Il vice sindaco Ribilotta ha ricevuto una randellata politica dal consiglio comunale e dal gruppo consiliare del suo stesso partito, il Pd. L'aula, infatti, ha approvato un "richiamo" nei confronti dell'assessore per la vicenda di un posto concesso al mercato settimanale con un discutibile atto d'imperio dell'amministratore, da molti considerato illegale. La censura messa ai voti dall'opposizione ha ricevuto anche i voti favorevoli del presidente del consiglio comunale, Calogero Centonze (Pd), del consigliere Failla (Pd), e l'astensione del capogruppo del Pd, Venezia (Pd), Calamaio (Pd), Lotario (Pd) e Capizzi(Pd).
Precisa l'assessore Ribilotta: "Non è stata commessa alcuna illegalità e l'atto non è illegale perchè l'operatore aveva tutti i requisiti in regola". Cosa diversa, spiega l'amministratore, è parlare di legittimità o illegittimità dell'atto.