Wifi gratis per tutti. Il
collegamento internet libero in giro per la città potrebbe non essere una
chimera. A credere nel progetto di una rete cittadina wi-fi il vicesindaco e
assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Mattia, dopo l’interrogazione consiliare presentata
nelle scorse settimane dal consigliere Laura Saffila. “Si tratta proprio di
quello che stiamo facendo, si tratta di un’idea importante, il consigliere
dimostra di avere lungimiranza, stiamo studiando un impianto cittadino che
cammini di pari passo con la nuova illuminazione, si tratterebbe di un
risparmio di spesa per le famiglie e allo stesso tempo di un servizio per i
cittadini e i turisti”, spiega Mattia. “Al momento nel nostro Comune un
servizio wi-fi è presente soltanto nelle sale della biblioteca comunale, con
accesso per gli utenti, tramite password, per il resto ancora oggi la città è
sprovvista di qualsiasi hotspot
(antennine), punti di accesso libero ad internet”, dice la Saffila, chiedendo
all’amministrazione di mettere nero su bianco un progetto.
Dai rovi al museo

Erano state arrotolate e gettate fuori dalla chiesa senza cornice, abbandonate tra i rovi. Adesso un restauro di 36 mila euro, durato ben 9 mesi, le ha riportate al loro originario splendore. Presentate dal settore Beni culturali della Diocesi quattro enormi tele appartenenti alla chiesa di Sant’Andrea, ritrovate cinque anni fa per caso dal parroco Enzo Ciulo. Si tratta di un “Sant’Andrea” del ‘600, “L’Immacolata”, datata 1603, e una “Deposizione”, anch’essa del XVII secolo, e un Sant’Andrea condotto al Martirio.
Sant'Andrea d'Avellino. Entro ottobre sarà restaurato con 10 mila euro delle casse comunali

Sarà la società “Geraci Restauri” di Messina a procedere al restauro del quadro di Sant’Andrea di Avellino, la tela del XVIII secolo che presenta ai piedi del santo la raffigurazione della città, la prima vera fotografia storica del centro abitato piazzese, una sorta di mappa dell’originario agglomerato storico cittadino. La giunta ha affidato l’incarico per 10 mila euro, somma attinta dal fondo di riserva.
"Dio non è grande", il libro di Christopher Hitchens

In nome della ragione, contro ogni intolleranza e fanatismo: un atto d’accusa, ma soprattutto un invito a riflettere.Hitchens affronta di petto le questioni e, analizzando lacune e incongruenze dei testi “sacri”, spiega ciò che è sotteso a norme e tabù, premi e castighi eterni, proponendo illuminanti esempi storici dai tempi più antichi a oggi. La sua è una serrata difesa della ragione e del laicismo contro la crudeltà resa legittima e “santa” in nome di una fede.
Corrado Augias e Vito Mancuso

Credenti cattolici e atei razionalisti si sfidano a duello
"L'illusione di Dio", di Richard Dawkins

Il biologo ed evoluzionista Richard Dawkins torna sul tema da sempre al centro dei propri studi: l’ateismo. E lo fa con un saggio dall’obiettivo esplicito: dimostrare l’inesistenza di quel Creatore a cui tutte le religioni, e in particolare i tre monoteismi, fanno riferimento. Già il provocatorio titolo, L’illusione di Dio, racchiude il nucleo delle argomentazioni di Dawkins: l’esistenza di un Creatore è un presupposto dogmatico, una verità indiscutibile in quanto “sacra”, ma non dimostrabile in alcun modo