lunedì 23 giugno 2014

Piazza. Ex convento Frati Minori, la gara il 10 luglio. Tempi stretti per i lavori da oltre 3 milioni di euro

Parte la gara d’appalto da quasi 3 milioni e mezzo di euro per il restauro dell’ex convento dei Frati Minori Osservanti di San Pietro. Entro il 10 luglio dovranno essere presentate le offerte da parte delle imprese all’Urega, l’ufficio regionale per le gare d’appalto, sezione di Enna. La giunta dopo l’arrivo del decreto di finanziamento ha dato con delibera il proprio urgente benestare alla procedura, per affrettare i tempi e fare in modo che entro la fine dell’estate il cantiere possa essere aggiudicato. Il 15 luglio verranno aperte le buste e si spera già in una prima aggiudicazione provvisoria. Bisogna fare in fretta perché i tempi sono molto stretti. I lavori dovranno essere completati entro la fine del 2015, ma la rendicontazione gli uffici regionali la pretendono già a metà del prossimo anno. Pare non ci siano i tempi tecnici, considerate anche le procedure di gara. Sala delle Luci però andrà avanti, cercando a quanto pare di ottenere una proroga sui tempi, assumendosi la responsabilità molto delicata di rischiare la revoca di una parte dei fondi ancora non spesi a quella data. L’amministrazione comunale convertirà la struttura del cinquecento in un centro sociale, con sala museale, ludoteca, foresteria e spazi per attività collettive. 

Dai rovi al museo

Dai rovi al museo
Erano state arrotolate e gettate fuori dalla chiesa senza cornice, abbandonate tra i rovi. Adesso un restauro di 36 mila euro, durato ben 9 mesi, le ha riportate al loro originario splendore. Presentate dal settore Beni culturali della Diocesi quattro enormi tele appartenenti alla chiesa di Sant’Andrea, ritrovate cinque anni fa per caso dal parroco Enzo Ciulo. Si tratta di un “Sant’Andrea” del ‘600, “L’Immacolata”, datata 1603, e una “Deposizione”, anch’essa del XVII secolo, e un Sant’Andrea condotto al Martirio.

Sant'Andrea d'Avellino. Entro ottobre sarà restaurato con 10 mila euro delle casse comunali

Sant'Andrea d'Avellino. Entro ottobre sarà restaurato con 10 mila euro delle casse comunali
Sarà la società “Geraci Restauri” di Messina a procedere al restauro del quadro di Sant’Andrea di Avellino, la tela del XVIII secolo che presenta ai piedi del santo la raffigurazione della città, la prima vera fotografia storica del centro abitato piazzese, una sorta di mappa dell’originario agglomerato storico cittadino. La giunta ha affidato l’incarico per 10 mila euro, somma attinta dal fondo di riserva.

"Dio non è grande", il libro di Christopher Hitchens

"Dio non è grande", il libro di Christopher Hitchens
In nome della ragione, contro ogni intolleranza e fanatismo: un atto d’accusa, ma soprattutto un invito a riflettere.Hitchens affronta di petto le questioni e, analizzando lacune e incongruenze dei testi “sacri”, spiega ciò che è sotteso a norme e tabù, premi e castighi eterni, proponendo illuminanti esempi storici dai tempi più antichi a oggi. La sua è una serrata difesa della ragione e del laicismo contro la crudeltà resa legittima e “santa” in nome di una fede.

Corrado Augias e Vito Mancuso

Corrado Augias e Vito Mancuso
Credenti cattolici e atei razionalisti si sfidano a duello

"L'illusione di Dio", di Richard Dawkins

"L'illusione di Dio", di Richard Dawkins
Il biologo ed evoluzionista Richard Dawkins torna sul tema da sempre al centro dei propri studi: l’ateismo. E lo fa con un saggio dall’obiettivo esplicito: dimostrare l’inesistenza di quel Creatore a cui tutte le religioni, e in particolare i tre monoteismi, fanno riferimento. Già il provocatorio titolo, L’illusione di Dio, racchiude il nucleo delle argomentazioni di Dawkins: l’esistenza di un Creatore è un presupposto dogmatico, una verità indiscutibile in quanto “sacra”, ma non dimostrabile in alcun modo