informazione già prodotta dagli amici testé citati, perché il taglio del nostro Blog sarà, come sopra accennato, totalmente diverso; il nostro sarà un blog che guarderà ai problemi del Quartiere, dei suoi abitanti, sarà senza ombra di dubbio propositivo e all’occorrenza critico con chiunque a nostro avviso “predica bene ma razzola male”.
Per chi come noi, seppure tra mille difficoltà, bene o male, ha fatto nel corso di quest'ultimo ventennio del Servizio verso il prossimo la propria bandiera, valorizzando e mettendo al centro il Quartiere ed il suo Popolo, il sito web ed il suo blog sono la ciliegina sulla torta, o per meglio dire, la corona sul capo dell’aquila, che da sempre in araldica ci rappresenta.
Con orgoglio affermiamo, non me ne vogliono gli amici degli altri quartieri, ancora una volta il quartiere Monte fa da apri pista e primeggia su tutti.
Filippo Rausa

Dai rovi al museo

Dai rovi al museo
Erano state arrotolate e gettate fuori dalla chiesa senza cornice, abbandonate tra i rovi. Adesso un restauro di 36 mila euro, durato ben 9 mesi, le ha riportate al loro originario splendore. Presentate dal settore Beni culturali della Diocesi quattro enormi tele appartenenti alla chiesa di Sant’Andrea, ritrovate cinque anni fa per caso dal parroco Enzo Ciulo. Si tratta di un “Sant’Andrea” del ‘600, “L’Immacolata”, datata 1603, e una “Deposizione”, anch’essa del XVII secolo, e un Sant’Andrea condotto al Martirio.

Sant'Andrea d'Avellino. Entro ottobre sarà restaurato con 10 mila euro delle casse comunali

Sant'Andrea d'Avellino. Entro ottobre sarà restaurato con 10 mila euro delle casse comunali
Sarà la società “Geraci Restauri” di Messina a procedere al restauro del quadro di Sant’Andrea di Avellino, la tela del XVIII secolo che presenta ai piedi del santo la raffigurazione della città, la prima vera fotografia storica del centro abitato piazzese, una sorta di mappa dell’originario agglomerato storico cittadino. La giunta ha affidato l’incarico per 10 mila euro, somma attinta dal fondo di riserva.

"Dio non è grande", il libro di Christopher Hitchens

"Dio non è grande", il libro di Christopher Hitchens
In nome della ragione, contro ogni intolleranza e fanatismo: un atto d’accusa, ma soprattutto un invito a riflettere.Hitchens affronta di petto le questioni e, analizzando lacune e incongruenze dei testi “sacri”, spiega ciò che è sotteso a norme e tabù, premi e castighi eterni, proponendo illuminanti esempi storici dai tempi più antichi a oggi. La sua è una serrata difesa della ragione e del laicismo contro la crudeltà resa legittima e “santa” in nome di una fede.

Corrado Augias e Vito Mancuso

Corrado Augias e Vito Mancuso
Credenti cattolici e atei razionalisti si sfidano a duello

"L'illusione di Dio", di Richard Dawkins

"L'illusione di Dio", di Richard Dawkins
Il biologo ed evoluzionista Richard Dawkins torna sul tema da sempre al centro dei propri studi: l’ateismo. E lo fa con un saggio dall’obiettivo esplicito: dimostrare l’inesistenza di quel Creatore a cui tutte le religioni, e in particolare i tre monoteismi, fanno riferimento. Già il provocatorio titolo, L’illusione di Dio, racchiude il nucleo delle argomentazioni di Dawkins: l’esistenza di un Creatore è un presupposto dogmatico, una verità indiscutibile in quanto “sacra”, ma non dimostrabile in alcun modo