martedì 3 febbraio 2009
Concorso a Ragioniere Capo. Vertice del centrodestra per costringere il consiglio comunale a dibattere e votare una mozione?
Potrebbe aprirsi un varco nella nebbiosa cappa di silenzio nella quale la politica locale, ma soprattutto il centrosinistra, vuol far cadere da settimane la discussa vicenda del concorso per Ragioniere Capo. Autorevoli esponenti politici confermano un programmato vertice (la data ancora non si conosce) nel quale i partiti e consiglieri del centrodestra dovrebbero discutere della questione, per poi portarla in discussione in consiglio comunale. E costringere il partito Democratico al dibattito pubblico in aula. Non è ancora chiaro se il centrodestra sarà in grado di presentarsi con una proposta politica a ranghi compatti. Tra le ipotesi possibili quella di mettere ai voti in aula una mozione, proposta al consiglio dai gruppi di centrodestra, con la quale chiedere al presidente del consiglio comunale Calogero Centonze di dimettersi dalla sua carica in vista della sua partecipazione al concorso. E la motivazione sarebbe quella avanzata da più parti: l’opportunità di non presentarsi ad un concorso pubblico comunale dalla seconda carica istituzionale della città. Una seconda ipotesi, gravida di minori conseguenze politiche per il centrosinistra, potrebbe essere quella di mettere ai voti un indirizzo con il quale chiedere al sindaco Carmelo Nigrelli la revoca in autotutela del bando di concorso. Avrà il centrodestra la forza di sottrarsi con i fatti dalla silenziosa complicità mantenuta finora, con poche eccezioni, sulla discussa vicenda concorsuale? Il dubbio è d’obbligo. L’iniziativa, se dovesse maturare fino in fondo, potrebbe aprire una vera e propria breccia politica nel fronte “democratico”, finora compatto nel mantenere il più assoluto, senza precedenti e a tratti imbarazzante silenzio sull’argomento. http://robertpalermo.blogspot.com