sabato 21 marzo 2009
Concorso a Regioniere Capo. Nigrelli: "Il problema non esiste, si va avanti". Mattia: "Agiremo per vie legali"
"Il problema non esiste, il bando è legittimo e si va avanti". Questo in sintesi l'intervento in aula del sindaco Carmelo Nigrelli sulla richiesta di revoca in autotutela del bando di concorso avanzata da sette consiglieri del centrodestra. Il consigliere Falcone, lista Mattia Sindaco, nel suo intervento aveva parlato con riferimento alla procedura concorsuale di "operazione di dubbia moralità politica", di "macchia pesante" in chi ha preso parte a tutta la vicenda parlato di "silenzio colpevole o strategico da parte del sindaco Nigrelli". Duro l'attacco all'Mpa da parte del primo cittadino Nigrelli: "Non permetto a nessuno, soprattutto all'Mpa di parlare di moralità, l'Mpa è il primo partito in assoluto che ha raggiunto livelli mairaggiunti neanche nella prima Repubblica nell'occupazione dei posti". Venezia, capogruppo del Pd: "Non posso permettere che venga a parlare di moralità una parte politica con soggetti denunciati nel corso della campagna elettorale". Poi il voto con 10 voti contrari al ritiro del bando dal centrosinistra, 1 astensione e 6 voti favorevoli del centrodestra. Mattia, segretario dell'Mpa, tra i banchi dell'aula, a fine seduta commenta: "Ha prevalso la forza dei numeri, dell'arroganza e della presunzione, continueremo battaglia anche per vie legali sull'ingiustizia di questo concorso". Intanto in aula il consigliere Paternicò, Pdl, ha chiesto al presidente del consiglio comunale, Calogero Centonze, di dimettersi dal suo incarico, e non solo per la vicenda del concorso. Centonze non ha replicato.