lunedì 13 gennaio 2014

Piazza. Pd, Adamo: "Indennità, Nigrelli le ha abbassate, Miroddi no"


IL VIZIO ANTICO DI NAVIGARE A VISTA, prima puntata

Dopo l’attesa cominciamo a denunciare tutte le mancate promesse di questa Amministrazione
Sono trascorsi più di 6 mesi dall’insediamento dell’amministrazione Miroddi. Un tempo che ci ha visti attenti osservatori di quanto sta accadendo. In una posizione di silenzio, per raccogliere elementi di giudizio. Un tempo di attesa  fiduciosa che ha però registrato una progressiva, sistematica demolizione di iniziative che avevano posto al centro la nostra Città ed il suo sviluppo. Con oggi cominceremo a denunciare, ad aprire un  dibattito su quanto sta accadendo ed a programmare iniziative che vedano la nostra comunità protagonista. Un appuntamento periodico che ci consentirà di dimostrare come l’amministrazione attuale navighi a vista, un vizio antico di quei governi che traggono vantaggio dall’assenza di programmazione, perché programmare significa assumersi responsabilità, fare delle scelte, a volte scontentare, insomma operare non per la ricerca del consenso ma nell’interesse della Comunità.
La riflessione di oggi è sui  costi della politica: sarà anche stato un gesto simbolico, ma quando si attraversano momenti di grave difficoltà, come quello attuale, nulla guasta. Così la giunta guidata dal Partito Democratico nel 2008 dal  si era ridotta del 30%, sin dal suo insediamento e come primo atto, l’indennità prevista per norma, facendo di Piazza Armerina uno dei primi Comuni italiani a muoversi in questa direzione.  Il risparmio per le casse comunali è stato di 181.107 euro, destinato all’istituzione o miglioramento di spazi per attività ricreative. In un tempo in cui sempre maggiori risorse economiche vengono sottratte all’infanzia, si è voluta segnalare l’attenzione per i bisogni dei bambini, che sono innanzitutto bisogni di normalità. L’idea di un Comune vivibile per i bambino e la sua famiglia è stato il primo segnale di un progetto di Città che si muove nella direzione del miglioramento della qualità della vita e dei servizi offerti. Ed è questa la sensazione che ancora proviamo  quando sentiamo le voci dei bambini che giocano, padroni di angoli della nostra quotidianità che abbiamo pensato e voluto per loro.
 Il governo di Sala delle Luci retto dall’attuale sindaco Filippo Miroddi non ha invece  ad oggi deliberato nessuna decurtazione. L’operazione trasparenza, voluta nel 2010,  ha visto la puntuale pubblicazione delle indennità sul sito del nostro Comune sino allo stop attuale:  ad oggi nell’albo pretorio non si trova nessun dato relativamente alle indennità degli attuali assessori e sindaco.
Anche relativamente agli incarichi ed alle consulenze, l’aggiornamento del sito istituzionale si ferma al 2012.
Sembra che il tema dei costi della politica sia progressivamente uscito di scena dopo la campagna elettorale: eppure, nel programma del sindaco Miroddi , a proposito di burocrazia, si leggeva l’impegno con la collettività per “offrire servizi migliori, piu’ chiari ed a costi sempre più ridotti”, ed a proposito dei costi della politica si diceva che dal suo contenimento sarebbero venute risorse da destinare a servizi per la collettività.
Ciò che ci qualifica politicamente sono le azioni, e non quelle propagandistiche che ci vedono solidarizzare di volta in volta con chi – nella sofferenza – può darci più visibilità, ma quelle da cui si evince la nostra visione delle cose ed i nostri valori di riferimento.
 

 Ilenia Adamo

Coordinatore  Circolo PD Piazza Armerina

Dai rovi al museo

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Sant'Andrea d'Avellino. Entro ottobre sarà restaurato con 10 mila euro delle casse comunali

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"Dio non è grande", il libro di Christopher Hitchens

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Credenti cattolici e atei razionalisti si sfidano a duello

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