martedì 15 dicembre 2009

Piazza Armerina. Chiesti con urgenza i "bagni" alla Villa Romana del Casale. Ed anche al consiglio comunale.

Emergenza bagni pubblici per i turisti alla Villa Romana del Casale. La direzione del museo regionale archeologico Villa Imperiale del Casale ha chiesto al Comune di provvedere il prima possibile, attingendo le somme dal cosiddetto capitolo 5000, quello sul quale viene incamerato il 30 per cento degli incassi del sito archeologico. La direttrice Maria Costanza Lentini, in una nota inviata agli uffici comunali, ha evidenziato la “necessità e urgenza di installare quattro servizi igienici chimici, di cui uno per disabili, vista la chiusura del bar-ristoro”. Un disservizio che non fa onore all’importanza dell’area archeologica. A chi “scappa”, infatti, non rimangono molte alternative... (Giornale di Sicilia - Edizione del 10 dicembre)

E a proposito di "ritirate":

“I bagni dell’edificio del consiglio comunale sono indecenti, chiedo che si provveda immediatamente alla loro pulizia e manutenzione”. A sottolinearlo il consigliere comunale Rosario Paternicò, esponente del Popolo delle Libertà, il quale ha anche chiesto all’amministrazione comunale la rimozione del materiale che si trova sulle scale. “Facciamolo almeno per chi è ospite delle nostre sedute più che per noi”, ha spiegato Paternicò.

Dai rovi al museo

Dai rovi al museo
Erano state arrotolate e gettate fuori dalla chiesa senza cornice, abbandonate tra i rovi. Adesso un restauro di 36 mila euro, durato ben 9 mesi, le ha riportate al loro originario splendore. Presentate dal settore Beni culturali della Diocesi quattro enormi tele appartenenti alla chiesa di Sant’Andrea, ritrovate cinque anni fa per caso dal parroco Enzo Ciulo. Si tratta di un “Sant’Andrea” del ‘600, “L’Immacolata”, datata 1603, e una “Deposizione”, anch’essa del XVII secolo, e un Sant’Andrea condotto al Martirio.

Sant'Andrea d'Avellino. Entro ottobre sarà restaurato con 10 mila euro delle casse comunali

Sant'Andrea d'Avellino. Entro ottobre sarà restaurato con 10 mila euro delle casse comunali
Sarà la società “Geraci Restauri” di Messina a procedere al restauro del quadro di Sant’Andrea di Avellino, la tela del XVIII secolo che presenta ai piedi del santo la raffigurazione della città, la prima vera fotografia storica del centro abitato piazzese, una sorta di mappa dell’originario agglomerato storico cittadino. La giunta ha affidato l’incarico per 10 mila euro, somma attinta dal fondo di riserva.

"Dio non è grande", il libro di Christopher Hitchens

"Dio non è grande", il libro di Christopher Hitchens
In nome della ragione, contro ogni intolleranza e fanatismo: un atto d’accusa, ma soprattutto un invito a riflettere.Hitchens affronta di petto le questioni e, analizzando lacune e incongruenze dei testi “sacri”, spiega ciò che è sotteso a norme e tabù, premi e castighi eterni, proponendo illuminanti esempi storici dai tempi più antichi a oggi. La sua è una serrata difesa della ragione e del laicismo contro la crudeltà resa legittima e “santa” in nome di una fede.

Corrado Augias e Vito Mancuso

Corrado Augias e Vito Mancuso
Credenti cattolici e atei razionalisti si sfidano a duello

"L'illusione di Dio", di Richard Dawkins

"L'illusione di Dio", di Richard Dawkins
Il biologo ed evoluzionista Richard Dawkins torna sul tema da sempre al centro dei propri studi: l’ateismo. E lo fa con un saggio dall’obiettivo esplicito: dimostrare l’inesistenza di quel Creatore a cui tutte le religioni, e in particolare i tre monoteismi, fanno riferimento. Già il provocatorio titolo, L’illusione di Dio, racchiude il nucleo delle argomentazioni di Dawkins: l’esistenza di un Creatore è un presupposto dogmatico, una verità indiscutibile in quanto “sacra”, ma non dimostrabile in alcun modo