Il consiglio comunale decide di andare per la sua strada e da il proprio via libera all’iter di approvazione di un nuovo regolamento in materia di Servizi sociali. L’aula, infatti, giovedì sera, ha all’unanimità approvato un atto di indirizzo con il quale da mandato alle commissioni consiliari di mettere nero su bianco una prima proposta di testo regolamentare. Si partirà dalla “Bozza Capizzi”, presentata nelle scorse settimane da dieci consiglieri, sette del partito Democratico e tre del centrodestra. Sull’iniziativa una parte del Pd e del governo Nigrelli avevano preso le distanze. Tutti i consiglieri, nel corso del dibattito, hanno sottolineato la competenza del consiglio comunale a proporre propri testi regolamentari in modo del tutto autonomo dalle iniziative della giunta comunale. Una risposta politica, quella trovata all’unanimità dall’aula, indirizzata soprattutto al sindaco Carmelo Nigrelli, il quale nelle scorse settimane aveva definito “una boutade” l’iniziativa consiliare di Capizzi, suo collega di partito, e affermato che “l’unico organo competente a proporre regolamenti al consiglio fosse la giunta comunale, come sancisce lo statuto, nessuna altra procedura è possibile”. Il nuovo testo dovrà passare al vaglio delle commissioni consiliari e ricevere il parere del dirigente del settore. Quindi il passaggio in aula per il voto.
Il video fa riferimento ad un momento finale della seduta, quando bisogna decidere cosa mettere ai voti. Il consigliere Giuseppe Capizzi è appena intervenuto, ma, forse per un difetto di chiarezza, la sua proposta non appare nitida, anzi sembra un passo indietro, nella direzione di accettare che sia l'amministrazione a proporre un testo regolamentare, partendo dalla bozza Capizzi. Gagliano interviene (nel video) e appare molto critico verso il collega, bacchettandolo. Poi Capizzi chiarisce. Dicevano entrambi la stessa cosa, almeno a quanto pare. Voto finale all'unanimità. Sarà il consiglio comunale, nella propria autonomia, e non la giunta, a mettere nero su bianco un sistema regolamentare unico in materia di Servizi sociali.