Emergenza bagni pubblici per i turisti alla Villa Romana del Casale. La direzione del museo regionale archeologico Villa Imperiale del Casale ha chiesto al Comune di provvedere il prima possibile, attingendo le somme dal cosiddetto capitolo 5000, quello sul quale viene incamerato il 30 per cento degli incassi del sito archeologico. La direttrice Maria Costanza Lentini, in una nota inviata agli uffici comunali, ha evidenziato la “necessità e urgenza di installare quattro servizi igienici chimici, di cui uno per disabili, vista la chiusura del bar-ristoro”. Un disservizio che non fa onore all’importanza dell’area archeologica. A chi “scappa”, infatti, non rimangono molte alternative... (Giornale di Sicilia - Edizione del 10 dicembre)
E a proposito di "ritirate":
“I bagni dell’edificio del consiglio comunale sono indecenti, chiedo che si provveda immediatamente alla loro pulizia e manutenzione”. A sottolinearlo il consigliere comunale Rosario Paternicò, esponente del Popolo delle Libertà, il quale ha anche chiesto all’amministrazione comunale la rimozione del materiale che si trova sulle scale. “Facciamolo almeno per chi è ospite delle nostre sedute più che per noi”, ha spiegato Paternicò.