mercoledì 22 ottobre 2008

La fiera del bestiame salterà anche a ottobre. Occorrono altri 200 mila euro per sistemare l'ex Siace. Forse a gennaio. Si chiamerà Fiera di Piazza.

PIAZZA ARMERINA. Occorreranno altri 200 mila euro per completare l’adeguamento dell’area ex Siace e consentire la riapertura della fiera del bestiame, ferma da ormai un anno. La cifra esatta verrà fuori dal computo metrico ancora in corso all’ufficio tecnico. Somme cospicue, per ora non previste in bilancio. Per questo sarà necessaria una variazione di bilancio del consiglio comunale. Il grosso della somma dovrà servire a realizzare all’interno dell’ex cartiera di contrada Bellia una tettoia in ferro per il ricovero dei cavalli. La fiera salterà anche per il mese di ottobre, nonostante i programmi iniziali dell’assessorato al Commercio prevedevano la riapertura a fine settembre. E a questo punto non è certo che tutto sia pronto per la fine di novembre. Non escluso, anzi probabile, che tutto potrà essere pronto solo a gennaio. Una novità riguarda, inoltre, il nuovo nome che verrà attribuito all’appuntamento zootecnico. Non più “Fiera Cavalli Sicilia”, ma “Fiera di Piazza”, rispolverando alcuni appunti dello storico Chiarandà sulla tradizione dell’evento e le sue origini che sembrerebbero aver suggerito la nuova dizione. http://robertpalermo.blogspot.com

Dai rovi al museo

Dai rovi al museo
Erano state arrotolate e gettate fuori dalla chiesa senza cornice, abbandonate tra i rovi. Adesso un restauro di 36 mila euro, durato ben 9 mesi, le ha riportate al loro originario splendore. Presentate dal settore Beni culturali della Diocesi quattro enormi tele appartenenti alla chiesa di Sant’Andrea, ritrovate cinque anni fa per caso dal parroco Enzo Ciulo. Si tratta di un “Sant’Andrea” del ‘600, “L’Immacolata”, datata 1603, e una “Deposizione”, anch’essa del XVII secolo, e un Sant’Andrea condotto al Martirio.

Sant'Andrea d'Avellino. Entro ottobre sarà restaurato con 10 mila euro delle casse comunali

Sant'Andrea d'Avellino. Entro ottobre sarà restaurato con 10 mila euro delle casse comunali
Sarà la società “Geraci Restauri” di Messina a procedere al restauro del quadro di Sant’Andrea di Avellino, la tela del XVIII secolo che presenta ai piedi del santo la raffigurazione della città, la prima vera fotografia storica del centro abitato piazzese, una sorta di mappa dell’originario agglomerato storico cittadino. La giunta ha affidato l’incarico per 10 mila euro, somma attinta dal fondo di riserva.

"Dio non è grande", il libro di Christopher Hitchens

"Dio non è grande", il libro di Christopher Hitchens
In nome della ragione, contro ogni intolleranza e fanatismo: un atto d’accusa, ma soprattutto un invito a riflettere.Hitchens affronta di petto le questioni e, analizzando lacune e incongruenze dei testi “sacri”, spiega ciò che è sotteso a norme e tabù, premi e castighi eterni, proponendo illuminanti esempi storici dai tempi più antichi a oggi. La sua è una serrata difesa della ragione e del laicismo contro la crudeltà resa legittima e “santa” in nome di una fede.

Corrado Augias e Vito Mancuso

Corrado Augias e Vito Mancuso
Credenti cattolici e atei razionalisti si sfidano a duello

"L'illusione di Dio", di Richard Dawkins

"L'illusione di Dio", di Richard Dawkins
Il biologo ed evoluzionista Richard Dawkins torna sul tema da sempre al centro dei propri studi: l’ateismo. E lo fa con un saggio dall’obiettivo esplicito: dimostrare l’inesistenza di quel Creatore a cui tutte le religioni, e in particolare i tre monoteismi, fanno riferimento. Già il provocatorio titolo, L’illusione di Dio, racchiude il nucleo delle argomentazioni di Dawkins: l’esistenza di un Creatore è un presupposto dogmatico, una verità indiscutibile in quanto “sacra”, ma non dimostrabile in alcun modo